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mercoledì 11 maggio 2022

ANCORA BATTUTA LA JUVE: L'INTER CONQUISTA LA COPPA ITALIA !!!

COPPA ITALIA 2020-2021 – FINALE 
JUVENTUSINTER 24 dopo tempi supplementari 
7’ BARELLA – 50’ Alex Sandro – 52’ Vlahovic – 80’ CALHANOGLU (rig.) – 99’ PERISIC (rig.) – 102’ PERISIC 

JUVENTUS (4-2-3-1): Perin; Danilo (43' pt Morata), De Ligt, Chiellini (39' st Arthur), Alex Sandro (1' sts); Zakaria (22' st Locatelli), Rabiot; Cuadrado, Dybala (10' st Kean), Bernardeschi (22' st Bonucci); Vlahovic. 
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Nicolussi Caviglia, Miretti, Ake. 
All.: Allegri 
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, D’Ambrosio (18' st Dimarco; 11' sts Bastoni); Darmian (18' st Dumfries), Barella, Brozovic, Calhanoglu (46' st Vidal), Perisic; Lautaro Martinez (46' st Sanchez), Dzeko (18' st Correa). 
A disposizione: Cordaz, Radu, Gagliardini, Ranocchia, Gosens, Caicedo. 
All.: Inzaghi. 
 ARBITRO: Valeri di Roma

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L’abbiamo portata a casa!!! L’Inter supera la Juventus nei supplementari della finale di Coppa Italia e conquista dopo 11 anni il trofeo nazionale. Eroe della serata Ivan Perisic autore della doppietta decisiva nell’extratime su rigore e con un preciso sinistro. Nei tempi regolamentari Barella aveva portato in avanti i nerazzurri a inizio partita, Alex Sandro e Vlahovic l’avevano ribaltato nella ripresa e Calhanoglu aveva pareggiato i conti su rigore (sì, avete letto bene: due rigori a favore dell’Inter e contro la Juventus nella stessa partita!!!). 
C’è Dzeko vicino a Lautaro Martinez in attacco mentre in difesa Bastoni va in panchina e gioca D’Ambrosio accanto a Skriniar e De Vrij. A centrocampo Darmian preferito a Dumfries con Barella, Brozovic, Calhanoglu e Perisic a completare il reparto centrale. 
Partenza lanciata dell’Inter che dopo appena sette minuti è già in vantaggio. Barella riceve palla sulla sinistra, si accentra e con destro a giro dal limite dell'area sorprende Perin. La Juventus fa fatica a reagire. Tra il 23esimo e il 24esimo le prime due occasioni bianconere: prima Dybala riceve palla in area e impegna Handanovic con una parata a terra, poi lo stesso portiere sloveno compie un grandissimo intervento su un potente diagonale di sinistro di Vlahovic. Alla mezzora De Ligt è pericoloso di testa. Sul calcio d'angolo successivo, Dybala raccoglie palla da una mischia e di sinistro sfiora il palo. Nel finale di tempo Allegri deve fare a meno di Danilo per un problema muscolare: al suo posto entra Morata. 
È un’altra Juventus quella che nella ripresa rientra in campo. Al 50esimo Alex Sandro fa partire un sinistro, Morata sfiora sulla traiettoria e Handanovic si fa trovare impreparato per il gol del pareggio. I bianconeri non si fermano e due minuti dopo trovano anche il 2-1: Dybala lancia Vlahovic sul filo del fuorigioco, l'attaccante si vede respingere il primo tentativo da Handanovic ma sul secondo non sbaglia e firma il sorpasso bianconero. 
Inzaghi inserisce Correa, Dumfries e Dimarco al posto di Dzeko, Darmian e D'Ambrosio. Allegri risponde con Bonucci e Locatelli per Bernardeschi e Zakaria. I nerazzurri spingono e al 80esimo trovano il pareggio: Lautaro va giù in area tra De Ligt e Bonucci. E' rigore, che Calhanoglu trasforma senza esitazioni. Entra Arthur al posto di Chiellini. Poi Vidal e Sanchez per Calhanoglu e Lautaro Martinez, ma non succede più nulla. Come in Supercoppa Italiana la sfida va ai supplementari. 
E al 99esimo arriva il momento decisivo del match. Contatto in area tra De Vrij e De Ligt in area bianconera, Valeri lascia correre, ma poi richiamato dal Var assegna il secondo penalty della serata all’Inter. Da dischetto Perisic riporta avanti l’Inter. E dopo quattro minuti sempre il croato la chiude definitivamente con un gol fantastico di sinistro dal limite dell'area. 
Finisce 4-2 per l’Inter. È stata una partita ricca di emozioni e di colpi di scena. Avrebbe potuto vincerla la Juventus, avrebbe potuto vincerla l’Inter. Alla fine prevalgono i nerazzurri che hanno avuto il merito di non crollare dopo il tremendo uno-due di inizio ripresa. 
Protagonista, come detto, è stato Ivan Perisic che mette il sigillo sul trofeo nerazzurro con una straordinaria doppietta che conferma il periodo di eccezionale forma del croato. Portiamo a casa un altro trofeo e soprattutto per la terza volta in questa stagione battiamo la Juventus. Una stagione da incorniciare perché non capita tutti i giorni (e probabilmente non ci capiterà più…) di battere la Juventus per tre volte in una stagione. Tra l’altro superandoli in due finali. E ora testa al campionato. L’impresa è ardua, ma mai dire mai. FORZA INTER !!!
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6 commenti:

Annuccia ha detto...

Alla fine ha vinto la squadra migliore. Non si dice sempre così?

BlackWhite ha detto...

Potevate batterci solo grazie all'aiuto dell'arbitro. Due rigori assurdi, un rigore mancato per noi, per non parlare dell'espulsione di Brozovic. Ladri Ladri Ladri.

Entius ha detto...

I juventini si lamentano perché gli arbitri non li aiutano più.
Il primo rigore? É Lautaro ad inciampare su Bonucci.
Il secondo rigore? Normale contrasto di gioco.
Ma gli arbitri non erano gli alibi dei perdenti? O questa cosa ora non vale più?

Anonimo ha detto...

Gli italiani vanno alla guerra come a una partita di calcio e alla partita di calcio come a una guerra. Ha vinto l'Inter? Complimenti all'Inter (ed è quello che hanno detto Chiellini e Allegri dopo la partita). Per fortuna era una partita di calcio e non una guerra (c'è anche quella in giro ed è, purtroppo, una cosa più seria). Arbitri, non arbitri, fortuna, tutto quello che vuoi, esistono ed esisteranno sempre, anche se una volta dici per fortuna e un'altra purtroppo.
Per il resto spero che la Juve sia di nuovo in finale l'anno prossimo. E che non ci sia l'Inter stavolta (hihihi).
P.S. se ti danno un rigore contro (inesistente o no, te l'hanno fischiato e confermato), l'unica cosa che puoi fare, se ci sono ancora 20 minuti più recupero, è andare a vincerla, se sei più forte. Altrimenti fare i complimenti a chi la vince. Purtroppo le finali le vince una squadra sola. Ed è vero che darti una giustificazione come l'arbitro non ti serve per migliorare, ma ti toglie la concentrazione su quello che avresti potuto fare meglio e che devi migliorare (attenzione, vale per tutti).

Matrix ha detto...

Discorso impeccabile caro Anonimo. Peccato che i juventini fatichino a digerire di aver perso con l'Inter per la terza volta in questa stagione e che soprattutto gli arbitri non li favoriscono più a prescindere. Sui i rigori si sono inventati di tutto. Alla fine sono risultati più ridicoli che altro...

Anonimo ha detto...

@Matrix: sono juventino. Lascio perdere volutamente di discutere di episodi, proprio perché non finiremmo mai e non riusciremmo ad andare d'accordo (indipendentemente da tutto). Gli episodi ci sono, qualche volta vanno bene, qualche volta vanno male. La questione è che parlare di episodi distrae da una valutazione di ciò che succede, gli episodi si controllano fino ad un certo punto.