ARTICOLI RECENTI

martedì 14 giugno 2022

ITALIA, CHE GRANDISSIMA FIGURA DI M...

UEFA NATIONS LEAGUE – Lega A Gruppo 3 
GERMANIA – ITALIA 5 – 2 
10’ Kimmich – 49’ pt Gundogan (rig) – 51’ Muller – 68’ Werner – 69’ Werner – 78’ Gnonto – 94’ Bastoni. 

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Klostermann, Sule (42’ st Tah), Rudiger, Raum; Gundogan (43’ st Stach), Kimmich; Hofmann (19’ st Gnabry), Muller (30’ st Musiala), Sané; Werner (30’ st Nmecha). 
A disposizione: Buamann; Trapp, Kehrer, Henrichs, Goretzka, Brandt, Havertz. 
Allenatore: Flick. 
 ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Mancini (33’ st Scamacca), Bastoni, Spinazzola (20’ st Dimarco); Frattesi (1’st Caprari), Cristante, Barella; Politano (44’ pt Luiz Felipe), Raspadori (1’ st Scalvini), Gnonto. 
In panchina: Cragno, Gollini, Acerbi, Di Lorenzo, Esposito, Locatelli, Pessina. 
Allenatore: Mancini. 
ARBITRO: Kovacs (Romania).

Nel frattempo che smaltite la rabbia (o la delusione)... 
Sostenete CALCIOMANIA 90 e votatelo come BLOG DELL'ANNO 2022

Brutta, bruttissima figura dell’Italia (praticamente una figura di merda…) che nella quarta giornata di Nations League perde malamente contro la Germania che rifila agli azzurri un secco 5-2 (dopo essere andati sul 5-0!!!). 
Un pesante passo indietro per gli uomini di Mancini che non sono stati praticamente mai in partita, hanno subito il gioco teutonico e hanno commesso errori su errori. Peggio di così, stasera non potevamo proprio fare. 
Per la Nazionale si tratta della peggior prestazione difensiva da 65 anni a questa parte (non prendeva così tanti gol dal 6-1 contro la Jugoslavia del 12 maggio 1957) e solo i due gol nel finale, a giochi abbondantemente fatti, hanno impedito una delle peggiori sconfitte della storia azzurra. 
Eguagliata, comunque, la peggior sconfitta contro la Germania (5-2 in un'amichevole del 1939). Ora la classifica recita Ungheria (vittoriosa in Inghilterra per 4-0!!!) a quota 7, davanti a Germania (6) e Italia (5), con gli inglesi ultimi a 2. 
Ennesima rivoluzione di Mancini (poi capiremo se era proprio necessaria questa ennesima rivoluzione…) che propone Calabria, Mancini, Bastoni e Spinazzola in difesa, Frattesi, Cristante e Barella a centrocampo, Raspadori, Politano e Gnonto in attacco. 
La prima clamorosa occasione della serata è per gli azzurri e arriva dopo pochi minuti: palla filtrante di Politano che trova Raspadori completamente solo nel cuore dell'area, ma l'attaccante del Sassuolo si fa murare da Neuer. 
Alla prima occasione, però, la Germania passa: Kimmich sfrutta una voragine centrale per inserirsi, controllare il cross di Raum e battere Donnarumma col piattone sinistro. Il gol incassato frena subito l'entusiasmo azzurro e i ragazzi di Mancini finiscono per subire il palleggio tedesco. Al 33esimo Donnarumma deve superarsi sull'incursione di Hofmann e al 40esimo sul destro potente ma centrale di Werner. 
Poco prima dell'intervallo il ct azzurro decide di passare al 3-5-2, togliendo Politano per il debuttante Luiz Felipe e alzando Calabria sulla linea dei centrocampisti. In pieno recupero, però, arriva il colpo del ko: fallo tanto ingenuo quanto inutile di Bastoni su Hofmann e penalty trasformato da Gündogan per il 2-0. 
A inizio ripresa debuttano anche Scalvini e Caprari e l'Italia sembra entrare in campo con un altro piglio, attaccando a testa bassa e sfiorando subito il gol con un destro dalla distanza di Cristante. Dopo appena sei minuti, però, sull'ennesimo affondo di Raum arriva il tris tedesco, che porta la firma di Müller, aiutato da un'incertezza di Donnarumma. 
La Nazionale è in bambola e Werner la stende con un doppio gancio, prima sfruttando un bell'assist di Gnabry, poi un incredibile leggerezza di Donnarumma, che rinvia male tentando la ripartenza dal basso e consegnando agli avversari il pokerissimo. A risultato acquisito arrivano le reti di Gnonto (tap-in vincente su conclusione di Dimarco respinta da Neuer) e Bastoni, con un inserimento di testa su calcio d'angolo. 
Una sconfitta pesantissima che rivaluta in toto il lavoro di Mancini. Siamo sicuri che questo sperimentare abbia un senso? Siamo sicuri che convocare e far giocare giovani pescati qua e là serva a qualcosa? Siamo sicuri (è questa la domanda più importante) che il nostro commissario tecnico abbia tutto sotto controllo e abbia le idee chiare sul da farsi? 
Le risposte le avremo a settembre. Per il momento rimane una certezza: siamo una Nazionale molto “traballante” e le ultime uscite giustificano il fatto che il Mondiale del Qatar noi lo vedremo seduti sul divano di casa. Per tutto il resto… Meglio tacere.
Inserisci il tuo indirizzo mail:

Servizio offerto da FeedBurner

6 commenti:

Stefano ha detto...

Una figuraccia che testimonia il livello del calcio italiano. Questi siamo. Piaccia o no.

Michele ha detto...

Una pesante scoppola. E il nostro portiere ha anche l'arroganza di parlare e di contestare la domanda della giornalista Rai.

Pakos ha detto...

Incapaci e presuntuosi. Questo è lo specchio del calcio italiano. Poi vabbè, ci sono le colpe di tutti, ma principalmente stiamo allevando una generazione di giovani che credono di essere dei fuoriclasse dopo un minuto di Serie A.

Annuccia ha detto...

@Michele. Ma voi date ancora peso e importanza ad un bimbominkia viziato come Donnarumma?

Matrix ha detto...

Mancano i giocatori, manca il talento. Ai tempi d'oro avevamo l'imbarazzo della scelta fra bomber che segnavano 15-20 gol a stagione. Oggi, Immobile escluso, chi sono questi bomber?

Matrix ha detto...

Sono un attimo andato a guardare la classifica marcatori dell'ultima stagione.
Considerando solo gli italiani
Immobile 27
Scamacca 16
Berardi 15
Pinamonti 13
Caprari 12
Caputo 11
Insigne 11
Bonazzoli 10
Raspadori 10
E mi fermo qui.