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sabato 13 gennaio 2024

TRAVOLGENTE INTER: CINQUINA E MESSAGGIO ALLA CONCORRENZA

Serie A 2023 – 2024 – 20^ Giornata 
MONZAINTER 15 
12' CALHANOGLU (rig.) – 14’ L. MARTINEZ – 60’ CALHANOGLU – 68’ Pessina (rig.) – 84’ L. MARTINEZ (rig.) – 88’ THURAM 

MONZA (3-4-2-1): Sorrentino; D’Ambrosio (71′ Pablo Marì), Gagliardini, Caldirola; Ciurria (46′ Kyriakopoulos), Bondo (46′ Colombo), Pessina (80′ Akpa Akpro), Pedro Pereira (59′ Birindelli); Colpani, V. Carboni; Mota. 
A disposizione: Lamanna, Gori, Donati, Izzo, Bettella, Maldini, Vignato, Maric. 
Allenatore: Palladino. 
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (82′ Bisseck), de Vrij, Bastoni (72′ Acerbi); Darmian, Barella (61′ Frattesi), Calhanoglu (61′ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (72′ Carlos Augusto); Thuram, Lautaro Martinez. 
A disposizione: Audero, Di Gennaro, Dumfries, Buchanan, Sensi, Klaassen, Sanchez, Arnautovic. 
Allenatore: Inzaghi.
 Arbitro: Rapuano (sez. Rimini) 

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. L’Inter liquida il Monza con un perentorio 5-1 e lancia un forte messaggio alla Juventus, rivale in campionato, e a Lazio, Napoli e Fiorentina, avversarie dei nerazzurri in Supercoppa Italiana. 
Sono Lautaro Martinez e Calhanoglu con una doppietta a testa a firmare il trionfo nerazzurro con Thuram che mette il sigillo finale e Pessina che segna l’inutile gol della bandiera. 
Ci sono De Vrij e Darmian e non Acerbi e Dumfries: queste le uniche due novità rispetto alla formazione ipotizzata alla vigilia con Dimarco che ritrova una maglia da titolare e Lautaro Martinez e Thuram coppia offensiva. 
L'Inter parte forte e dopo neanche 3 minuti va vicina all'1-0, quando una rimessa laterale di Darmian raggiunge Dimarco, ma il sinistro dell'esterno nerazzurro si spegne a lato di poco. 
Al 12esimo l'episodio che sblocca la serata: sul colpo di testa di Lautaro Martinez il Var vede il tocco col braccio di Gagliardini, che devia in maniera decisiva la sfera. L’arbitro Rapuano viene richiamato al monitor e assegna il rigore, Dal dischetto Calhanoglu è una sentenza: 1-0 per l’Inter. 
La squadra di Palladino è totalmente nel pallone e dopo appena 2 minuti incassa il raddoppio: Mkhitaryan premia l'affondo di Dimarco, che crossa e trova la spaccata vincente di Lautaro Martinez da zero metri. 
In campo c'è solo una squadra, che al 22esimo va vicina al 3-0 con una zampata di Thuram su invito del solito Dimarco, che esce di poco alla destra di Sorrentino. 
Alla mezzora il Monza ha un sussulto da calcio piazzato: Pessina trova la rete di testa su una sponda di Caldirola, ma dopo una lunga revisione il Var annulla per fuorigioco millimetrico. L'Inter torna a premere nel finale di frazione, ma a fine primo tempo il risultato è ancora di 2-0. 
A inizio ripresa Palladino prova a giocarsi le carte Kyriakopoulos e Colombo passando a un più offensivo 4-2-3-1. La squadra ne beneficia riuscendo finalmente ad alzare il baricentro e a piazzarsi con una certa continuità nella metà campo avversaria, ma alla prima ripartenza viene punita. 
Inizia e finisce l'azione Calhanoglu, che trova il fondo della rete dopo uno splendido assist di Thuram. Al 66esimo è Pavard ad andare a un passo dal poker con un gran colpo di testa, ma uno straordinario Sorrentino nega il gol al francese e due minuti dopo il Monza riesce ad accorciare: fallo di Darmian su Mota in piena area, Pessina spiazza Sommer dal dischetto e trova il gol dell'1-3. 
È solo un'illusione, perché nel finale la difesa brianzola sprofonda e incassa un doppio colpo che rende il risultato pesantissimo: prima il fallo di Akpa Akpro su Frattesi che porta al rigore trasformato da Lautaro Martinez (18 gol in 18 presenze in campionato), poi la rete di Thuram in contropiede che vale il pokerissimo. 
Finisce 5-1. Un risultato pesante, ma giusto per un Monza che, soprattutto nel primo tempo, è stato totalmente in balia dell’avversario. L’Inter, dal canto suo, ha giocato una grande partita spazzando via le opache prestazioni delle ultime uscite. La formazione nerazzurra avrebbe potuto tranquillamente chiudere il primo tempo con un passivo più pesante, cosa che, peraltro, ha poi fatto nella ripresa. Un’Inter che gioca al calcio, dà spettacolo, diverte e fa divertire il proprio pubblico. 
La vittoria, come detto all’inizio, è un chiaro messaggio alla concorrenza, sia in campionato che in Supercoppa Italiana. Ed è un messaggio anche ai detrattori che stupidamente insinuano che l’Inter sia lassù grazie a presunti favori arbitrali (peraltro, due rigori contro nelle ultime due gare, non male per una squadra favorita dagli arbitri). Semplicemente, parafrasando Checco Zalone, “siamo una squadra fortissimi, fatta da gente fantastici”. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter ha conquistato almeno 51 punti dopo le prime 20 gare stagionali di Serie A solo per la seconda volta dopo esserci riuscita anche nel 2006/07 (54 dopo lo stesso numero di incontri in quel caso). 
• Hakan Çalhanoglu ha segnato sette gol su rigore in questo campionato; nelle ultime 20 stagioni di Serie A (dal 2004/05), soltanto due giocatori dell’Inter hanno realizzato più reti dal dischetto in un singolo torneo: Diego Milito (8, nel 2011/12) e Zlatan Ibrahimovic (8, nel 2007/08). 
• Hakan Çalhanoglu ha realizzato nove reti in 20 match di questo campionato, eguagliando il suo record di marcature in una stagione di Serie A (9 nel 2019/20 in 35 presenze). 
• Prima doppietta di Hakan Çalhanoglu alla presenza n° 222 in Serie A. Il centrocampista ha segnato una doppietta in un match dei maggiori cinque campionati europei per la prima volta dal 22 gennaio 2017, con la maglia del Bayer Leverkusen contro l'Herta Berlino in Bundesliga. 
• L'Inter è la squadra che ha segnato il maggior numero di rigori in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei (9/9). In particolare, nelle ultime 20 stagioni di Serie A solamente nel 2019/20, la squadra nerazzurra ne ha segnati di più dal dischetto in un singolo torneo di massima serie (10). 
• L’Inter è una delle due squadre insieme al Bayern Monaco, a contare almeno due giocatori che hanno preso parte ad almeno 15 gol nei maggiori cinque campionati europei 2023/24 (Lautaro Martinez, 20 e Marcus Thuram 15). 
• Lautaro Martìnez è uno dei soli tre giocatori dei maggiori cinque campionati europei (con Kylian Mbappé e Harry Kane) capace di segnare più di 17 gol in ognuna delle ultime quattro stagioni (dal 2020/21 al 2023/24). 
• Lautaro Martìnez è il quarto giocatore in grado di partecipare ad almeno 20 marcature in ciascuna delle ultime quattro stagioni dei cinque maggiori tornei europei, assieme a Mohamed Salah, Kylian Mbappé e Harry Kane (dal 2020/21 al 2023/24). 
• L’Inter ha segnato almeno cinque reti in un match di Serie A per la prima volta dal 16 settembre 2023 (5-1 contro il Milan in quel caso).

ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

4 commenti:

Brother ha detto...

Il problema è che là dietro non mollano di un centimetro. Vuoi per decisioni arbitrali, vuoi per "aiutini" vari (Consigli ieri sera era da ufficio inchieste), questi sono attaccati a noi come cozze allo scoglio.

Entius ha detto...

Sono daccordo, vanno a mille anche loro, ma dovranno mollare la presa prima o poi. Non credo che riescano ad andare a questo ritmo fino a maggio.

Entius ha detto...

E anche vero che lo stesso discorso, purtroppo, vale anche per noi...

Matrix ha detto...

Vero, Entius. Ma noi siamo una grande squadra che gioca un calcio spettacolare. Loro non sanno nemmeno come ci sono arrivati lassù.