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domenica 16 luglio 2023

Summer Goal. IL DILEMMA ARABIA SAUDITA, lL CASO LUKAKU E...


 L’APPUNTO 
Prendiamo il caso che voi lavorate in un’azienda, una grossa azienda. Che ne so, un’azienda che produce gelati. Guadagnate bene, tipo 30.000 euro l’anno. 
Un mattino si presenta uno sceicco e vi dice “Vorremmo produrre gelati in Arabia Saudita e cerchiamo personale specializzato che sappia fare bene il lavoro, saremmo interessati al tuo profilo e ti offriamo 100.000 euro l’anno”. 
A quel punto voi cosa fareste? Preferireste continuare a lavorare nella vostra azienda affermata per 2.500 euro al mese o ve ne andreste in Arabia Saudita a guadagnare tre volte tanto? 
Ecco, nel calcio sta succedendo esattamente questo. E i giocatori sono di fronte ad un bivio: meglio in una big europea a guadagnare X o andare in Arabia Saudita a guadagnare 3 volte X? 
Qual è la scelta giusta? Meglio la carriera, l’ambizione o rimpinguare il portafoglio? Ha fatto bene Modric a preferire di restare al Real Madrid o hanno fatto bene i vari Brozovic, Milinkovic-Savic, Koulibaly, Benzema a preferire i soldi arabi? 
Aspetto la vostra opinione (e poi naturalmente vi dico anche la mia…)


 TWITTANDO 
 LE ULTIME PAROLE FAMOSE 
L’umanità la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà (Leonardo Sciascia). Ogni riferimento a Romelu Lukaku è tutt'altro che casuale.

 PERSONAGGI 
MA MINGYU 
Era il 2000/01. Di personaggi strampalati il Perugia dell’epoca, quando militava in Serie A, ne pescò tanti, anche per sbaglio. Fu il caso di questo cinese che, si scoprirà tempo dopo, non era il giocatore realmente acquistato da Gaucci. La federcalcio cinese rifilò agli umbri il cinese sbagliato, quello più scarso, ed anche decisamente più vecchio dei 28 anni registrati.

80NOSTALGIA 
- Mi mancano le partite che si giocano tutte all’unisono la domenica pomeriggio alle 15 (che d’inverno diventavano le 14.30 e a primavera le 16). 
- Mi mancano le voci dei telecronisti e il boato dello stadio che sovrastava il “scusa intervengo da…” e tu col fiato sospeso nella speranza che avesse segnato la tua squadra o col timore che la tua squadra avesse subito gol. 
- Mi manca “Novantesimo minuto” con Paolo Valenti e gli inviati che sembravano macchiette create ad hoc e invece erano genuinamente veri. Mi manca “Calciomania” condotto da Cesare Cadeo con Cristina Parodi o Luana Colussi, con il pendolino di Maurizio Mosca che non ci azzeccava quasi mai e sorridere con la hit parade del calcio e il tg di Ziliani. 
-  Mi manca Stadio Sprint condotto da Gianfranco De Laurentis con la sigla “viva viva il goleador”.


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4 commenti:

Riccardo ha detto...

Il dilemma è tutto qua. Meglio i soldi o la carriera? Meglio 10 in una azienda rinomata o 100 in una azienda sconosciuta?

Nerazzurro ha detto...

Chiedere scusa a Zazzaroni? MAI!!!!!!

Nicola ha detto...

@Nerazzurro. Sottoscrivo.

Pakos ha detto...

Tranne qualche eccezione credo che molti sceglierebbero sempre e comunque i soldi. Dispiace dirlo, ma si lavora per i soldi, mica per la gloria.