“Doveva essere la partita della svolta. Può essere la partita della svolta. Se lo sarà stato lo scopriremo fra qualche tempo.”
Così scrivevo ieri sera e lo confermo in pieno. Il tempo ci dirà se la vittoria di ieri sera è stata la partita della svolta. Per il momento abbiamo finalmente portato a casa i tre punti in uno scontro diretto. E sono tre punti pesanti perché ci permettono di accorciare sulle due capolista. I tre punti sono la grossa novità rispetto agli altri scontri diretti. L’abbiamo già scritto in altre occasioni, con Atalanta, Milan e Juventus avremmo potuto tranquillamente potuto portare a casa i tre punti con un pizzico di fortuna (e nel caso della Juventus senza qualche decisione arbitrale discutibile). Così come ieri sera il Napoli è andato vicinissimo al gol del pareggio (meritato o no, lascio decidere a voi).
Era importante dare un segnale forte alle avversarie e lo abbiamo dato. Questa Inter gioca bene, è compatta, crea occasioni da rete, non è sempre perfetta sottorete, così come ogni tanto pecca in difesa, però continuiamo a dimostrare che abbiamo le armi giuste per poter difendere il titolo di Campione d’Italia conquistato qualche mese fa.
Inzaghi, non possiamo negarlo, sta facendo un ottimo lavoro. E se pensiamo che rispetto alla scorsa stagione questa squadra si è ritrovata senza Lukaku, Hakimi ed Eriksen. In compenso abbiamo un Darmian sempre tra i migliori (per Dumfries diventa sempre più difficile conquistare una maglia da titolare), un Barella in crescita esponenziale, un Brozovic sempre prezioso, un Lautaro Martinez che sta avendo qualche difficoltà in fase realizzativa, ma è sempre prezioso nei momenti offensivi, un Perisic giocatore ormai a tutta fascia che all’occorrenza divneta anche bomber, nelle ultime due partite stiamo ritrovando anche Calhanoglu, senza dimenticare il trio difensivo Skriniar-De Vrij-Bastoni. A questi aggiungiamo gente come Ranocchia che quando viene chiamato in causa riesce sempre a dare il suo contributo.
Qualcuno (anzi più di qualcuno) obietterà che rimane il grosso problema del portiere. Come dargli torto? Sul primo gol ha qualche colpa, sul secondo un po’ meno, e poi quella deviazione al 91esimo che inizialmente sembrava un miracolo, ma poi vedendola e rivedendola ti rendi conto che è più un suo errore (respinge il tiro in modo molto maldestro).
A proposito di problemi, ancora una volta, secondo me, soffriamo nella fase finale del match a causa delle sostituzioni di Inzaghi. Il nostro caro tecnico non sempre azzecca i cambi giusti al momento giusto. E spesso e volentieri ha questo vizio di togliere un attaccante per mettere un centrocampista o un difensore, facendo, di fatto, abbassare il baricentro della squadra che di conseguenza si ritrova a soffrire le avanzate avversarie. A mio avviso questo è un aspetto importante su cui il nostro tecnico dovrà lavorare molto. Anche perché quando si tratta di preparare la partita o dare i giusti stimoli ai ragazzi è davvero in gamba ed è un peccato se poi sciupa tutto facendo sostituzioni errate.
Vabbé, l’importante è che siamo lì, che facciamo sentire il nostro peso sia a chi sta davanti, sia a chi sta dietro, che continuiamo a crescere e migliorare. E speriamo che questo Inter-Napoli sia stato davvero il match della svolta. FORZA INTER !!!
1 commento:
Ad un certo punto spegniamo la luce. Questo e il problema...
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