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domenica 24 maggio 2020

Summer Goal. ANCORA SUL TRIPLETE E POI...

 L’APPUNTO 
Cosa rimane di un Triplete dopo 10 anni? Me lo sono chiesto un paio di sere fa sotto la doccia mentre progettavo un post che poi non ho scritto (capita ogni tanto di partorire un’idea e di lasciarla poi abbandonata lì). Cosa rimane? I ricordi. E le emozioni. O forse tutte e due. I ricordi delle emozioni o se preferite le emozioni dei ricordi. In ogni caso piacevoli sensazioni. Qualcuno si chiedeva se “è normale che dopo 10 anni ci emozioniamo ancora come 10 anni fa?”. Di fatto non sarebbe normale (diciamoci la verità, se rivedete il filmino del vostro matrimonio dopo 10 anni vi emozionereste come quel giorno?), ma qui stiamo parlando di emozioni calcistiche, stiamo parlando di Triplete, stiamo parlando di interisti. Sportivamente parlando vi sembriamo delle persone normali noi interisti? Ecco appunto, non siamo normali. E neanche pretendiamo di esserlo.

 LA FOTO 
SAMPDORIA FINALISTA DI COPPA CAMPIONI
STAGIONE 1991-92

 L’APPUNTO/2 
Senza il Coronavirus oggi si sarebbe concluso il campionato di calcio di Serie A. L'ultima giornata prevedeva tra le altre Atalanta-Inter, Napoli-Lazio e Juventus-Roma. Chissà chi avrebbe vinto lo scudetto (un sospetto ce l'avrei...). Chi sarebbe andato in Europa? E la lotta salvezza come sarebbe finita? Chi ce l'avrebbe fatta a rimanere in Serie A? A tutte queste domande daremo una risposta (ministro Spadafora permettendo) in questa lunga estate in cui la Serie A dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) ricominciare.

PERSONAGGI
Oggi compie 54 anni Eric Cantona. Campione dotato di genio e fantasia, ma allo stesso tempo,  un ribelle, una testa calda. E' stato uno dei simboli viventi del calcio anni '90 e anche dopo il ritiro ha scatenato a lungo le fantasie degli appassionati (memorabili i suoi spot televisivi per la Nike, in particolare il famoso "au revoir"). Giocò con Marsiglia, Leeds e Manchester United, dove vinse 6 scudetti in sette anni, oltre che con la nazionale francese.

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9 commenti:

Theseus ha detto...

Mi ricordo di Eric Cantona, una sorta di Ibrahimovic degli anni 90. Anche se rispetto allo svedese era molto più testa calda (Ibra in campo è stato sempre abbastanza corretto, al contrario del francese).

Simone ha detto...

Cantona grandissimo campione, pazzo nel bene e nel male.

Pakos ha detto...

Tu sei sicuro che il campionato riparta? Io ormai sono come San Tommaso...

Ciro ha detto...

Cantona era una grandissima testa calda. Avesse avuto un po' di più di cervello, sarebbe potuto diventare un campione assoluto. Senza se e senza ma.

Michele ha detto...

Posso andare controcorrente? Cantona a me è stato sempre abbastanza antipatico.

Stefano ha detto...

@Michele. Neanche Zlatan Ibrahomovic è un mostro di simpatia, ma non per questo non si può negare che sia un campione.

Ciaskito ha detto...

Nel caso di Cantona, ma anche di Ibrahimovic o, per citarne un altro, Gascoigne, la linea che divide il campione dalla testa di c***o è molto sottile. Gentaglia che personalmente non è mai piaciuta.

Entius ha detto...

Sul fatto che sia stato una testa calda nessuno lo mette in dubbio, ma qui stiamo a discutere delle doti tecniche del giocatore e Cantona, a mio modesto avviso, non si discute sotto questo aspetto.

Brother ha detto...

Cantona non si discute: si ama!!!