WINTER WORLD CUP – CalcioMania 90 Racconta il Primo Mondiale Invernale di Calcio
L’Argentina è alla sua sesta finale. Otto anni fa in Brasile perse ai supplementari contro la Germania. Germania che gli fu fatale anche 32 anni fa a Italia ’90 (Brehme su rigore). Andò decisamente meglio quattro anni prima, a Messico ’86 quando Maradona trascinò i suoi al trionfo Mondiale.
A Messi manca solo il trionfo Mondiale per poter raggiungere Maradona nell’Olimpo del calcio (teoricamente, perché Maradona rimane inarrivabile e ogni tentativo di paragonare la Pulce al Dio del calcio, a mio avviso risulta assurdo e patetico, quasi ridicolo).
La Francia, campione del Mondo in carica, è alla sua quarta finale nelle ultime sette edizioni del torneo (1998, 2006, 2018 e 2022). Una netta inversione di tendenza rispetto al passato (a Spagna ’82 e Messico ’86 fu eliminata in semifinale, e nelle successive due edizioni, Italia ’90 e Usa ’94, neanche si qualificò). Ora punta al bis Mondiale, evento successo solo altre due volte nella storia (1934-1938 l’Italia, 1958-1962 il Brasile).
Lloris, Mandanda, Areola, Pavard, Lucas Hernandez, Varane, Griezmann, Giroud, Mbappé e Dembele c’erano anche a Russia 2018. Vincere domenica significherebbe entrare nell’elité dei campioni bi-vincitori dei Mondiali che comprende i brasiliani Bellini, Castilho, Didì, Djalma Santos, Garrincha, Gilmar, Mauro, Nilton Santos, Pepe, Vavà, Mario Zagallo, Zito, Zozimo, Cafu e Ronaldo, l’argentino Passarella e gli azzurri Ferrari, Meazza, Monzeglio e Masetti (Pelè è l'unico ad averne vinti tre). Stesso obiettivo per Didier Deschamps che spera di eguagliare Vittorio Pozzo.
Argentina-Francia è anche una sfida tra i suoi fuoriclasse: Lionel Messi da una parte, Kylian Mbappé dall’altra. Il vecchio fuoriclasse alla (disperata) ricerca del suo primo titolo Mondiale contro il giovane fuoriclasse che il Mondiale l’ha già vinto quattro anni fa e ora punta a ripetersi. Sfida nella sfida. Domenica pomeriggio i due giocatori del Paris Saint Germain si contenderanno la Coppa del Mondo, ma anche il titolo di capocannoniere visto che il 7 volte Pallone d'Oro e il fuoriclasse francese sono entrambi primi nella classifica dei bomber con 5 centri a testa.
Almeno sulla carta si prevede una sfida interessante ed appassionante. Anche perché, per fortuna, l’Argentina non è solo Messi e la Francia non è solo Mbappé. I vari Alvarez, Mc Allister, De Paul, Fernandez, Otamendi, Di Maria, Dybala e Lautaro Martinez da un lato, e Griezmann, Giroud, Dembelé, Theo Hernandez, Rabiot, Tchouameni, Varane, Thuram dall’altro, vogliono dare il loro contributo e mettere il proprio sigillo a questa finale.
Entrambe le formazioni vogliono portarla a casa, entrambe vogliono trionfare, entrambe vogliono issarsi sul tetto del Mondo. Ma domenica pomeriggio non ci sarà spazio per tutti. Qualcuno riuscirà a piantare la propria bandiera sull’Everest del calcio, qualcun altro dovrà “bere l’amaro calice della sconfitta”. È il calcio. Prendere o lasciare. E noi che saremo solo spettatori (magari simpatizzanti per l’una o l’altra contendente) non possiamo fare altro che metterci comodi e goderci lo spettacolo. Perché lo spettacolo, mi auguro, ci auguriamo, non mancherà di certo.
1 commento:
Sarà sicuramente una bella finale dall'esito molto incerto.
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