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domenica 21 febbraio 2021

CICLONE LU-LA: IL DERBY E LA VETTA SONO SEMPRE NERAZZURRI

Serie A 2020-2021 – 23^ Giornata 
MILAN - INTER 0 -
5’ L. MARTINEZ – 56’ L. MARTINEZ – 66’ LUKAKU 

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, T. Hernandez; Tonali (22' st Meitè), Kessie; Salemaekers (22' st Leao), Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic (30' st Castillejo). 
A disp.: Tatasuranu, A. Donnarumma, Dalot, Tomori, Kalulu, Gabbia, Krunic, B.Diaz. 
All.: Pioli. 
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi (38' st Young), Barella (41' st Vidal), Brozovic, Eriksen (33' st Gagliardini), Perisic (33' st Darmian); Lukaku, L. Martinez (33' st Sanchez). 
A disp.: Radu, Padelli, Ranocchia, Pinamonti, Kolarov, D’Ambrosio, Vecino. 
All.: Conte. 
Arbitro: Doveri 

Un ciclone nerazzurro si abbatte su San Siro e travolge completamente il Milan spazzandolo via. L’87esimo derby di Milano con il Milan padrone di casa si potrebbe riassumere così. L’Inter passa in vantaggio in apertura di gara con Lautaro Martinez, sfiora il raddoppio, rischia di farsi raggiungere ad inizio ripresa e poi dilaga con Lautaro Martinez e Lukaku (a segno per il quinto derby consecutivo tra campionato e Coppa Italia). Se questo derby doveva dare un’indicazione sulle pretendenti al titolo, credo l’abbia data chiara e forte. L’Inter vola a +4 sui cugini rossoneri e dà sicuramente un’impronta a questo campionato, anche se, come scrivevo anche ieri, la stagione è ancora lunga e può succedere ancora tutto e il contrario di tutto. 
Conte sembra abbia trovato la quadratura del cerchio e conferma la formazione che ha superato la Lazio con Eriksen in mezzo al campo al fianco di Barella e Brozovic e Perisic sull’out sinistro. 
Pronti, via e dopo 5 minuti l’Inter è già in vantaggio sull’asse Lukaku-Lautaro. Cross delizioso del belga e colpo di testa dell’argentino che salta indisturbato in mezzo a Kjaer e Romagnoli. Il gol preso a freddo rischia di far capitolare definitivamente il Milan. Perisic mette i brividi a Donnarumma, mentre Lautaro Martinez sfiora il raddoppio. I rossoneri si svegliano solo nel finale di tempo, anche se non creano particolari problemi alla retroguardia nerazzurra. 
Ad inizio ripresa il Milan va vicinissimo al pareggio. In 100 secondi due volte Ibrahimovic di testa e una Tonali con un tiro dal limite chiamano Handanovic a tre parate strepitose che salvano l’Inter. Passata la burrasca l’Inter colpisce di nuovo. Azione avvolgente avviata da Hakimi sulla destra e rifinita da Perisic sulla sinistra, per il tocco sotto porta di Lautaro Martinez che firma la sua doppietta personale nel derby. Al 63esimo Lukaku ha sui piedi l'occasione di chiudere il derby, ma Donnarumma compie una parata strepitosa. Tre minuti dopo però, il belga in contropiede non sbaglia: sinistro potente che si infila in rete dopo una lunga cavalcata. È il gol che chiude di fatto la gara. Pioli prova a cambiare qualcosa ma senza grossi risultati. 
Finisce 3-0. Vittoria netta dei nerazzurri che dopo aver effettuato il sorpasso settimana scorsa, confermano la loro supremazia cittadina con una prestazione di alto livello. Il Milan ha faticato parecchio a tenere il passo dei cugini e solo a cavallo tra primo e secondo tempo sono riusciti a tener testa al gioco avversario e a sfiorare un gol che li avrebbe rimessi in partita. Se all’andata la differenza l’aveva fatta Ibrahimovic, stavolta l’hanno fatta Lukaku e Lautaro Martinez. La coppia di bomber nerazzurri si conferma letale e decisiva (28 gol in due, a livello europeo solo la coppia Lewandoski-Muller del Bayern Monaco hanno segnato di più). Ma l’Inter, come sempre, non è solo la Lu-La. Ancora una volta prestazione positiva da parte di Eriksen e Perisic, diventati in poche settimane da scarti da cedere anche a prezzo di saldo a preziose risorse. Positivo Handanovic che si è ripreso dopo qualche incertezza di troppo nel mese di gennaio, mentre i vari Skriniar, De Vrij, Barella, Hakimi non fanno più notizia. 
Insomma una domenica di festa per l’Inter che si gode la vittoria nel derby e il primato sempre più solitario. Ma, come scrivevo una settimana fa, il difficile arriva adesso. Perché ora più che mai siamo padroni del nostro destino. E se da un lato siamo noi quelli che hanno tutto da perdere, dall’altro solo gli altri che non possono permettersi errori. Vuoi vedere che… FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L'Inter non vinceva un Derby di Milano con un margine di almeno tre gol dal 4-0 nell'agosto 2009, con Mourinho in panchina. 
• Era da ottobre 2017 che un giocatore dell'Inter non faceva almeno due gol in un derby di Serie A: Icardi - tutti gli ultimi tre interisti con una marcatura multipla contro il Milan sono argentini (Lautaro, Icardi, Milito). 
• Lautaro è il secondo straniero più giovane di sempre a segnare una marcatura multipla in Serie A in un derby di Milano con l'Inter (23 anni, 183 giorni), meglio solo lennart Skoglund. 
• Prima di Romelu Lukaku, l’ultimo giocatore dell’Inter a segno in quattro Derby di Milano di fila in Serie A è stato Benito Lorenzi, nel 1950. 
• L’Inter ha segnato 57 gol: nelle prime 23 partite di campionato ha fatto meglio solo nel 1949/50 e nel 1950/51. 
• L'Inter ha segnato 11 gol di testa in questo campionato, più di ogni altra squadra. 
• Il Milan ha perso cinque partite nel 2021, contando tutte le competizioni: due in più che nell’intero 2020.

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8 commenti:

Matrix ha detto...

Cosa vuoi aggiungere dopo una prestazione così? Supremazia schiacciante, assoluta. Ibrahimovic annullato, Milan che ancora sta cercando di capire cosa è successo. Abbiamo quasi sfiorato la perfezione. Daje ragazzi, che questa stagione possiamo toglierci le nostre belle soddisfazioni.

Winnie ha detto...

Milano è nerazzurra. Come sempre. Difficile trovare un giocatore dell'Inter che abbia giocato meno bene degli altri. Dici bene tu: un ciclone nerazzurro si è abbattuto su San Siro travolgendo il Milan.

Winnie ha detto...

In tanti dobbiamo fare le scuse ad Handanovic. Oggi pomeriggio ha dimostrato che è ancora un portiere affidabile.

Nerazzurro ha detto...

C'è chi canta a Sanremo e chi canta a San Siro...
Noi ci teniamo stretto chi canta a San Siro.

Brother ha detto...

90 minuti di dominio assoluto. Gli abbiamo concesso un paio di minuti ad inizio ripresa, giusto per esaltare i riflessi di Handanovic.

Annuccia ha detto...

Ora lo posso dire. Temevo che ieri pomeriggio avremmo perso di brutto. Vincere e andare a +4 sul Milan sembrava troppo bello perché potesse essere vero. Invece sono stata clamorosamente smentita da una grande Inter che ha giocato un super derby.

Michele ha detto...

@Nerazzurro. E fate bene...

Entius ha detto...

@Nerazzurro. A noi interessa SOLO chi canta a San Siro. Ah, come canta bene Romelu... (parafrasando il grande Maurizio Mosca)