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sabato 12 giugno 2021

STORICA FINLANDIA DOPO LA GRANDE PAURA – LUKAKU-SHOW: IL BELGIO FA FESTA

CAMPIONATI EUROPEI DI CALCIO 2020 – GIRONE A 
GALLES-SVIZZERA 1-1 
49’ Embolo – 74’ Moore 

GALLES (4-3-3): Ward; Roberts, Rodon, Davies, Mepham; Morrell, Allen, Ramsey (48' st Ampadu); James (30' st Brooks), Moore, Bale. 
A disp.: Hennessey, Davies, Gunter, Williams, Lockyer, Wilson, Roberts, Norrington-Davies, Williams, Levitt. 
Ct.: Page. 
SVIZZERA (3-4-1-2): Sommer; Elvedi, Schar, Akanji; Mbabu, Xhaka, Freuler, Rodriguez; Shaqiri (22' st Zakaria); Embolo, Seferovic (39' st Gavranovic). 
A disp.: Mvogo, Omlin, Widmer, Vargas, Zuber, Sow, Fassnacht, Benito, Mehmedi, Comert. 
Ct.: Petkovic. 
Arbitro: Turpin (Francia) 

Pareggio per 1-1 tra Svizzera e Galles nel girone A, dopo il convincente successo dell'Italia contro la Turchia. A Baku i Dragoni reduci dalla straordinaria semifinale del 2016 strappano un punto contro la formazione di Petkovic rispondendo al vantaggio di Embolo ad inizio ripresa con l'incornata di Moore al 74esimo. 
Un punto a testa dunque per le due nazionali che si mettono alle spalle degli azzurri in classifica. Un risultato tutto sommato giusto tra due squadre che a sprazzi hanno avuto il modo e le occasioni anche per conquistare l'intera posta in palio, esaltando però i riflessi dei rispettivi portieri. Benissimo Embolo per la Svizzera di Petkovic, nell'ombra invece Ramsey e Bale ovvero quelle che dovrebbero essere le stelle del Galles che ha trovato nell'incornata di Moore la giocata giusta per evitare la sconfitta all'esordio. 
Gli elvetici (che hanno pareggiato quattro partite di fila agli Europei, eguagliando il record del Portogallo tra il 2012 e il 2016 nella storia del torneo) mercoledì troveranno proprio gli uomini di Mancini sul loro cammino, mentre per i ragazzi di Page (primo pareggio del Galles agli Europei, considerando anche i Mondiali l’ultimo pareggio dei Dragoni risaliva alla Coppa del Mondo del 1958 contro la Svezia) ci sarà la Turchia in cerca di riscatto. 


CAMPIONATI EUROPEI DI CALCIO 2020 – GIRONE B 
DANIMARCA-FINLANDIA 0-1 
60’ Pohjanpalo 

DANIMARCA (4-3-3): Schmeichel; Wass (31’ st Stryger Larsen), Kjaer (18’ st Vestergaard), Christensen, Maehle; Eriksen (43’ Jensen), Hojbjerg, Delaney (31’ st Cornelius); Poulsen, Wind (18’ st Skov Olsen), Braithwaite. 
A disp.: Lossl, Ronnow, Andersen, Dolberg, Damsgaard, Norgaard, Boilesen. 
Ct.: Hjulmand. 
FINLANDIA (5-3-2): Hradecky; Raitala (45’ st Vaisanen), Toivio, Arajuuri, O’Shaughnessy, Uronen; Lod, Sparv (32’ st Schuller), Kamara; Pukki (32’ st Kauko), Pohjanpalo (39’ st Forss). 
A disp.: Joronen J., Jaakkola, Taylor, Jensen, Soiri, Hamalainen, Lappalainen, Ivanov. 
Ct.: Kanerva. 
Arbitro: Taylor (Inghilterra) 

Se Danimarca-Finlandia resterà nella memoria di tutti per gli attimi di terrore successivi al malore di Christian Eriksen, allo stesso modo resterà nella storia per la prima storica vittoria della Finlandia all’esordio nella competizione internazionale. 
Dopo un primo tempo già non entusiasmante, nella ripresa i danesi hanno continuato a dominare nel possesso palla ma senza creare occasioni pericolose, mentre la Finlandia, è riuscita a segnare in una delle pochissime puntate offensive e forse sull'unica vera conclusione verso la porta. Al 60esimo su cross di Uronen, Pohjanpalo è saltato più alto di tutti, superando Schmeichel. I padroni di casa hanno l’occasione per pareggiare ma Hojbjerg si fa parare un rigore da Hracecky, concesso per un ingenuo fallo di Arajuuri su Poulsen. 
Finisce in gloria per la Finlandia (che ha perso soltanto una delle ultime otto gare ufficiali, collezionando cinque vittorie e quattro clean sheet nel parziale). Europeo in salita per la Danimarca (che non ha trovato la vittoria in otto delle ultime nove gare di esordio agli Europei collezionando tre pareggi e cinque sconfitte), ma la cosa passa nettamente in secondo piano dopo gli attimi di paura vissuti per Christian Eriksen. 


CAMPIONATI EUROPEI DI CALCIO 2020 – GIRONE B 
BELGIO-RUSSIA 3-0 
10’ Lukaku – 34’ Meunier – 88’ Lukaku 

BELGIO (3-4-3): Courtois; Alderweireld, Boyata, Vertonghen (31’ st Vermaelen); Castagne (27’ Meunier), Dendoncker, Tielemans, Carrasco (32’ st Praet); Mertens (27’ st Hazard E.), Lukaku, Hazard T.. 
A disp.: Mignolet, Sels, Denayer, Benteke, Chadli, Batshuayi, Trossard, Doku. 
Ct: Martinez. 
RUSSIA (4-2-3-1): Shunin; Mario Fernandes, Semenov, Dzhikiya, Zhirkov (43’ Karavaev); Ozdoev, Barino (1’ st Diveev); Zobnin (18’ st Mukhin), Golovin, Kuzyaev (30’ Cheryshev, 18’ st Mirancuk); Dzyuba. 
A disp.: Dyupin, Safanov, Sobolev, Zabolotny, Zhemaletdinov, Ionov, Evgenyev. 
Ct: Cherchesov. 
Arbitro: Lahoz (Spagna) 

Il Belgio comincia alla grande il suo Europeo sbarazzandosi facilmente della Russia (3-0). Senza De Bruyne e Witsel, la squadra di Martinez sistema la pratica già nel primo tempo, sfruttando con Lukaku e Meunier gli errori degli avversari. Il primo gol arriva dopo 10 minuti: cross dalla destra di Castagne, Lukaku è nettamente in posizione di fuorigioco, ma Semenov sbaglia tutto con un rinvio a dir poco maldestro e rimette in gioco l’attaccante dell’Inter, che ringrazia e insacca col sinistro. Il bomber nerazzurro davanti alla telecamera dedica subito la rete a Christian Eriksen, suo compagno di club. Raddoppio al 34esimo: traversone di Yannick Carrasco non toccato da nessuno, la traiettoria sorprende Shunin che respinge male, consegnando di fatto la sfera sui piedi di Meunier che segna a porta vuota. A due minuti dal fischio finale ancora Lukaku (già capocannoniere) firma la doppietta personale sull’imbucata di Meunier. 
Per la terza volta il Belgio vince la prima gara disputata nella fase finale dell’Europeo (le due precedenti risalgono all’edizione del 1984 e del 2000), mentre Romelu Lukaku ha partecipato attivamente a 26 gol in 19 presenze con il Belgio dal post Mondiale del 2018 (22 reti, quattro assist). Niente male come biglietto da visita per una Nazionale indicata da molti come tra le principali candidate alla vittoria finale. 



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4 commenti:

Winnie ha detto...

Lukaku farà la differenza in questo Europeo. Giocatore strepitoso.

Entius ha detto...

Con un Lukaku così il Belgio può puntare ad arrivare lontano. Soprattutto se anche i vari Mertens, Hazard e De Bruyne iniziano a girare pure loro.

Theseus ha detto...

Il Belgio rimane tra i miei favoriti. Gioca bene e ha giocatori di qualità. Sebbene in queste competizioni nulla è certo. Basta sbagliare una gara e sei fuori.

Salvatore ha detto...

E comunque secondo me la sfida tra Danimarca e Finlandia non avrebbe dovuto riprendere.