WINTER WORLD CUP – CalcioMania 90 Racconta il Primo Mondiale Invernale di Calcio
MAROCCO – SPAGNA 3 – 0 dopo calci di rigore (0-0 dopo 120 minuti)
Sequenza rigori: Sabiri (M) goal, Sarabia (S) sbagliato, Ziyech (M) goal, Soler (S) parato, Benoun (M) parato, Busquets (S) parato, Hakimi (M) goal
MAROCCO (4-3-3): Bounou, Hakimi, Aguerd (84' El Yamiq), Saiss, Mazraoui (82' Attiat-Allah); Ounahi (120' Benoun), Amrabat, Amallah (82' Cheddira); Ziyech, En Nesyri (82' Sabiri), Boufal (66' Ezzalzouli).
A disp: El Kajoui, Tagnaouti, Dari, Jabrane, Zarouri, Aboukhlal, El Khannouss, Chair, Hamdallah,
CT: Walid Regragui
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Llorente, Laporte, Rodri, Jordi Alba (98' Balde); Pedri, Busquets, Gavi (63' Soler); Ferran Torres (75' Williams, 118' Sarabia), Asensio (63' Morata), Olmo (98' Ansu Fati).
A disp: Sanchez,, Raya, Eric Garcia, Pau Torres, Carvajal, Azpilicueta, Koke, Guillamon, Jeremy Pino.
CT: Luis Enrique
Arbitro: Fernando Rapallini (ARG)
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E alla fine la sorpresa agli ottavi di finale è arrivata. Contro ogni pronostico del sottoscritto che sosteneva che fossero quasi tutte delle partite dall’esito scontato.
Evidentemente non era dello stesso parere il Marocco che riesce a trascinare la Spagna fino ai rigori per poi batterla grazie ad un super Bounou che para 3 rigori su tre. Decisivo il penalty di Hakimi che fa esplodere la festa del popolo marocchino.
La selezione africana ha eliminato la Spagna di Luis Enrique, formazione che aveva iniziato il torneo rifilando sette gol al Costarica e ricevendo elogi da tutto il mondo. Gli iberici, però, non avevano fatto i conti con la fase difensiva imperforabile del Marocco di Regragui che in quattro partite in questa Coppa del Mondo, rigori compresi ha subito gol solo quando se l'è fatto da solo (autorete contro il Canada).
Il copione della partita è stato pressoché quello immaginabile già alla vigilia con la Spagna in pieno controllo del possesso palla e del palleggio, ma con il Marocco dai due volti. Nel primo tempo Regragui ha chiesto ai suoi ragazzi una partita aggressiva in un 4-5-1 pronto a mordere le caviglie al centrocampo della Spagna per non permettergli imbucate o triangolazioni.
Missione compiuta, tanti errori per gli spagnoli e nessun tiro nello specchio della porta di Bounou. Anzi, prima Mazraoui e poi Aguerd hanno sfiorato il vantaggio.
Nella ripresa la pressione del Marocco si è abbassata così come il baricentro, togliendo profondità alla manovra della Spagna e costringendo Busquets e compagni a giocare spesso in orizzontale anche dopo l'ingresso di Morata nel tridente. L'esaltazione della tecnica delle Furie Rosse si è spenta contro la difesa ordinata e senza fronzoli di Saiss ed El Yamiq, con la Spagna priva di un uomo capace di ingaggiare l'uno contro uno con decisione per far saltare il banco.
Ci ha provato nei dieci minuti finali Nico Williams, ma senza trovare la giocata vincente di Morata in mezzo all'area mentre al 91esimo Unai Simon ha rischiato grosso in palleggio.
Le più grandi occasioni da una parte e dall'altra sono arrivate però nei supplementari. Il Marocco ha sfiorato due volte il gol con l'attaccante del Bari Cheddira, fermato coi piedi da Unai Simon al 104esimo e da un dribbling di troppo dieci minuti più tardi. La Spagna, invece, si è fermata sul palo spizzato da Sarabia al 123esimo, entrato a pochi minuti dal termine per calciare il rigore nella serie finale e, come quasi sempre accade, sbagliandolo centrando per la seconda volta il palo di Bounou.
L'inizio della fine per la Spagna che dagli undici metri ha sbagliato anche con Rodri e Busquets, lasciando a Sabiri, Ziyech e Hakimi (col cucchiaio) l'onore della festa per un traguardo storico.
PILLOLE MONDIALI
• Quella di oggi è stata la quinta lotteria dei rigori della Spagna ai Mondiali, il massimo al pari dell'Argentina. Ha perso quattro volte; il massimo nella storia della competizione.
• Il Marocco è la prima nazionale africana a vincere ai calci di rigore ai Mondiali, disputati solo per la seconda volta da una squadra africana (in precedenza Ghana-Uruguay 2-4 nel 2010).
• La Spagna ha giocato i tempi supplementari per la quinta volta consecutiva tra Europei e Mondiali.
• Lo spagnolo Gavi (18 anni 123 giorni) è il giocatore più giovane a giocare da titolare una partita a eliminazione diretta ai Mondiali dai tempi di Pelé nella finale del 1958 (17 anni 249 giorni).
2 commenti:
Sconfitta inaspettata per la Spagna. Anche se meritata. Con quel tiki taka che non porta a nulla dove volevano andare?
Pensare che la Spagna aveva di proposito perso col Giappone per andare nella parte un po' più facile del tabellone....
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