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mercoledì 5 agosto 2020

LUKAKU ED ERIKSEN TRASCINANO L'INTER AI QUARTI

Europa League 2019-2020 – Ottavi di Finale
INTER - GETAFE 2 - 0
33' LUKAKU – 83’ ERIKSEN

INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; D'Ambrosio (39' st Biraghi), Barella, Brozovic (36' st Eriksen), Gagliardini, Young; Lukaku, Martinez (25' st Sanchez).
A disp.: Padelli, Moses, Sensi, Ranocchia, Borja Valero, Esposito, Agoumé, Skriniar, Candreva.
All.: Conte.
GETAFE (4-4-1-1): Soria; Suarez, Djené, Etxeita, Olivera (43' st Portillo); Nyom (24' st Jason), Arambarri (43' st Hugo Duro), Timor, Cucurella; Maksimovic (11' st Angel); Mata (24' st Molina).
A disp.: Chichizola, Jean Paul, Cabaco, Chema, Diedhiou, Fajr.
All.: Bordalas.
Arbitro: Taylor (Inghilterra)
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Un gol di Lukaku e uno di Eriksen permettono all’Inter di eliminare il Getafe ed approdare ai quarti di Europa League (è la prima volta che succede da quando esiste, nelle altre tre occasioni in cui era arrivata agli ottavi la formazione nerazzurra era stata eliminata da Tottenham, Wolfsburg ed Eintracht Francoforte lo scorso anno) dove troverà la vincente di Bayer Leverkusen-Rangers Glasgow che si affronteranno domani sera alle 19. Qualificazione con brivido perché il Getafe si è rivelato avversario ostico e ad un quarto d’ora dalla fine, quando il risultato era ancora sull’1-0, ha avuto l’occasione di pareggiare dal dischetto (tocco di mano di Godin in area): per fortuna Molina ha spedito al lato. VOTACI SU NET PARADE !!!
Conte conferma la formazione che ha battuto l’Atalanta con Godin preferito a Skriniar, D’Ambrosio al posto di Candreva ed Eriksen ancora una volta in panchina.
Inizio complicato per l’Inter, travolta dalla furia agonistica degli spagnoli. In 120 secondi i nerazzurri tremano due volte e sul tarantolato Maksimovic è Handanovic a compiere il miracolo. L’aggressività degli spagnoli manda in confusione l’Inter che non riesce a prendere le giuste misure agli avversari. Allo scoccare del quarto d’ora la difesa dell’Inter si perde completamente Mata che, solo in piena area nerazzurra, si ritrova una ghiotta palla gol neutralizzata da un intervento prodigioso in scivolata di Bastoni.
La prima fiammata nerazzurra porta la firma di Lautaro al 25esimo con un diagonale dal limite che Soria devia in allungo con estrema difficoltà. Due minuti dopo i nerazzurri sfiorano nuovamente il gol prima con Martinez e poi con D’Ambrosio. Il vantaggio interista è nell’aria e arriva poco dopo la mezz’ora di gioco: lancio di Bastoni per Lukaku che di fisico tiene il ritorno di Etxeita e poi batte Soria con un diagonale imprendibile. La reazione del Getafe è meno incisiva del previsto anche a causa della benzina consumata in modo eccessivo durante l’arrembante inizio. L’Inter gestisce senza affondare ulteriormente fino al termine del primo tempo.
Nella ripresa l’Inter sfiora il bis in apertura prima con Barella e poi con una spettacolare girata al volo di D’Ambrosio. Il Getafe è alle corde, ma l’Inter domina, crea occasioni da gol ma non chiude la pratica. I brividi, però, non mancano. Handanovic al 66esimo salva con un prodigio su un colpo di testa di Mata. Al 74esimo gli spagnoli hanno una chance enorme per agguantare il pari. Da un cross di Rodriguez dalla destra arriva il tocco di mano di Godin che regala il penalty agli avversari. Sul dischetto va lo specialista Molina che angola troppo e calcia a lato. Il pericolo scampato regala nuove energie all’Inter che all’80esimo va vicino al raddoppio ma l’occasione viene fallita in modo incredibile da Lukaku. Ma l’appuntamento è solo rimandato. Ci pensa Eriksen ad infilare il gol del 2-0 che spalanca le porte ai quarti di finale di lunedì prossimo.
Finisce 2-0. Vittoria abbastanza sofferta, ma più che meritata. Dopo i primi 15-20 minuti, l’Inter è stata brava a prendere in mano le redini del gioco e ad imporre la sua supremazia. Per la quinta partita consecutiva tra campionato e coppa l’Inter mantiene la porta inviolata e soprattutto conferma le buone cose viste nelle ultime uscite. La squadra sembra abbastanza in palla e ha una discreta forma fisica. Tutti ingredienti che potrebbero portarci lontano, fino alla finale del torneo. O magari a sollevare dopo 9 anni un trofeo. Non sarebbe male, vero? FORZA INTER !!!

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4 commenti:

Winnie ha detto...

Ormai siamo in rampa di lancio. Continuando così possiamo arrivare in finale. E poi...

Nicola ha detto...

Avessimo preso questo ritmo con qualche settimana di anticipo...

Nerazzurro ha detto...

Ho visto un Inter molto in forma. Penso e spero che possiamo fare molta strada. Poi tutto può succedere...

Brother ha detto...

Lunedì sera il Leverkusen è un ottimo banco di prova per testare le nostre capacità di arrivare fino in fondo. Superare le Aspirine sarebbe un bel passo in avanti.