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domenica 19 marzo 2023

VERGOGNA A SAN SIRO, LA BANDA BASSOTTI RUBENTINA COLPISCE ANCORA

Serie A 2022 – 2023 – 27^ Giornata 
INTER JUVENTUS 0
27′ Kostic 

INTER (3-5-2): Onana; Darmian (79′ Correa), de Vrij, Acerbi; Dumfries (83′ Bellanova), Barella (63′ Mkhitaryan), Brozovic, Calhanoglu, Dimarco (63′ D’Ambrosio); Lautaro Martinez, Lukaku (79′ Dzeko). 
A disposizione: Handanovic, Cordaz, Fontanarosa, Zanotti, Gagliardini, Asllani, Carboni. 
Allenatore: Inzaghi 
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; De Sciglio (75′ Cuadrado), Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Soulé (66′ Soulé – 83′ Paredes), Vlahovic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Bonucci, Rugani, Di Maria, Sekulov, Iling-Junior, Barrenechea.  Arbitro: Chiffi (sez. Padova) VAR: Mazzoleni. Allenatore: Allegri
 
Vergognoso. Dopo la rapina contro la Sampdoria (gol del 3-2 con tocco di mano di Rabiot), la Juventus si ripete anche contro l’Inter con un tocco di mano di Rabiot (toh, uno a caso…) in avvio dell’azione che porta al gol Kostic. Nessun problema, direte voi, c’è il Var. Ma l’uomo Var è il signor Mazzoleni (vi dice niente questo nome?) e poi Chiffi deve fare carriera. 
In questo modo i bianconeri portano via i tre punti da San Siro. L’ennesima scandalosa partita decisa dagli arbitri. Un classico che non tramonta mai in casa juventina e a cui siamo ormai abituati (non chiedetemi di fare l’elenco perché gli episodi sono tanti e sicuramente me ne scorderei qualcuno). 
Aldilà dell’episodio del gol, soprattutto nel primo tempo i bianconeri sono liberi di randellare a destra e a manca rimanendo impuniti. A vincere così son tutti bravi… 
Inzaghi deve rinunciare a Skriniar, Bastoni e Gosens. C’è Brozovic in mezzo al campo, mentre Lukaku vince il ballottaggio con Dzeko. 
I ragazzi di Inzaghi partono forte e già dopo tre minuti creano un’occasione con Barella, la sua conclusione dalla distanza è potente, ma Szczesny è attento a respingere in angolo. Altra occasione al minuto 18. Un'altra conclusione pericolosissima di Barella dopo uno splendido uno-due con Lukaku: Szczesny neutralizza. 
I nerazzurri al 23esimo vengono puniti: l'azione imbastita da Rabiot è finalizzata da Kostic con uno splendido sinistro a incrociare, aiutato anche da un'incomprensione tra Dumfries e Darmian. L’arbitro Chiffi conferma la rete nonostante un evidentissimo tocco di braccio di Rabiot in avvio di azione (tra l’altro la palla tocca prima il braccio di Rabiot e poi quello di Vlahovic) e un controllo Var che dura parecchi minuti (forse si dovevano mettere daccordo su come dividere il bonifico bianconero). 
L'Inter tenta il forcing finale arrivando anche a sfiorare il 70% di possesso, ma Bremer, Gatti e Chiffi tengono a freno gli attacchi nerazzurri. 
A inizio ripresa l'Inter si riversa in avanti e ha subito una buona chance con Brozovic, che però colpisce male dal cuore dell'area e spara alto sopra la traversa. La Juve risponde con una conclusione di Locatelli al 60esimo, ben controllata da Onana. 
Inzaghi prova a cambiare l'inerzia del match inserendo Mkhitaryan per Barella (che lascia il campo piuttosto nervoso), Allegri risponde con l'ingresso di Chiesa per Soulé. L'Inter preme tanto, ma non riesce a impensierire Szczesny, la Juve è sempre pericolosa in contropiede. Un paio di conclusioni di Mkhitaryan fanno rabbrividire i bianconeri, ma il risultato non cambia più. 
In un finale ad altissima tensione Chiffi sventola il rosso ai nervosissimi D'Ambrosio e Paredes dopo il triplice fischio. 
Finisce 1-0 per la Juventus. Risultato, come ampiamente detto, totalmente condizionato dalle decisioni a senso unico di Chiffi, in particolare in occasione del gol. 
A onor del vero bisogna anche ammettere che l’Inter non ha certo fatto la partita della vita. In occasione del gol ha lasciato un buco evidente in area di rigore dando tutto il tempo a Kostic di tirare (chi doveva marcare Kostic? Perché non lo stava marcando?) e in avanti, tolte le due pericolose conclusioni di Barella ad inizio gara non abbia certo creato grossi grattacapi a Szczesny. 
Certo, non sempre si può fare risultato brillando e con un arbitraggio equo saremmo sicuramente qui a raccontare un’altra partita, ma mi sembra giusto sottolineare che qualche colpa l’abbiamo anche noi. 
L’Inter scivola al terzo posto, superata dalla Lazio, vittoriosa nel derby romano (e ringraziamo l’Udinese che ieri sera ha battuto 3-1 il Milan). La corsa per la Champions League è sempre più incerta e ci aspetta un tour de force finale non consigliato ai deboli di cuore. Saremo pronti ad affrontarlo come dovremmo? FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE 
- La Juventus ha vinto entrambe le sfide stagionali di Serie A contro l'Inter senza subire alcun gol per la prima volta dal 1976/77. 
- La Juventus ha tenuto la porta inviolata per due sfide consecutive di Serie A contro l'Inter per la prima volta dal 2017. 
- L'Inter ha perso nove delle prime 27 partite in una stagione di Serie A per la seconda volta nel XXI secolo, dopo le 11 sconfitte rimediate nella stagione 2011/12. 
- Marcelo Brozovic ha disputato oggi la sua 250ª gara con l’Inter in Serie A, diventando il primo giocatore di movimento nerazzurro a raggiungere questo traguardo dal suo arrivo nel club (2014/15). 
- 100ª presenza con la maglia dell'Inter in tutte le competizioni per Matteo Darmian.
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10 commenti:

Nicola ha detto...

Vergognoso, assolutamente vergognoso. Un arbitraggio da arresto. E, come sottolineavi anche tu, non è nemmeno la prima volta.

Entius ha detto...

@Nicola. Ormai quando affronti la Juventus devi mettere in conto che l'arbitro potrebbe (o quasi sicuramente darà) una mano ai rubentini. Mettiamolo in conto così siamo tutti più tranquilli.

Anonimo ha detto...

Non ti do ragione, perchè non sono così convinto. Però un dato è da tenere a mente: una juventus in B non serve a nessuno (nemmeno all'inter). Per cui bisogna che guadagni abbastanza punti da compensare l'eventuale sanzione per la manovra stipendi. Quindi, la juventus deve fare almeno 75 punti. Di questi e verranno tolti 35 e a 40 sarà salva comunque.

Nerazzurro ha detto...

Abbi pazienza Anonimo. Su che basi possiamo dire che una Juventus in B non serve a nessuno?
Una squadra che ha fatto dell'illecito una sua abitudine dovrebbe essere indispensabile a questa Serie A?
Anzi io credo che sia l'opposto e che con una Juventus lontana dalla massima serie ne gioverebbero tutti.

Nerazzurro ha detto...

Sull'episodio incriminato non c'è nulla da dire, tanto chiaro ed evidente che l'avrebbe visto anche un cieco.
Ed è altrettanto evidente la malafede arbitrale.

BlackWhite ha detto...

Mai che fosse colpa vostra, è sempre colpa di qualcun altro e degli arbitri in particolare. Fatevi un esamino di coscienza ogni tanto.

Alex ha detto...

Il tocco di mano non è chiarissimo. Anche se, a primo impatto, pare che il giocatore tocchi il pallone col braccio.
Ciò non toglie che l'Inter ha giocato una pessima partita, non si è mai resa pericolosa e ha meritato la sconfitta. Prima di prendersela con l'arbitro fate un pò di autocritica.

Brother ha detto...

Episodio veramente vergognoso. Un arbitro così sarebbe da dimettere subito. Vergognoso, veramente vergognoso.
Detto ciò, non possiamo però fare una piccola (anche una grande) critica a questa Inter, che ha fatto veramente cagare, che non ha tirato in porta nemmeno per sbaglio, che si è fatta incartare da una modesta avversaria. Ma dove vogliamo andare?

Winnie ha detto...

A-R-B-I-T-R-O V-E-R-G-O-G-N-O-S-O. Non serve aggiungere altro.

Matrix ha detto...

Vergognosi tutti.
Vergognoso l'arbitro che assegna un gol del genere.
Vergognoso il Var che non segnala un tocco di mano che avrebbe visto anche Andrea Boceli.
Vergognosa la prestazione dell'Inter.
Vergognosi gli opinionisti televisivi che si arrampicano sugli specchi giustificando una decisione assurda.
vergognosi i dirigenti nerazzurri che non sono andati in televisione a incazzarsi per l'ennesimo torto arbitrale subito.