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martedì 19 marzo 2024

CONDANNATO PRIMA DI ESSERE PROCESSATO

"Non ho detto nessuna frase razzista. E ora dico un bel vaffa al razzismo. Frasi razziste dalla mia bocca non ne sono mai uscite, poco ma sicuro. Sono molto sereno. In 20 anni di carriera non ho mai detto una frase razzista, è stato lui che ha frainteso". (Francesco Acerbi) 
"Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi. Oggi però leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti. Mi ha detto “vai via nero, sei solo un negro”. Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista.". (Juan Jesus) 
Non so chi abbia ragione tra i due e spetterà al giudice sportivo stabilire eventuali responsabilità ed eventuali sanzioni. Se Acerbi ha sbagliato è giusto che paghi. Se la pena è di 10 giornate è più che giusto che le sconti tutte, fino all’ultima. 
Quello che, a mio avviso, non è giusto è condannare una persona prima ancora di processarla. Proprio quello che stanno facendo un po’ tutti (giornalisti, tifosi interisti e non). Ancor prima di avere una sentenza, hanno già tutti condannato il difensore nerazzurro. Come se fosse il primo o l’unico ad offendere gli avversari in campo (quanti “zingari di merda” o “negro” si sentono in campo?). 
Sia chiaro, non sto difendendo Acerbi. Come ho scritto all’inizio, se è colpevole è giusto che paghi. Ma da qui a farlo passare per un mostro ce ne passa e anche tanto. E come se un giocatore facesse un intervento brutto su un avversario. Giusto squalificarlo per un tot di giornate, ma non per questo bisogna farlo passare per macellaio o assassino. 
Fino a prova contraria al momento c’è la parola di Acerbi contro quella di Juan Jesus (che tra l’altro dice “sono cose di campo” e poi va a piagnucolare in televisione, ma va bene...). È chiaro che uno dei due sta mentendo e l’altro sta dicendo la verità. Punto. Su che basi possiamo dire che quello ad aver ragione è Acerbi oppure Juan Jesus? Lo stabiliamo in base a simpatie e antipatie? Decidiamo tenendo conto che punire uno che offende uno di colore ci fa sentire più felici e con la coscienza a posto? Oppure, come è giusto che sia, lasciamo che sia il giudice sportivo a stabilirlo? 
Sempre ammesso che riesca in farlo in totale serenità e senza essere influenzato dall’opinione pubblica che vorrebbero la fucilazione del giocatore nerazzurro in pubblica piazza. Perché, parliamoci chiaro, ormai l’opinione pubblica ha deciso ed emesso il suo verdetto. Un verdetto che non sia in linea con quello dell’opinione pubblica sarebbe sicuramente oggetto di critiche e insinuazioni. E allora tanto vale prendere la strada più semplice e veloce. Giusto?
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


7 commenti:

Ciro ha detto...

Io non credo che Juan Jesus si sia inventato tutto. Che senso avrebbe? E poi, se Acerbi è innocente perché l'hanno escluso dagli impegni della Nazionale?

Entius ha detto...

L'esclusione dalla Nazionale è stata una decisione preventiva e non punitiva. In attesa di chiarimenti si è preferito mandare a casa il giocatore. Tutto qui.

Winnie ha detto...

Io mi auguro che venga fatta luce sulla vicenda. E se Acerbi ha sbagliato é giusto che paghi.

Ciaskito ha detto...

Tanto sappiamo già che finirà con un nulla di fatto. Figuriamoci se squalificano un giocatore dell'Inter per 10 giornate.

Mattia ha detto...

L'opinione pubblica lo ha già condannato prima di averlo processato, ma credo che le immagini lascino pochi dubbi. Si vede Juan Jesus che parla con l'arbitro e Acerbi che chiede scusa e dice "non sono razzista".

LadyMarianne ha detto...

Io, al pari di qualcun altro, rimango molto scettica riguardo la presunta punizione esemplare.

Michele ha detto...

Aspettiamo fiduciosi la sentenza del giudice sportivo che dovrebbe arrivare oggi. Ma se ha sbagliato è giusto che paghi. Credo che su questo siamo daccordo tutti.