FIORENTINA – ATALANTA 1 – 0
31’ Mandragora
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano, Kayode, Milenkovic, Ranieri, Parisi, Bonaventura, Mandragora, Nico Gonzalez, Beltran (33' st Arthur), Kouamé, Belotti (40' st Ikonè).
A disp.: Martinelli, Christensen, Dodo, Biraghi, Sottil, Maxime Lopez, Castrovilli, Nzola, Infantino, Faraoni, Duncan, Comuzzo, Barak.
All.: Italiano.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi, Djimsiti, Hien, Kolasinac, Holm (43' st Hateboer), de Roon, Pasalic (1' st Ederson), Ruggeri (15' st Bakker), Koopmeiners, Miranchuk (1' st Scamacca), Lookman (33' st El Bilal Touré).
A disp.: Musso, Rossi, Toloi, Palomino, Adopo, Zappacosta.
All.: Gritti (Gasperini squalificato).
Arbitro: Mariani
Una splendida Fiorentina, forse la migliore della stagione, dà scacco matto all'Atalanta e vince con pieno merito al Franchi, per quella che è la prima vittoria dalla morte di Joe Barone. Bellissimo il primo tempo della Viola, che rende inoffensiva una Dea davvero brutta e sottotono, coronato dal gol da fantascienza di Mandragora, un sinistro a giro da 25 metri che si stampa sul palo e batte Carnesecchi.
Equilibrata la ripresa, dove un grande Carnesecchi ha evitato il raddoppio, ma anche Terracciano è sempre stato attento. L'occasione più nitida per i bergamaschi è capitata a Bakker, che in diagonale si è divorato il pareggio.
Soprattutto nei primi minuti entrambe le squadre rinunciano a costruire dal basso e si affidano senza fortuna ai lanci lunghi dei portieri. Con il passare dei minuti, la Fiorentina guadagna campo e costringe la Dea sulla difensiva con gli inserimenti a turno degli attaccanti. Il primo campanello d'allarme per Carnesecchi squilla al minuto 23, quando respinge con il piede il diagonale di Beltran dopo che la difesa aveva murato i tiri di Bonaventura e dello stesso argentino. Un minuto dopo il portiere della Dea non si fa sorprendere dal cross di Nico Gonzalez mancato da Belotti.
La squadra di Gasperini fa fatica a uscire con il palleggio e dà un timido segnale di vita al 26esimo, quando Mandragora respinge la conclusione di Koopmeiners. Il centrocampista dà il meglio appena passata la mezzora con un splendido sinistro che gira, colpisce il palo e si insacca alla sinistra di Carnesecchi. L'Atalanta del primo tempo è davvero brutta e non riesce a reagire, così la prima frazione si chiude con il sinistro a giro di Nico che termina a lato.
Gasperini (in tribuna per squalifica) prova a correre subito ai ripari: Miranchuk e Pasalic rimangono negli spogliatoi e lasciano il posto a Scamacca ed Ederson. L'Atalanta gioca con più coraggio e al 49esimo arriva il primo tiro in porta, un destro al volo di Hien su cui è attento Terracciano. La Viola tra il 57esimo e il 63esimo crea due grandi occasioni per raddoppiare, sempre con Nico Gonzalez: prima con un colpo di testa su cui Carnesecchi compie un miracolo, poi con un bel sinistro respinto dal portiere. Le squadre non si risparmiano e prima del triplice fischio arriva un'occasione per parte: al 69esimo Ranieri da pochi passi uncina clamorosamente a lato, a 10 minuti dalla fine Scamacca con un piatto preciso prova a sorprendere Terracciano che respinge.
Finisce 1-0.
Tutto ancora aperto per il ritorno, il 24 aprile a Bergamo a patto che l'Atalanta non sia quella vista nei primi 45 minuti.
PILLOLE STATISTICHE
• Quello di Rolando Mandragora da 27,6 metri è il gol dalla distanza maggiore segnato dalla Fiorentina in questa stagione tra tutte le competizioni; la precedente rete viola da una distanza maggiore era quella di Biraghi v Verona il 27/02/23 in Serie A (53 m).
• Rolando Mandragora ha segnato cinque gol in questa stagione tra tutte le competizioni con la Fiorentina, record di marcature per lui in una singola stagione in carriera.
• Nelle quattro precedenti occasioni in cui la Fiorentina ha vinto la semifinale d’andata di Coppa Italia, tre volte ha poi raggiunto la finale (solo contro la Juventus nel 2014/15 è stata eliminata).
• In entrambe le due precedenti occasioni in cui l’Atalanta ha perso la semifinale d’andata di Coppa Italia non ha mai raggiunto la finale (contro la Sampdoria nel 1988/89 e contro la Juventus nel 2017/18).
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
1 commento:
Non sprechiamo tutto al ritorno, mi raccomando
Posta un commento