ITALIA-SVIZZERA 3-0
26' Locatelli – 52’ Locatelli – 89’ Immobile
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini (24' Acerbi), Spinazzola; Barella (41' st Cristante), Jorginho, Locatelli (41' st Pessina); Berardi 7 (24' st Toloi), Immobile, Insigne (24' st Chiesa).
A disp.: Sirigu, Meret, Belotti, Emerson, Bernardeschi, Raspadori, Bastoni.
Ct.: Mancini.
SVIZZERA (3-4-1-2): Sommer; Elvedi, Schar (12' st Zuber), Akanji; Mbabu (12' st Widmer), Freuler (39' st Sow), Xhaka, Rodriguez; Shaqiri (30' st Vargas); Embolo, Seferovic (1' st Gavranovic).
A disp.: Mvogo, Kobel, Zakaria, Fassnacht, Benito, Mehmedi, Comert.
Ct.: Petkovic.
Arbitro: Karasev (Russia)
Questa Italia fa sempre più sul serio. Dopo aver archiviato la pratica Turchia, la Nazionale di Mancini fa la stessa cosa con la Svizzera: tre gol e tutti a casa. Mattatore della serata Manuel Locatelli, autore di una doppietta, a cui si aggiunge il quarto gol consecutivo di Ciro Immobile. Se servivano conferme dopo il buon esordio di venerdì, sono arrivate: decima vittoria consecutiva senza subire reti e soprattutto con il secondo 3-0 di fila a questo Euro 2020 che significa ottavi di finale raggiunti con un turno di anticipo.
Mancini conferma la stessa formazione di cinque giorni fa con l’unica eccezione di Di Lorenzo al posto di Florenzi infortunato.
Gli azzurri trovano il gol al 20 esimo con il suo capitano Giorgio Chiellini. Ma il gol viene annullato per un paio di irregolarità del giocatore juventino. Il capitano azzurro dopo pochi minuti è costretto a lasciare il terreno di gioco (capita quando ti affidi ad ex calciatori…).
Al 26esimo gli azzurri trovano il vantaggio. Bella azione sull’asse Locatelli-Berardi-Locatelli con il centrocampista ex Milan che conclude infilando Sommer. Trovato il gol l'Italia ha continuato a giocare, a creare, a correre, sfiorando il raddoppio in più di una occasione. Raddoppio che arriva il avvio di ripresa sempre grazie a Locatelli che una serata così non la dimenticherà facilmente. Locatelli diventa così il terzo giocatore capace di segnare una doppietta con l'Italia agli Europei dopo Pierluigi Casiraghi contro la Russia ad Euro 1996 e Mario Balotelli contro la Germania nel corso di Euro 2012.L’Italia continua a macinare il gioco, a rendersi pericolosa e ad un minuto dal termine trova il tris grazie ad Immobile.
Finisce 3-0. Italia già promossa agli ottavi con un turno di anticipo. Gli azzurri conquistano il 29esimo risultato utile consecutivo. Il primato storico delle 30 partite senza sconfitte di Pozzo, che resiste dal 1939, è a un passo (domenica c’è il Galles, sfida decisiva anche per il primato del girone) e magari potrebbe essere superato sabato della settimana prossima agli ottavi di finale. Impresa tutt’altro che ardua guardando come gioca, vince e convince questa Italia.
Escludendo le amichevoli, la Nazionale Azzurra è imbattuta nelle ultime 58 partite giocate sul territorio nazionale: 45 vittorie e 13 pareggi (ultima sconfitta 08/09/1999 contro la Danimarca). Per la 10 volta consecutiva non subisce gol: l’ultima volta che gli Azzurri non avevano subito reti per 10 incontri consecutivi era stata tra novembre 1989 e giugno 1990.
Nel 2021 la porta di Gigio Donnarumma è ancora inviolata e per trovare l’ultima squadra capace di segnare un gol agli Azzurri bisogna tornare al 14 ottobre 2020 (1-1 con l’Olanda). Mantenendo la porta immacolata anche domenica col Galles, il numero uno azzurro, imbattuto da 785 minuti, potrebbe avvicinarsi ancora al record di imbattibilità di Zoff, stabilito tra il 1972 e il ’74, che è di 1.143 minuti. Di fatto quindi a Gigio mancano quattro partite: proprio quelle che ci separano dalla finale.
Insomma questa Italia vince, convince, stabilisce nuovi record. Restare con i piedi per terra è sempre più difficile.
Ci affidiamo ad ex giocatori, poi è normale che non reggano più di tanto. L'infortunio di #Chiellini era scontato ("ci avrei scommesso" le prime parole di #Buffon)#EURO2020 #ItaliaSvizzera #EuroCalcioMania
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) June 16, 2021
3 commenti:
Vince, convince e diverte. É proprio una bella Italia. Secondo me possiamo arrivare lontano, molto lontano.
Vittoria più complicata del previsto. Considerate che abbiamo vinto nonostante non ci fosse Bernardeschi che rischiava la giocata.
Per il momento, vinciamo, convinciamo, diamo spettacolo e ci divertiamo. Ma attenzione, bisogna rimanere con i piedi per terra. Dagli ottavi in poi si fa sul serio e alcune Nazionali (penso al Belgio che potremmo trovare ai quarti) ci daranno parecchio filo da torcere.
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