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mercoledì 27 settembre 2023

SASSUOLO ANCORA BESTIA NERA, INTER: ECCO IL PRIMO KO

Serie A 2023 – 2024 – 6^ Giornata 
INTER - SASSUOLO 1 -
46' pt DUMFRIES – 54’ Bajrami – 63’ Berardi 
 
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni (23' st De Vrij); Dumfries, Barella, Calhanoglu (40' st Klaassen), Mkhitaryan (23' st Frattesi), Dimarco (23' st Carlos Augusto); Thuram (23' st Sanchez), Lautaro Martinez. 
A disp.: Di Gennaro, Audero, Asllani, Pavard, Bisseck, Agoume, Kamate, Sarr, Stankovic.
All.: Inzaghi.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Viti (1' st Tressoldi), Vina (1' st Pedersen); Boloca, Matheus Henrique; Berardi, Bajrami (16' st Castillejo), Laurienté; Pinamonti (34' st Defrel). 
A disp.: Pegolo, Cragno, Missori, Racic, Mulattieri, Ferrari, Obiang, Ceide, Volpato, Thorstvedt. 
All.: Dionisi.
Arbitro: Massimi. 

E arriva la prima sconfitta stagionale. Come nelle ultime due occasioni in cui abbiamo vinto le prime cinque giornate di campionato, alla sesta crolliamo. E come nelle precedenti due occasioni lo facciamo in casa. A far festa a San Siro è il Sassuolo che quando affronta l’Inter diventa una sorta di Barcellona-RealMadrid-ManchesterCity. 
Dopo un ottimo primo tempo chiuso in vantaggio grazie al gol di Dumfries al 45esimo, nella ripresa l’Inter si addormenta e subisce la rimonta. Prima è Bajrami a pareggiare i conti con la complicità di Sommer, poi è Berardi (che quando ci affronta si trasforma in un incrocio tra Maradona, Pelè, Ronaldo il Fenomeno, Messi e Cristiano Ronaldo) a infilare il gol che vale i tre punti. 
La reazione nerazzurra si scontra contro la difesa neroverde e un prevedibile arbitraggio che cerca di metterci il bastone fra le ruote tra possibili rigori negati e fuorigioco fischiati con un minuto di ritardo. 
Inzaghi dopo il turnover con l'Empoli si affida ai titolari: tornano dal primo minuto Dumfries e Barella, Frattesi si accomoda in panchina e in attacco c'è la coppia Lautaro-Thuram. 
L'Inter prova a mettere subito alle corde il Sassuolo e nei primi minuti è Barella il più attivo: prima dalla distanza colpisce Dumfries (pallone a lato), poi con una sventagliata prova a servire Acerbi (provvidenziale Erlic) e infine ci prova ancora da fuori area, ma la conclusione è completamente sballata. Un minuto dopo grande progressione di Thuram che si beve Viti, Consigli sporca il pallone per Lautaro che non riesce a impattare al meglio. 
Il Sassuolo, però, non sta a guardare e con il passare dei minuti prende coraggio e prova a far male nelle ripartenze: in una di queste è provvidenziale Darmian ad anticipare Pinamonti in scivolata lanciato a rete. 
Nel finale del primo tempo la gara si accende e il Sassuolo si fa pericoloso: al 39esimo Berardi di tacco per Toljan, botta che Sommer respinge in angolo. Al 45esimo ci prova Bajrami, ma Sommer respinge in tuffo. 
Passa un minuto e i padroni di casa la sbloccano: Dumfries salta Vina nell'1 contro 1 e di sinistro fulmina Consigli per l'1-0 che spedisce l'Inter in vantaggio all'intervallo. 
Nella ripresa il match cambia completamente nel giro di 9 minuti. Il campanello d'allarme suona al 51esimo quando Erlic di testa conclude a lato di pochissimo. Tre minuti dopo Berardi trova Bajrami, destro potente sul palo di Sommer che non riesce a respingere e commette la frittata. Dopo aver servito l'assist, Berardi fa tutto da solo e con un sinistro chirurgico lascia di sasso il portiere svizzero, immobile nel guardare la traiettoria disegnata dall'avversario. 
Inzaghi corre ai ripari ed effettua un quadruplo cambio: dentro Sanchez, Carlos Augusto, De Vrij e Frattesi. Proprio l'ex Sassuolo ha sul piede il pallone del pari, ma Consigli gli chiude lo specchio prima di abbatterlo (ovviamente non c’è nessun check del Var). All'80esimo l'Inter chiede un rigore per un fallo di mano di Erlic (netto), ma Massimi fischia un precedente presunto fallo di Sanchez su Matheus Henrique. Nel finale saltano un po' tutti gli schemi, Sommer dice no a Laurienté (89esimo) e al 95esimo Lautaro salta Ferrari e conclude a lato di sinistro. 
Finisce 2-1 per il Sassuolo. Fanno festa i neroverdi e tutte le dirette concorrenti, tutte vincenti (Juventus, Milan, Napoli, Atalanta, Lazio, aspettando la Roma domani sera). Una sconfitta che è comunque salutare perché ridimensiona le grandi aspettative create intorno a questa squadra dopo il derby. Non abbiamo giocato male, è questo può essere un buon segno, ma certi errori e certe distrazioni non sono ammesse. Se è vero che la strada imboccata è quella giusta, è anche vero che abbiamo ancora molto cammino da fare e le insidie, come si è visto nelle ultime due sfide, non mancheranno di certo. L’importante è essere pronti ad affrontarle. Noi siamo pronti? FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter ha perso un incontro di Serie A dopo che aveva chiuso in vantaggio il primo tempo per la prima volta dal 5 febbraio 2022 (contro il Milan). 
• Prima del Sassuolo, l’ultima squadra che ha affrontato Inter e Juventus in due giornate consecutive di Serie A vincendo entrambi gli incontri era stata l’Udinese, nel gennaio 2011. 
• Il Sassuolo ha trovato il successo contro la capolista a inizio giornata di Serie A per la prima volta dal 10 gennaio 2016, sempre contro l’Inter a San Siro. 
• L’Inter ha perso un incontro casalingo di Serie A in cui ha trovato il gol per la prima volta dallo scorso 1 ottobre 2022, contro la Roma (1-2). 
• Domenico Berardi è il giocatore in attività che ha segnato più gol in Serie A contro l’Inter (otto, in 16 sfide). 
• Denzel Dumfries è il primo difensore ad avere all'attivo più di un gol e più di un assist nei cinque grandi campionati europei in corso (2+2). 
• Marcus Thuram è il secondo giocatore in grado di servire tre assist nelle sue prime sei presenze con l’Inter in Serie A dall’inizio dello scorso decennio, dopo Antonio Candeva (anche per lui tre nelle prime sei gare).

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2 commenti:

Matrix ha detto...

Sconfitta meritata per quello che si è visto in campo. Un ottimo primo tempo e una ripresa in cui ci abbiamo capito ben poco.
Certo, se Sommer non si fa passare quel pallone sotto le braccia, se qualcuno impedisce a Berardi di tirare o se l'arbitro ci dà un sacrosanto rigore, ora magari saremmo qui a raccontare un altra partita. Ma con i "se"...

Winnie ha detto...

Sconfitta che non può che farci bene. Un bagno di umiltà dopo le esaltazioni post-derby era più che necessario. Speriamo che serva da lezione per le prossime sfide.