AUSTRALIA-ITALIA 1-2
22' Kerr - 56' Bonansea - 95' Bonansea
AUSTRALIA (4-3-3): Williams; Catley, Kennedy, Polkinghorne, Carpenter; Yallop (dall’83’ Kellond-Knight), Van Egmond, Logarzo (dal 60′ De Vanna); Raso (dal 69′ Gorry), Kerr, Foord.
A disp.: Arnold, Micah, Allen, Fowler, Roestabakken, Simon, Kellond-Knight, Gorry, Harrison, Luik, De Vanna, Fowler, Gielnik.
All. Milicic.
ITALIA (4-3-1-2): Giuliani; Guagni, Gama, Linari, Bergamaschi (dal 76′ Giacinti); Cernoia, Galli (dal 46′ Bartoli), Giugliano; Girelli; Bonansea, Mauro (dal 58′ Sabatino).
A disp.: Marchitelli, Pipitone, Boattin, Fusetti, Tucceri, Cimini, Bartoli, Parisi, Rosucci, Serturini, Giacinti, Tarenzi, Sabatino.
All. Bertolini.
Arbitro: Melissa Borjas
Dovevamo fare le comparse, iniziamo da protagoniste. L’Italia batte (a sorpresa, si può dire?) l’Australia per 2-1 e parte col piede giusto in questa avventura mondiale.
Al gol di Samantha Kerr nel primo tempo (che ribadisce in rete la respinta del nostro portiere Giuliani su calcio di rigore tirato dalla stessa Kerr), risponde Barbara Bonansea, punta di diamante di questa Italia che prima pareggia al 56esimo e poi al 95esimo trova il gol che fa esplodere di felicità le azzurre e anche tutti i sostenitori della formazione azzurra.
Poiché non sono brava a raccontare la partita (anche perché tra un fusilli alle verdure e un petto di pollo al limone non ho seguito attentamente tutti i 90 minuti) riassumerò il tutto con alcune considerazioni:
- Mi aspettavo una Nazionale deboluccia, che magari si sarebbe fatta prendere a pallate dalle australiane. E invece ce la siamo giocata alla pari e alla fine l’abbiamo pure meritatamente vinta (senza considerare che ci hanno annullato due gol per fuorigioco).
- Nel contratto delle giocatrici australiane c’è una clausola per cui queste non possono venire nel nostro campionato perché considerato di basso livello. 2-1 e tanti saluti alle australiane.
- Mi è piaciuto molto il nostro portiere Giuliani. La ragazza è proprio forte. Benissimo Bonansea, brava anche Bartoli e un altro paio. Delusione totale per Gama, ho letto dappertutto commenti positivi ed entusiastici. Per me è stata parecchio deludente.
- Il calcio femminile è diverso da quello maschile. Non meglio, non peggio, semplicemente diverso. Anche se alla fine la grinta, lo spirito di squadra, la voglia di non mollare mai è uguale sia per maschi che per femmine.
- Per atteggiamenti e vanità è più femminile un Cristiano Ronaldo (ne cito uno a caso) che non queste ragazze.
- Col calcio femminile si torna indietro di una decina di anni, quando il calcio era potenza, passione, grinta. Quando si scendeva in campo mettendoci cuore e anima, mica come quelle checche isteriche del calcio maschile attuale (lo so, con questa considerazione mi prenderò qualche sano vaffa…).
- Da oggi tutti si sono accorti che esiste il calcio femminile e ormai si fa a gara a chi sale per primo sul carro delle vincitrici. Sbrigatevi anche voi che c’è già parecchia folla.
PS: E comunque i fusilli alle verdure e il petto di pollo al limone erano buonissimi (nota a margine di carattere personale).
Lady Marianne
Dopo il primo tempo Australia in vantaggio grazie ad un rigore ingenuo. Però mi aspettavo un'Italia messa peggio. Possiamo giocarcela fino al novantesimo. #RagazzeMondiali— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) 9 giugno 2019
Il mondiale di calcio femminile ci sta restituendo un gesto tecnico oramai sparito dai campi di calcio: il corner in mezzo nel mischione.— Alessandro Gibellini (@gibbe_gibbe) 9 giugno 2019
Fanculo i corner corti e gli schemi su punizione.#AUSITA #RagazzeMondiali #FIFAWWC
6 commenti:
Mi sono divertito ed esaltato come se giocassero i maschi. È vero, rispetto a quello maschile è diverso, ma non per questo è da denigrare.
Verissimo. Anche perché rispetto a quello maschile ha aspetti negativi ma anche positivi.
Avete notato che le giocatrici di calcio quando cadono a terra si rialzano subito?
Per non parlare dei calci d'angolo che citate nell'articolo.
Incredibile, erano decenni che non vedevamo queste cose.
Da Twitter:
Parecchie giocatrici si ispirano a Cristiano Ronaldo. È vero anche il viceversa, almeno per le sopracciglia.
Poso fare una domanda senza passare per maschilista e sessista: ma quelle con le tette grosse come fanno a giocare a calcio?
Se l'è chiesto anche mia moglie…
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