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domenica 29 ottobre 2023

INTER, MILLE OCCASIONI SPRECATE: LA DECIDE THURAM !!!

Serie A 2023 – 2024 – 10^ Giornata 
INTER ROMA 10 
80’ THURAM 

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (1' st Darmian), Acerbi, Bastoni; Dumfries (39' st de Vrij), Barella, Calhanoglu (29' st Asllani), Mkhitaryan (29' st Frattesi), Dimarco (36' st Carlos Augusto); Lautaro, Thuram.  
A disposizione: Di Gennaro, Audero, Sensi, Klaassen, Bisseck, Agoumé, Sanchez.
All. S. Inzaghi.
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, N'Dicka; Kristensen, Cristante, Paredes (43' st Azmoun), Bove (39' st Aouar), Zalewski (29' st Celik); Lukaku, El Shaarawy (39' st Belotti). 
A disposizione: Boer, Svilar, Karsdorp, Pagano, Pisilli, Cherubini, Joao Costa, D'Alessio. 
All. Mourinho (squalificato, in panchina Foti). 
Arbitro: Maresca 

Minimo risultato col massimo sforzo. L’Inter porta a casa i tre punti nello scontro contro la Roma, ma lo fa al termine di un match dove ha tenuto il pallino del gioco per 90 minuti (più recupero) e dove ha avuto 600-700 occasioni per sbloccare il risultato. Risultato sbloccato a soli 10 minuti dalla fine da Thuram. Gol risultato ovviamente decisivo per l’esito della sfida. 
L’Inter si riappropria della vetta che la Juventus aveva faticosamente (e furtivamente) conquistato dopo 1183 giorni (ma con una partita in più rispetto agli avversari) e aspetta comodamente seduta sul divano il risultato dell’altro big match di giornata Napoli-Milan. 
Nessuna sorpresa nella formazione iniziale con Inzaghi che schiera l’undici che potremmo definire titolare. 
Tocca a Calhanoglu generare la prima emozione del match, con una sassata dal limite che si stampa sulla traversa. Tre minuti da incubo per la difesa della Roma dal 15esimo al 18esimo, con tre occasioni: Rui Patricio salva di piede sul tocco ravvicinato di Thuram, poi sono Dimarco e Lautaro Martinez ad andare vicini alla rete. 
I giallorossi soffrono le assenze e faticano a palleggiare, ricorrendo troppo spesso ai lanci lunghi per Big Rom sotto l'occhio attento di Mourinho, che si siede in tribuna stampa e osserva la partita in mezzo ai giornalisti. Un altro spavento per i giallorossi al 37esimo quando Pavard, dopo aver rubato palla a Lukaku, si fionda in area e sfiora la rete sull'assist di Dumfries. Si va però al riposo sullo 0-0, nonostante l'Inter abbia tirato tredici volte (a zero). 
Inzaghi sostituisce Pavard (ammonito) con Darmian nell'intervallo, ma non cambia l'impeto nerazzurro e Thuram colpisce subito alto di testa. Dopo qualche minuto di stanca, ecco la prima occasione della Roma: cross dalla sinistra, testa di Cristante e super-parata di Sommer al 65esimo. Risponde subito l'Inter con Calhanoglu, rischiando di provocare un'autorete di Mancini, e i nerazzurri sono sempre pericolosi sul secondo palo con Lautaro Martinez. 
Il gol, meritato per la maxi-produzione offensiva dei padroni di casa (19 tiri a 3), arriva all'80esimo: è Thuram a far esplodere San Siro, col tocco letale sul cross rasoterra di Dimarco. I giallorossi reagiscono passando alle tre punte con Azmoun al fianco di Belotti e Lukaku, ma la clamorosa chance è nerazzurra: Carlos Augusto colpisce la traversa con un tiro potente dal limite al 90esimo. Si tratta dell'ultima emozione della partita. 
Finisce 1-0. Risultato che sta stretto all’Inter per la mole di occasioni creata. L’Inter oggi pomeriggio è stata devastante e fosse finita in goleada nessuno avrebbe avuto da ridire. Demerito anche di una Roma tutt’altro che brillante che ha disputato un primo tempo da spettatore non pagante e un secondo tempo dove ha creato solo qualche timida occasione (in realtà solo un grosso pericolo per Sommer). 
Non pervenuto Lukaku, mentre dall’altra parte chi l’ha sostituto è stato decisivo con il gol che ha permesso all’Inter di conquistare tre punti pesanti e preziosi. Il francese è stato probabilmente il migliore in campo, ma hanno giocato benissimo tutti. Da Sommer che si è fatto trovare pronto nell’unica occasione in cui è stato chiamato in causa a Lautaro Martinez che come sempre ha creato molto là davanti, passando per una difesa imperforabile, un Dumfries e un Dimarco che macinano chilometri sulle fasce, un centrocampo assolutamente perfetto, senza dimenticare i subentrati con Asslani che lancia Dimarco nell’azione del gol e Carlos Augusto che colpisce la traversa. 
Insomma, come avrebbe cantato Checco Zalone, “siamo una squadra fortissimi, fatta di gente fantastica”. Il futuro, arbitri permettendo, non può che essere nostro. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter ha conquistato 25 punti nelle prime 10 giornate di questo campionato; solo due volte i nerazzurri sono partiti meglio nell’era dei tre punti a vittoria in Serie A (26 punti sia nel 1997/98 che nel 2017/18). 
• Marcus Thuram è stato coinvolto in nove gol in questo campionato (quattro centri e cinque passaggi vincenti), nessun giocatore è riuscito a prendere parte a più reti nelle prime 10 gare in assoluto in maglia Inter in Serie A da quando è disponibile il dettaglio sugli assist (dal 2004/05). 
• Federico Dimarco ha fornito quattro assist in questo campionato, suo record in una singola stagione di Serie A. 
• Il primo tiro effettuato dalla Roma in questa partita è arrivato al 65° minuto; dal 2004/05 i giallorossi non avevano mai atteso così tanto per la prima conclusione in una gara di Serie A. 
• A partire dallo scorso campionato di Serie A Hakan Çalhanoglu è il centrocampista che ha colpito più legni nella competizione (quattro).
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2 commenti:

Brother ha detto...

Non è minimamente pensabile di sprecare così tanti gol. Doveva finire in goleada e invece siamo stati a soffrire fino al 95esimo. Ma si può?

Anonimo Romanista ha detto...

La Roma ha giocato una pessima gara, bisogna ammetterlo. L'Inter ha meritato la vittoria e l'1-0 sta anche stretto, se vogliamo essere onesti.