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domenica 15 maggio 2022

DARMIAN-MARTINEZ: L'INTER NON MOLLA LA PRESA SCUDETTO

Serie A 2021-2022 – 37^ Giornata 
CAGLIARI INTER 1
 25’ DARMIAN – 51’ L. MARTINEZ – 54’ Lykogiannis – 84’ L. MARTINEZ 

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Ceppitelli, Altare (34'st Carboni), Lykogiannis; Bellanova, Rog (11'st Nandez), Grassi, Marin (34'st Baselli), Dalbert (36'st Pereiro); Joao Pedro, Pavoletti (11'st Keita Balde). 
Allenatore: Agostini. 
A disposizione: Aresti, Deiola, Strootman, Zito, Zappa, Walukiewicz. 
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (25'st D'Ambrosio); Darmian (13'st Dumfries), Barella (13'st Gagliardini), Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko (25'st Correa), Lautaro Martinez (35'st Sanchez). 
Allenatore: Inzaghi. 
A disposizione: Radu, Cordaz, Ranocchia, Gosens, Vidal, Dimarco, Caicedo. 
ARBITRO: Doveri di Roma.

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L’Inter non ha nessuna intenzione di scucirsi questo scudetto dalle maglie. La formazione nerazzurra risponde alla vittoria del Milan (2-0 contro l’Atalanta) battendo 3-1 il Cagliari e rimandando il discorso scudetto agli ultimi 90 minuti. 
In terra sarda sono Darmian e Lautaro Martinez (doppietta) a firmare il successo nerazzurro. Gli uomini di Inzaghi, che colpiscono 3 pali e si vedono annullato un gol, restano incollati ai cugini rossoneri. Per vincere lo scudetto servirà un mezzo miracolo, ma i nostri ragazzi daranno del filo da torcere fino all’ultimo secondo, dell’ultimo minuto, dell’ultima partita di campionato. 
Inzaghi ritrova Bastoni in difesa. Per il resto confermata la formazione di mercoledì con Dzeko ad affiancare Lautaro Martinez e Darmian preferito a Dumfries. 
L'Inter parte subito forte e Perisic impegna dopo meno di 3 minuti Cragno, che si distende e si salva in angolo. La risposta del Cagliari è nel sinistro di Lykogiannis, respinto da Handanovic a mano aperta. All’undicesimo l'Inter trova il gol: punizione di Calhanoglu, Skriniar in tuffo di testa prende il palo e sulla ribattuta finisce in porta con il pallone. La rete viene però annullata per un tocco di braccio involontario dello slovacco. Lo stesso difensore al 22esimo non ci arriva di poco sul colpo di testa di Lautaro su corner di Calhanoglu. 
L'appuntamento con il gol è solo rimandato di tre minuti: Perisic crossa sul secondo palo per Darmian, che salta più in alto di Lykogiannis e di testa batte il portiere sardo. Il gol è una mazzata per i padroni di casa, che rischiano in diverse occasioni di prendere il secondo quando sale in cattedra Lautaro. Al 36esimo Ceppitelli si immola e ribatte la sua conclusione, tre minuti dopo Cragno respinge il destro del Toro che nel finale della prima frazione prima colpisce il palo con una girata di sinistra e sulla ribattuta è prodigioso l'estremo difensore dei padroni di casa. 
La ripresa si apre con il gol di Lautaro Martinez, bravo a fiondarsi sul lungo lancio di Barella, a resistere ad Altare e battere Cragno di destro (gol numero 20 per l’attaccante nerazzurro che entra nella ristretta cerchia di giocatori capaci di segnare 20 gol prima dei 25 anni). Sullo 0-2 i sardi hanno un sussulto e dopo tre minuti accorciano con un sinistro di Lykogiannis leggermente deviato da Skriniar. 
I nerazzurri sbandano per qualche minuto ma ritrovano quasi subito il bandolo della matassa e gestiscono il match. Perisic sfiora il tris con una girata di testa (77esimo), ma ci pensa il Toro a fare doppietta e mandare i titoli di coda a sei minuti dalla fine con un tocco sotto dopo essere stato imbeccato da Gagliardini. 21 gol per il Toro che al momento è al terzo posto nella classifica marcatori. In pieno recupero il palo (il terzo della serata) nega a Dumfries la gioia del poker. 
Finisce 3-1. L’Inter non molla fino alla fine. Sebbene servirà un’impresa per tenere attaccato il triangolino verde-bianco-rosso sulle nostre maglie anche la prossima stagione. Come ormai ben sappiamo, non basterà battere la Sampdoria, servirà anche che il Milan non vinca contro il Sassuolo al Mapei Stadium. Improbabile che ciò possa succedere, ma il calcio è ricco di episodi in cui è arrivato il colpo di scena quando meno ce lo aspettavamo. Perché non può succedere anche domenica prossima? Noi ci speriamo. FORZA INTER !!! 

 PILLOLE STATISTICHE 
• L’Inter ha eguagliato il numero di punti ottenuti in trasferta nello scorso campionato (39), suo terzo miglior rendimento in assoluto fuori casa considerando tre punti a vittoria da sempre (dopo i 49 del 2006/07 e i 43 del 2019/20). 
• Lautaro Martínez è diventato il sesto giocatore nella storia dell’Inter capace di mettere a segno 20 gol in una singola stagione di Serie A prima di compiere 25 anni, dopo Giuseppe Meazza, Stefano Nyers, Antonio Angelillo, Ronaldo e Mauro Icardi. 
• Lautaro Martínez è il giocatore che ha segnato più gol in Serie A da inizio marzo (10). 
• Matteo Darmian ha segnato l'1-0 in ciascuna delle ultime due sfide tra Cagliari e Inter nel girone di ritorno di Serie A. 
• Quello di Lykogiannis è stato il 600° gol subito da Samir Handanovic in Serie A; nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/1995), solo Andrea Consigli aveva già tagliato questo traguardo tra i portieri. 
• L’Inter ha colpito tre legni in una gara di Serie A per la prima volta dal 21 settembre 2019, contro il Milan.
   
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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti correggo, il milan deve perdere.

Winnie ha detto...

Purtroppo paghiamo caro il periodo nero di febbraio. Il Milan giustamente ne ha approfittato, ma i più forti siano noi e sto scudetto lo meriteremmo noi.

Entius ha detto...

@Anonimo. E' vero, non basta che il Milan non vinca col Sassuolo, deve proprio perdere.

Entius ha detto...

@Winnie. Alla fine di tutto paghiamo quei tre minuti di follia nel derby. Sono quei tre minuti che hanno fatto la differenza. Più del mese di febbraio.