ITALIA-OLANDA 0-2
70′ Miedema - 79′ Van de Gragt.
ITALIA (4-4-2): Giuliani; Guagni, Gama, Linari, Bartoli; Bergamaschi (Serturini), Giugliano, Galli, Cernoia; Bonansea (Sabatino), Giacinti.
A disp.: Marchitelli, Pipitone, Rosucci, Parisi, Girello, Tarenzi, Fusetti, Boattin, Mauro, Tucceri.
All.: Bertolini 6.
OLANDA (4-3-3): Van Veenendaal; Van Lunteren, Van der Gragt (87′ Dekker), Bloodworth, Van Dongen; Groenen, Van de Donk, Spitse; Van de Sanden (Beerensteyn), Miedema (Roord), Martens.
A disp.: Kop, Geurts, Van Es, Dekker, Pelova, Jansen, Kaagman, Jansesn E., Kerkdijk, Roord, Van de Most.
All. Wiegmann.
Arbitro: Claudia Umpierrez (URU)
Si interrompe ai quarti l'avventura dell'Italia femminile al Mondiale di Francia. Le azzurre si devono arrendere 2-0 all'Olanda. Nel primo tempo la squadra di Bertolini contiene le Orange provando a resistere alla pressione arancione e andando anche vicino al vantaggio con Bergamaschi e Giacinti, ma spendendo le energie residue. Nella ripresa, finita la benzina, le olandesi sono state padrone del gioco e hanno anche colpito due pali. Le campionesse d'Europa in carica dominano, prendono una traversa e trovano le reti con Miedema al 70esimo (colpo di testa sul secondo palo da punizione dalla trequarti di Spitse) e Van der Gragt dieci minuti dopo (stesso schema, punizione della Spitse e colpo di testa sul secondo palo). Per l'Italia sfuma anche il sogno di qualificazione a Tokyo 2020.
Finisce con le ragazze in lacrime, nonostante la certezza di aver compiuto una grande impresa e di aver buttato il cuore oltre l’ostacolo.
Alcune considerazioni (le ultime per questo Mondiale...)
> Abbiamo disputato un buon primo tempo dove ce la siamo giocata alla pari. Nella ripresa invece siamo crollati miseramente. Si è giocato solo nella nostra metà campo e alla fine prendere gol è stato inevitabile. Peccato.
> Qualche errore l’ha commesso anche Milena Bertolini. Per esempio, perché togliere una come Bonansea? Perché far entrare Serturini e non Girelli? Il nostro commissario tecnico è stata sempre brava a leggere la partita e a fare i cambi giusti, oggi invece ha toppato clamorosamente. O perlomeno ha fatto qualche errorino.
> Non ho nulla da recriminare alle nostre ragazze. Ce l’hanno messa tutta, hanno giocato un ottimo Mondiale, sono arrivate prime nel girone, hanno battuto la Cina agli ottavi, per 70 minuti hanno tenuto testa alle ben più forti giocatrici olandesi. Se consideriamo che siamo arrivate in Francia con il solo intento di non fare brutte figure…
> Finire tra le prime 8 squadre al mondo è un risultato pazzesco per il nostro giovanissimo calcio. Spero serva a dare una svegliata a chi sta al potere affinché arrivi al più presto il professionismo anche nel calcio femminile.
> Ci avete fatto sognare, divertire, emozionare. Ci avete reso orgogliosi di voi. Potremmo dire mille parole, ne voglio dire solo due: GRAZIE RAGAZZE !!!
> Inizio già a vedere gli idioti che esultano, pronti a sfoderare le battute sulla donna in cucina. Siete di una pochezza indecente. Noi torneremo in cucina, se è necessario. Ma vi abbiamo dimostrato che, al contrario di voi maschietti, noi donne siamo brave e ce la caviamo egregiamente in qualsiasi contesto ci mettete.
Lady Marianne
Daje Ragazze. Siamo tutte con voi!!!💪💪💪 #RagazzeMondiali— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) 29 giugno 2019
Ci davano per spacciati fin dall'inizio, siamo arrivati fin qui. Grazie lo stesso ragazze. Ci avete fatto sognare e divertire. #RagazzeMondiali— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) 29 giugno 2019
4 commenti:
L'Olanda era un duro ostacolo. Abbiamo retto bene nel primo tempo, ma nella ripresa siamo crollati. La sconfitta purtroppo è stata meritata.
Finalmente!!! Non se ne poteva più di questo pseudo-calcio delle donne. Tornate alla pallavolo e lasciate il calcio agli uomini.
Ma taci, maschilista dei miei stivali...
@Anonimo. Chi scrive certe puttanate dovrebbe vergognarsi da solo.
Le ragazze sono arrivate fino ai quarti, i maschi sono reduci da un Mondiale visto dal divano di casa dopo due edizioni in cui siamo usciti alla fase finale. Quindi basta con queste stronzate da maschilisti frustrati.
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