Teso. Ansioso. Preoccupato. Sì, sono tutto questo e anche di più. Lo sono io, ma sicuramente lo siete anche voi tifosi nerazzurri che oggi non aspettate altro che la sfida di questa sera tra Inter e Milan, primo round della semifinale di Champions League che porterà una delle due squadre dritta dritta ad Instanbul per la finale.
Maledetta pioggia!!! A quest’ora ero sarei dovuto essere al lavoro. Finivo alle 17, il tempo di tornare a casa, doccia, riposo, cena e sarebbero arrivate le 21 senza nemmeno accorgermene. E invece questa maledetta pioggia mi costringe a restare a casa. Da solo. E per quanto cerchi qualcosa che mi distragga, alla fine il pensiero va sempre e solo là: alla sfida di questa sera.
Il mio stato d'animo ve lo lascio immaginare. Anche se sicuramente ve lo immaginerete benissimo perché è anche il vostro. Già il fatto di essere arrivati fin qui, in semifinale di Champions League è motivo di tensione. Poi pensi che, cavolo, se vinci sei in finale di Champions League. no, dico IN FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE. E allora la tensione sale. Poi guardi la sfida: Milan-Inter!!! Come fai a restare tranquillo? A mantenere la calma? A pensare che "tutto sommato essere arrivati fin qui è un bel traguardo e... vada come vada"? (vada come vada, un corno)
E infatti siamo qui tutti tesi come corde di violino, con un unico grande pensiero. Capita. Ci è già capitato altre volte. Nell'anno del Triplete, per esempio. Quando il lavoro e i pensieri quotidiani erano sono un'intermezzo tra una partita e l'altra, tra un Roma-Inter finale di Coppa Italia e un Inter-Chievo penultimo turno di campionato (al 10 maggio eravamo più o meno in questa fase, poi sarebbero arrivate le altre piacevoli fasi). E allora fai quello che devi fare, ma nel frattempo la tua testa ha solo un grande, unico, immenso pensiero.
Mi ero messo qui a scrivere con l'intenzione di fare un discorso articolato, di parlare del momento di forma dei nostri ragazzi, di che avversario ci troveremo di fronte, di analizzare la formazione che scenderà in campo, magari anche ponendo l'accento su eventuali scelte di Simone Inzaghi (meglio Dzeko o Lukaku? Brozovic o Mkhitaryan?), ma, mi perdonerete, non ci riesco.
In fondo lo sappiamo tutti che i nostri ragazzi sono finalmente in forma strepitosa, non devo certo venirvelo a dire io. Vi sarete accorti che Brozovic e Lukaku sono tornati ai livelli che ci aspettavamo, vero? Non vi sarà certo sfuggito che i nostri attaccanti hanno ritrovato la via del gol. Quindi che vi devo aggiungere io?
E sulla formazione che devo analizzare? Tanto lo sappiamo che in queste sfide conta solo e soltanto scendere in campo e dare il massimo, a prescindere da chi saranno i titolari. Per dire, io farei giocare Lukaku, Inzaghi sceglie Dzeko e il bosniaco fa una super partita e segna pure due gol. Alla fine chi aveva ragione?
Una cosa deve essere chiara a tutti (e sottolineo A TUTTI!!!!), stasera si deve assolutamente vincere. E soprattutto in finale ci dobbiamo andare noi, ripeto NOI. Questo è fuori discussione nel modo più assoluto. E deve essere chiarissimo a tutti da Zhang all'ultimo dei magazzinieri. Sono 20 anni che aspettiamo questo momento. Sono 20 anni che aspettiamo un'altra semifinale di Champions League contro il Milan per vendicarci di quella ingiusta eliminazione del 2003. Abbiamo un'occasione d'oro, un'occasione che non è minimamente pensabile che possa sfuggirci. Quindi, miei cari ragazzi, vedete come e cosa dovete fare, ma ad Instanbul il 10 giugno vogliamo vedere sventolare le bandiere nerazzurre. FORZA INTER !!!
PS: Ehi, tu che comandi la baracca lassù. Ormai lo sai, anche stavolta devi darci una mano. Il tuo aiuto è fondamentale come una parata di Onana o un gol di Lautaro Martinez. Non vorrai mica abbandonarci sul più bello?
3 commenti:
Anche sul versante rossonero lo spirito è uguale. Vinca il migliore. E sopratutto che non manchino gol e spettacolo
E passata l'ansia e la tensione per ieri sera, è iniziata quella per martedì prossimo.
E quella per Inter-Sassuolo no? È tutta un'ansia la nostra vita in questo periodo.
Posta un commento