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sabato 21 dicembre 2019

CHIUDERE L’ANNO SOLARE IN TESTA (arbitro permettendo…)


Chiudere l’anno solare da primi della classe agganciando la Juventus in testa alla classifica che nell’anticipo di mercoledì sera ha battuto 2-1 la Sampdoria. Questo l’obiettivo dell’Inter che oggi pomeriggio in quel di San Siro ospiterà il Genoa, attualmente guidato da Thiago Motta, un nome che evoca grandi ricordi nel popolo nerazzurro. Ve lo dico già da subito: non sarà facile. Non sarà facile perché ormai siamo cotti come un cotechino a San Silvestro (e lo abbiamo visto anche nelle ultime gare), non sarà facile perché abbiamo un centrocampo ridotto all’osso (io avevo anche dato dei suggerimenti per ovviare al problema), non sarà facile perché mancheranno anche due colonne come Brozovic e Lautaro Martinez entrambi squalificati, non sarà facile perché siamo l’Inter e quando si tratta di complicarsi la vita siamo bravissimi nel farlo.

Conte fa la conta dei superstiti con Barella, Sensi, Gagliardini, Asamoah e Sanchez infortunati, Lautaro Martinez e Brozovic squalificati e Bastoni e Borja Valero che stanno recuperando dai rispettivi acciacchi. Davanti a capitan Handanovic in porta il trio difensivo dovrebbe essere composto da Godin, De Vrij e Skriniar. Grandi incognite a centrocampo con Borja Valero e Vecino sicuri di una maglia da titolare in mezzo e Biraghi che, salvo sorprese, giocherà a sinistra. Per il resto si potrebbero fare mille ipotesi: accentrare Candreva (con Lazaro o D’Ambrosio sulla fascia destra), avanzare Skriniar a centrocampo (in questo caso Bastoni dovrebbe sostituire lo slovacco in difesa), far esordire Agoumé dal primo minuto (al momento l’ipotesi più probabile), senza escludere che si potrebbe passare ad un 4-4-2 (ma credo che difficilmente Conte stia valutando questa ipotesi). In attacco Politano ed Esposito si giocano una maglia da titolare accanto a bomber Lukaku.
I precedenti sono a favore dell’Inter. 38 vittorie nerazzurre, 10 i pareggi e solo 4 le vittorie dei rossoblu che a San Siro non vincono dal lontano 6 marzo 1994 (3-1 con gol di Schillaci, Shuravy e doppietta di Ruotolo). L’ultimo pareggio risale a esattamente sette anni fa (21 dicembre 2012, 1-1 vantaggio di Immobile, pareggio di Cambiasso), da allora sei vittorie nerazzurre di cui cinque senza subire reti (compreso il 5-0 con cui abbiamo portato a casa l'ultima sfida). Se analizziamo le sfide disputatesi nell’ultimo mese dell’anno troviamo 11 precedenti con nove vittorie nerazzurre e solo due pareggi. Insomma tutti i segnali portano ad un preoccupante presagio: vuoi vedere che oggi pomeriggio…. (zitti, zitti, per carità, non diciamo nulla).
E poi c’è il grande fattore arbitrale. A dirigere la gara (e questo dimostra quanto si stiano cagando sotto dalle parti di Torino) hanno mandato tale Pairetto Luca, fratello di Pairetto Alberto che lavora come event manager per conto della Juventus e figlio di Pairetto Pierluigi, uno dei designatori arbitrali nell’era di Calciopoli (e ho detto tutto). Avrebbero fatto prima a mandare direttamente Nedved o Paratici. Insomma l’obiettivo è chiudere in testa, ma è quasi una “mission impossible” visto la rosa malconcia. E se per caso diventasse una “mission possible” ci penserà chi di dovere. Come sempre, niente di nuovo sotto questo cielo. FORZA INTER !!!

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16 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Non credo che riusciremo a chiudere l'anno in testa alla classifica. E i motivi non sono difficili da intuire. Centrocampo decimato, assenze pesanti e... Direttore di gara.

Winnie ha detto...

Sarà complicato riuscire a portare a casa il match, ma non disperiamo, nulla è impossibile.

Gaetano73 ha detto...

Oddio, i soliti piangina che nn si rendono conto che se davvero li avessero voluti fermare, adesso si troverebbero a 10 punti di distacco....
E pensare che oggi giocano con una squadretta che nn ne becca una da tempo immemorabile.
Che pena, nn cresceremo mai!!!

Mark della Nord ha detto...

Il decerebrato gobbo ogni tanto gracchia.
Vabbè...è un male necessario.
Serve a ricordare chi sono stati e sono tuttora loro.

Gaetano73 ha detto...

Chi nn muore si rivede.
Sei uscito dal loculo?
Fino a prova contraria chi ha 3 condannati in panchina oggi siete voi...alla faccia degli onesti.
Taci e torna nel loculo

Nerazzurro ha detto...

@Mark. Fosse solo ogni tanto... Questo sta perennemente qui a rompere le palle con le sue stronzate.

Gaetano73 ha detto...

La verità ti fa male lo sooooo....cantava Caterina Caselli.
Fino a che ne avrò voglia continuerò a scrivere le mie stronzate in risposta alle vs.stronzate.
Sei sempre libero di nn leggerle e tranquillo perché stasera il trio dei condannati avrà vita facile con l'ex di turno seduto sull'altra panchina

Matrix ha detto...

@Winnie. Ci affidiamo alla gioventù. Stasera Agoumé ed Esposito ci permetteranno di conquistare tre punti e la vetta.

Brother ha detto...

Indipendentemente da come dirigerà la gara è assolutamente vergognoso che ad arbitrare la squadra X venga designato Caio che è il fratello di Tizio, dipendente della squadra Y, diretta concorrente della squadra X. Vergognoso, non trovo altri aggettivi.

Entius ha detto...

@Matrix. Io preferisco affidarmi a quell'armadio a 4 ante che risponde al nome di Romelu Lukaku.

Entius ha detto...

@Brother. Sarebbe assolutamente vergognoso in un Paese normale, ma in Italia tutto è concesso. Anzi questo è il minimo.

Gaetano73 ha detto...

@Brother
Una rapina a mano armata è consigliabile farla a volto scoperto o coperto?
Per un crimine perfetto non sarebbe stato più opportuno mandare un insospettabile?
Se fosse come pensi, nn ho ragione a pensare che la mente dei complotti sia topo gigio?
Paradossalmente l'arbitro di cui parli, per nn finire sotto i riflettori, nel giidicare un episodio dubbio, a favore di chi fischiera'?

Gaetano73 ha detto...

Hai ragione.
Solo in Italia è concesso a 3 condannati di sedere insieme sulla stessa panca, elevando al cubo il risultato di disonestà

Mark della Nord ha detto...

Senti, scioccaccio, detto che io non ti augurerei mai la morte, come invece hai fatto tu, mi piace credere che, essendo un ignorante sgrammaticato, non riesca a capire nemmeno quello che scrivi.
Per quanto riguarda le condanne di quei tre che siederebbero sulla stessa panca, meglio faresti a guardare in casa tua: non ti basterebbe una vita per contarle tutte.
Capisco che per respirare aria pulita (considerata quella mefitica con cui ti riempi i polmoni abitualmente) ti vedi costretto a venire qui, dove un caso umano come il tuo è stato accolto e accettato, però vedi di non spingerti troppo oltre scambiando per incapacità di ribattere ai tuoi ragionamenti da baggiano quella che invece è soltanto tolleranza e commiserazione.

Gaetano73 ha detto...

Stai calmo professore.
Sei troppo nervoso.
Calmati e lascia agli altri la libertà di decidere se e cosa rispondere alle mie stronzate.
Smettila di ergerti sempre sul piedistallo che nn sei nessuno.
Quanto alla morte nn dire stronzate e nn mettermi in bocca parole che nn mi appartengono, proprio tu che da piccolo uomo non fai altro che insultare ogni qualvolta ti rivolgi al sottoscritto. Detto ciò torno a fare quello che già tempo fa mi ero imposto di fare.....ignorarti.

Mark della Nord ha detto...

La coerenza non dev'essere proprio il punto forte del gobbo qui sopra (del resto, essendo mononeuronico, la cosa non sorprende).
Prima dice che non mi avrebbe più risposto.
Ora risponde.
Poi dice che non mi risponderà più.
Si accettano scommesse su quando mi risponderà ancora.
Ma perché invece di venire qua a scrivere stronzate, condite puntualmente da strafalcioni, ed essere preso a pesci in faccia tutte le volte, non te ne vai su uno di quei siti dedicati a te e ai tuoi compagni di merende?
Oppure, meglio, ti iscrivi a qualche scuola serale?