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mercoledì 10 maggio 2023

STRAORDINARIA INTER, FA SUO IL PRIMO ROUND DELL'EURODERBY !!!

Champions League 2022 – 2023 – Semifinale D’Andata 
MILANINTER 02 
8’ DZEKO - 11’ MKHITARYAN 

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (dal 38’ st Kalulu), Kjaer (dal 13’ st Thiaw) Tomori, Theo; Krunic, Tonali; Brahim Diaz (dal 38’ st Pobega), Bennacer (dal 17’ pt Messias) Saelemaekers (dal 13’ st Origi) Giroud. 
A disposizione: Mirante, Thiaw, Kalulu, Gabbia, Ballo-Touré, Pobega, De Ketelaere, Messias, Rebic, Origi. 
Allenatore: Pioli. 
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu (dal 33’ st Gagliardini), Mkhitaryan (dal 17’ st Brozovic) Dimarco (dal 25’ st de Vrij) Lautaro (dal 33’ st Correa), Dzeko (dal 25’ st Lukaku).
A disposizione: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, De Vrij, Gosens, Correa, Bellanova, Asllani, D'Ambrosio, Zanotti, Brozovic, Lukaku.
Allenatore: Inzaghi. 
Arbitro: Manzano 

Bene, ma non benissimo. L’Inter fa sua la semifinale d’andata battendo il Milan con un secco 2-0 (Dzeko e Mkhitaryan nei primi 11 minuti), ma non sfrutta come dovrebbe un primo tempo completamente a senso unico che avrebbe potuto chiudere con un risultato ben più rotondo. Fra una settimana ci sarà da soffrire, ma partire dal doppio vantaggio è sicuramente un buon punto di partenza. 
Mkhitaryan e Dzeko preferiti a Brozovic e Lukaku. Queste le scelte di Inzaghi che per il resto conferma la solita formazione. 
In un San Siro sold out (mi sarei meravigliato del contrario) e gli occhi del mondo puntati addosso, Milan e Inter partono forte aggredendo su ogni palla. Ma sono i ragazzi di Inzaghi a mettere subito le cose in chiaro. Al minuto 8 Dzeko si libera della marcatura di Calabria su calcio d'angolo e sblocca il match con una zampata da bomber vero, poi tre minuti dopo Dimarco innesca Mkhitaryan e l'armeno raddoppia i conti sorprendendo centralmente la difesa rossonera. 
Un uno-due micidiale che segna la gara e rischia di mandare in tilt i rossoneri. Un bolide di Calhanoglu si stampa sul palo, poi Maignan respinge il tap-in di Mkhitaryan dopo un gran colpo di tacco in area di Barella. 
L’inerzia del match è completamente nerazzurra, con il Milan che non riesce a tenere testa agli avversari. Poco dopo la mezz’ora, Manzano prima assegna un rigore all'Inter per un fallo di Kjaer su Lautaro Martinez, poi torna sui suoi passi dopo aver rivisto le immagini a bordocampo. Il primo tempo si chiude col Milan più alto e aggressivo. Il forcing rossonero però è disordinato e la difesa nerazzurra respinge l'assalto senza problemi. 
La ripresa si apre col Milan che cambia decisamente passo. Da una parte un sinistro di Diaz finisce largo di poco e Messias spreca una grande occasione. Dall'altra invece Bastoni pesca Dzeko in area, ma Maignan è attento ed evita il tris con una grande uscita. 
Inizia la girandola dei cambi. Nell'Inter Brozovic prende il posto di Mkhitaryan. Dopo una buona azione a sinistra di Origi, un destro di Tonali finisce sul palo grazie anche a una leggera deviazione di Bastoni, poi Inzaghi toglie Dzeko e Dimarco e fa entrare Lukaku e De Vrij per dare più fisicità e copertura ai nerazzurri. Thiaw respinge un tentativo di Darmian, poi i nerazzurri fanno alzare dalla panchina anche Correa e Gagliardini per dare il cambio a Lautaro e Calhanoglu e controllare il risultato gestendo il possesso. Onana blocca un sinistro di Messias, poi nel finale è ancora l'Inter a creare un'altra azione pericolosa con Gagliardini dopo una bella invenzione in verticale di Barella. 
Finisce 2-0. Risultato che nel suo complesso va bene alla squadra nerazzurra (personalmente ci avrei messo la firma su un 2-0 all’andata), ma che, come detto, lascia l’amaro in bocca per quello che si è visto nel primo tempo (si fosse chiuso sul 4-0, chi avrebbe obiettato?). Abbiamo comunque dimostrato di essere in grande forma e di poter puntare alla finale. Con una prestazione del genere, riuscire a superarci con due gol di scarto al ritorno sarà impresa ardua per i rossoneri. Hanno giocato una grande partita tutti, da Dzeko a Barella, da Dumfries a Bastoni, da Lautaro Martinez a Mkhitaryan, da Calhanoglu a Dimarco, da Lukaku a Brozovic, da Darmian ad Acerbi, da Onana a De Vrij, da Correa a Gagliardini (sì, anche loro due hanno dato il loro piccolo contributo), trovare il migliore è impossibile. Anzi, un migliore c’é. È Simone Inzaghi. A lui il merito di aver ricompattato la squadra nel momento più opportuno e di regalarci un finale di stagione ricco di emozioni. FORZA INTER !!! 

PS: Ehi, tu che comandi la baracca lassù. Anche stasera ti dobbiamo ringraziare e tanto. Ci stai dando una grandissima mano. Grazie. 

PILLOLE STATISTICHE 
• L'Inter è diventata la terza squadra più rapida (10:16) ad andare in vantaggio di due reti in una semifinale di Champions League, dopo la Juventus contro il Man United nel 1999 (10:15) e lo United contro l'Arsenal nel 2009 (10:15). 
• Era dal 24 marzo 1974 che l’Inter non si portava sul 2-0 entro i primi 11 minuti di gioco in un derby contro il Milan in tutte le competizioni. 
• Prima di stasera, il Milan non era mai andato in svantaggio di due gol dopo soli 11 minuti dall'inizio del match in una gara di Champions League. 
• Questa è la terza volta nella storia in cui l’Inter ha battuto tre volte il Milan nella stessa stagione, dopo il 1973/74 (quattro) e il 1994/95. 
• Per il terzo derby consecutivo, l’Inter non ha subito gol contro il Milan: non accadeva dal 1980. 
• Edin Dzeko (37 anni e 54 giorni) è il secondo marcatore più anziano nella fase a eliminazione diretta della Champions League, dopo Ryan Giggs il 26 aprile 2011 nella semifinale del Manchester United contro lo Schalke 04 (37 anni 148 giorni). 
• Solo Filippo Inzaghi (5:39) con la Juventus contro lo United nel 1999 ha segnato un gol più rapido per una squadra italiana in una semifinale di Champions League rispetto a quello di Dzeko (7:22) stasera. 
• Con Dzeko e Mkhitaryan, l'Inter è diventata la prima squadra ad avere due giocatori di almeno 34 anni a segnare in una partita della fase a eliminazione diretta della Champions League. 
• Edin Dzeko è il quarto giocatore a segnare in un derby tra Milan e Inter in Serie A e Champions League, dopo Andriy Shevchenko, Obafemi Martins e Jaap Stam, e il primo a riuscirci nella stessa stagione. 
• L’Inter ha collezionato sette clean sheet finora, record per i nerazzurri in un’edizione della Champions League e primato condiviso col Bayern Monaco in questa stagione. 
• Nessun giocatore ha più assist in questa Champions League di Federico Dimarco (cinque, al pari di Vinícius Júnior); inoltre, l'ultimo giocatore dell'Inter a servire cinque assist stagionali nella competizione era stato Samuel Eto'o nel 2010/11.


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3 commenti:

Winnie ha detto...

Fenomenali. Primo tempo in cui c è stata solo l'Inter. Un vero peccato non aver chiuso il discorso qualificazione già ieri sera.

Nerazzurro ha detto...

@Winnie. Un vero peccato. Ma è comunque un risultato buono. Ci avrei messo la firma per chiudere l'andata con due gol di vantaggio.

Matrix ha detto...

@Nerazzurro. L'abbiamo chiusa al ritorno. Va bene uguale?