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sabato 28 agosto 2021

L'INIZIO CHE NON CI ASPETTAVAMO DOPO UN'ESTATE COMPLICATA

Non è stata un’estate semplice quella del popolo nerazzurro. L’addio di Conte, il gravissimo problema al cuore occorso ad Eriksen, l’aria di smobilitazione, le cessioni di Hakimi e Lukaku, la preoccupazione che potessero salutare molti altri. 
Ritrovarci il 28 agosto, dopo due giornate di campionato, a punteggio pieno, mi sembra un piccolo grande traguardo (e se pensate che non lo sia, vi faccio notare che la Juventus, nostra diretta concorrente nella corsa al titolo, ha raccolto un solo punto tra Udinese ed Empoli). Per carità, la stagione è appena iniziata, mancano ancora 36 giornate e in nove mesi può succedere davvero di tutto. Però arrivare alla sosta in modo tranquillo, quasi rilassato, mi sembra già un buon punto d’inizio.
Diciamoci la verità, forse avevamo sottovalutato Simone Inzaghi. È arrivato in sordina, rappresentava una sorta di ripiego. Ci aspettavamo che facesse il suo, ma non speravamo in grandi cose. E invece il buon Inzaghi si è messo a fare la cosa più semplice e naturale, che poi è anche quella per cui viene pagato: lavorare. Il nuovo tecnico nerazzurro, testa bassa, ha iniziato a lavorare con il gruppo campione d’Italia, ha colmato la pesante lacuna di Lukaku con Dzeko, Lautaro e Correa, ha capito che c’era bisogno di risaldare e ricementare il gruppo ed è quello che ha fatto. Non doveva fare cose stratosferiche e per ora non le ha fatte. Arriveranno prove più ardue, sfide in cui dovrà dimostrare tutte le sue capacità di allenatore, ma ci arriverà con la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro. 
Ma come sempre, in questi casi, i meriti vanno divisi con chi scende in campo. Perché se Inzaghi ha finora fatto un buon lavoro, i giocatori non sono stati da meno. Lautaro Martinez e Correa ieri sera sono stati monumentali. Il Toro è sembrato in forma e pronto a raccogliere la pesante eredità di Lukaku come uomo squadra, il Tucu è entrato e ha piazzato subito una doppietta per zittire chi sosteneva che “sì, è un buon attaccante, ma segna poco”. 
Molto positiva la prestazione di Dzeko che ha lavorato molto per la squadra. il bosniaco è quell’attaccante di esperienza che serviva e nonostante i suoi 35 anni può ancora dare molto a questa Inter. Ma da Skriniar a Perisic, da Bastoni a Brozovic, da De Vrij a Barella, ieri sera mi sono piaciuti tutti. Sì, mi è piaciuto anche Handanovic nonostante il suo errore poteva costarci molto caro. Finché questi errori li commette in partite in cui riusciamo a venirne a capo possiamo chiudere un occhio, il giorno in cui li commetterà in partite più importanti e decisive ne riparleremo. 
A proposito di parlarne, mi sembra doveroso spendere due parole su Darmian, giocatore sempre prezioso di cui si parla sempre troppo poco. La caparbietà con cui va sul pallone lanciato da Vidal nell’azione che porta al 2-1, è straordinaria e il cross per Correa è semplicemente perfetto. In molti avevano (forse dovrei dire avevamo) storto il naso al momento del suo acquisto nella scorsa stagione e invece si è rivelato e si sta rivelando un elemento fondamentale e prezioso di questa squadra. Lui è il chiaro manifesto che nelle grandi squadre servono i campioni che si prendono le prime pagine, ma anche i gregari che tirano la carretta. 
Infine, è poi chiudo, una parola anche per Vidal. Giocatore fin troppo bistrattato che in queste prime due partite ha dimostrato di aver ritrovato la retta via. Se continua su questa strada la sua esperienza e le sue capacità potranno risultare fondamentali per questa Inter. 
Insomma per il momento ci godiamo questa Inter e questa sosta. Settembre arriverà, e con essa anche le sfide più impegnative e i primi esami di maturità. Ci arriveremo con la consapevolezza di essere una grande squadra e di poter dire la nostra. Ve lo sareste aspettato lungo questa calda e complicata estate? FORZA INTER !!!

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3 commenti:

Matrix ha detto...

Siamo partiti alla grande. No, forse non ci aspettavamo un inizio così positivo. Ma attenzione perché la strada è ancora molto lunga e può succedere davvero di tutto.

Nerazzurro ha detto...

Un'estate intera a disegnare scenari apocalittici e poi... sei punti in due giornate. Conoscete qualcuno più autolesionista del tifoso interista?

Winnie ha detto...

@Nerazzurro. No, a sensazione ti direi di no.