Serie A 2020-2021 – 19^ Giornata
UDINESE - INTER 0 - 0
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi (18' st De Maio), Samir; Stryger Larsen (33' st Nuytinck), De Paul, Arslan (33' Walace), Pereyra, Zeegelaar (33' st Molina); Deulofeu (17' st Mandragora), Lasagna.
A disp.: Gasparini, Scuffet, Ouwejan, Makengo, Micin, Nestorovski.
All.: Gotti.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal (25' st Sensi), Young (25' st Perisic); Lukaku, Lautaro Martinez (25' st Sanchez).
A disp.: Padelli, Radu, Gagliardini, Kolarov, Ranocchia, Eriksen, Darmian, Pinamonti.
All.: Conte.
Arbitro: Maresca
L’Inter perde una grande, grandissima occasione di diventare campione d’inverno. Il Milan perde malamente a San Siro contro l’Atalanta (3-0 degli uomini di Gasperini), ma i nerazzurri di Conte non vanno oltre lo 0-0 e buttano all’aria una ghiotta opportunità per agganciare i cugini in vetta e fregiarsi del platonico titolo di campione d’inverno.
Conte conferma quella che possiamo ritenere la formazione titolare con Vidal in mezzo al campo e Young esterno sinistro.
Il match comincia con un brivido per l’Inter: Bastoni rilancia male un pallone che sbatte su Lasagna e per poco e non beffa Handanovic. Gli ospiti si salvano in extremis. La risposta nerazzurra non tarda ad arrivare con Lautaro Martinez che, lanciato da De Vrij, batte Musso con un diagonale potente. Rete annullata, però, da un fuorigioco di partenza dell’argentino. Al 22esimo da uno splendido cross di De Paul è Srtyger Larsen di testa a divorarsi Young: l’elevazione è perfetta, l’impatto meno e la palla termina di molto sopra la traversa.
Un minuto dopo arriva la più importante chance del primo tempo su un regalo clamoroso di Becao che appoggia un pallone morbido a Lautaro, bravo a calciare immediatamente verso Musso un pallone angolato e potente: la risposta del portiere in tuffo è prodigiosa. Subito dopo Arslan, già ammonito, falcia da dietro Lukaku. Intervento durissimo che meriterebbe l’ammonizione, ma Maresca (ovviamente) si guarda bene dall’ammonire per la seconda volta il difensore friulano. L’ultima occasione è alla mezz’ora su un destro al volo dal limite di Barella alta di pochissimo.
La ripresa vede un’Inter più pimpante ma i problemi restano. L’Udinese continua a giocare con carattere, impedendo agli avversari di costruire palle gol. Al minuto 67 è De Paul a sfiorare il vantaggio con una conclusione dal limite su assist di Pereyra a lato di un niente. Conte cala il tris Perisic, Sanchez, Sensi dalla panchina nel tentativo di scardinare l’attentissima difesa friulana. Gli spazi giocabili al centro continuano però a latitare così Hakimi ci prova sulla corsia di destra con una buona incursione al 75esimo su assist di Sensi con conclusione rasoterra a lato di in soffio. Prima del fischio finale di Maresca c’è ancora il tempo per vedere il rosso sventolato dall’arbitro a Conte e Oriali per proteste.
Finisce 0-0. L’Inter spreca una grossissima occasione per diventare campione d’inverno (se non ricordo male è dalla stagione 2009-2010 che i nerazzurri al giro di boa non sono primi), sebbene rosicchia un punticino ai cugini rossoneri (che tra l’altro sfideremo martedì nei quarti di Coppa Italia). È mancata lucidità e cattiveria sotto porta (peraltro problema che abbiamo avuto più volte in questa stagione). L'Udinese si conferma avversario rognoso in alcune situazioni (o semplicemente rompe le scatole quando non dovrebbe, vedi striscia di vittorie consecutive).
I nostri due bomber sono a secco da quattro gare e guarda caso in questo arco di tempo abbiamo vinto una sola gara. C’è un girone intero per rimettersi in carreggiata e provare a strappare il titolo ai cugini rossoneri. E per farlo dovremo essere bravi e cinici. E soprattutto sbagliare il meno possibile, sia negli scontri diretti che nelle sfide con le medio-piccole. Capito? FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• L’Inter ha interrotto una striscia realizzativa di 21 partite in Serie A, restando a secco di gol per la prima volta dal luglio 2020 (0-0 vs Fiorentina).
• L’Inter ha vinto solo una delle ultime quattro gare in Serie A (2N, 1P), dopo una serie di otto successi consecutivi.
• L’Inter non restava a secco di gol in una trasferta in Serie A dal marzo 2020, nella sconfitta per 2-0 contro la Juventus.
• Udinese e Inter hanno pareggiato due delle ultime quattro sfide, tante quante nei precedenti 22 incroci in Serie A.
• L’Udinese è rimasta a secco di gol per sei gare di fila contro l’Inter, eguagliando la sua serie più lunga senza segnare contro una squadra in Serie A.
• Per la prima volta in questo campionato l’Inter ha tenuto la porta inviolata per due gare di fila.
6 commenti:
Un pareggio che fa incazzare tantissimo se pensiamo che potevamo conquistare il titolo di campione d'inverno. E' vero, l'Udinese era ben messa in campo e ha concesso poco, ma personalmente non ho visto la cattiveria che abbiamo messo in campo una settimana fa contro la Juventus. Stasera erano molli e poco "cazzuti".
Premesso che non abbiamo giocato "da Inter", premesso che con le squadre che si chiudono abbiamo difficoltà, premesso che Conte avrebbe potuto osare di più nel secondo tempo togliendo un difensore, non possiamo sorvolare sulla mancata espulsione (anzi direi clamorosa mancata espulsione) di Arslan. Eravamo al minuto 25 e la partita sarebbe potuta cambiare completamente.
@Matrix. Infatti. La mancata conquista del titolo di campione d'inverno mi ha fatto arrabbiare tantissimo anche a me. Probabilmente se il Milan avesse pareggiato o vinto me ne sarei fatto una ragione per questo 0-0, ma avere l'occasione e non averla sfruttata mi fa girare gli zebedei in modo vortiginoso.
Abbiamo ancora delle lacune e, nonostante ci sbattiamo la testa da mesi, non riusciamo a risolverle.
@Nerazzurro. La cosa neanche più mi fa arrabbiare più di tanto. Ormai lo sappiamo che è così, l'errore arbitrale ai nostri danni lo dobbiamo sempre mettere in conto, poi a volte arriva, altre no, ma fa parte del pacchetto. L'unica cosa che mi fa arrabbiare è che purtroppo alla fine questi errori peseranno come macigni sul bilancio finale.
Il titolo di campione d'inverno lascia il tempo che trova. L'importante è essere primi a fine stagione.
E per riuscirci dobbiamo colmare le tante lacune che ha questa squadra. Prima di tutto essere più incisivi in zona gol.
@Winnie. Parole sante. E magari dare più spazio a giocatori di qualità (scusate se insisto su Eriksen) e cercare di prendere un altro attaccante in questo mercato di gennaio.
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