INTER - ATALANTA 0 - 0
INTER (4-3-3): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Skriniar, Asamoah; Gagliardini (21' st Borja Valero), Brozovic (23' Nainggolan), Vecino; Politano (32' st Keita), Icardi, Perisic.
A disp.: Padelli, Ranocchia, Joao Mario, Cedric, Dalbert, Candreva.
All.: Spalletti.
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Mancini, Djimsiti, Palomino (16' st Masiello); Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Pasalic (29' st Barrow); Ilicic (37' st Pessina), Gomez.
A disp.: Berisha, Rossi, Reca, Gosens, Piccoli, Ibanez, Kulusevski.
All.: Gasperini.
Arbitro: Irrati
Chi si aspettava gol e spettacolo a San Siro è rimasto deluso. Dopo le abbuffate rispettivamente contro Genoa e Bologna, la sfida tra Inter e Atalanta non va oltre lo 0-0. Un punto che sta bene ad entrambe con l’Atalanta che rimane in pieno corsa Champions e l’Inter che mantiene a distanza le dirette inseguitrici (vince solo la Roma, con la Lazio che pareggia in casa col Sassuolo al 96esimo e il Milan che perde a Torino con la Juventus, grazie anche ad un rigore clamoroso negato).
Spalletti rispolvera Vecino trequartista con Brozovic e Gagliardini a centrocampo e Naingollan che parte dalla panchina. Tutto confermato per quanto riguarda il resto della formazione con Icardi che torna a San Siro per la prima volta dopo i ben noti eventi delle ultime settimane.
Subito ritmi alti con l'Inter che parte più forte e l'Atalanta che cerca di reggere l'onda d'urto. Palomino dopo due minuti con un grande intervento ferma Perisic lanciato a rete da Icardi. Al minuto 9 Vecino ci prova da fuori, ma Gollini non si fa sorprendere. L'Inter tiene un ritmo alto, ma al 23esimo perde Brozovic, che esce per un infortunio muscolare: al suo posto entra Nainggolan. Poco dopo la mezzora Icardi si divora una chance clamorosa per tornare al gol a San Siro: tutto solo davanti a Gollini prova il colpo sotto, ma non riesce a superare il portiere, nemmeno nel tap-in successivo. Inter ancora pericolosa allo scadere del primo tempo: una conclusione velenosa di Politano trova la deviazione decisiva di Palomino. È una gara equilibrata, con i nerazzurri che hanno qualche occasione in più, ma l'Atalanta che quando esce lo fa bene ed è pericolosa.
Nella ripresa la squadra di Gasperini ha subito una clamorosa occasione per passare in vantaggio: al 48esimo sul cross basso di Ilicic, Gomez in scivolata non trova la deviazione vincente per questione di millimetri. L'Inter fa fatica a trovare le geometrie giuste per affacciarsi dalle parti di Gollini. Spalletti prova a sistemare la cosa inserendo Borja Valero al posto di Gagliardini. La formazione interista torna a far paura al 72esimo con una bella azione tutta di prima: la conclusione in scivolata di Nainggolan su assist di Vecino è neutralizzata da Gollini in uscita. Spalletti si gioca anche la carta Keita, al posto di Politano. Icardi ci prova di testa su corner di Perisic: il suo tiro è respinto da Castagne. Ci prova anche Vecino di testa pochi minuti dopo, ma non va.
Finisce 0-0. I nerazzurri sono stati molto bravi a tenere a freno gli avversari (stiamo parlando di una delle squadre più in forma del campionato, non scordiamolo) e a creare i pericoli maggiori. Quell’occasione ghiotta capitata sui piedi di Icardi alla mezzora del primo tempo avrebbe potuto cambiare la storia della partita, ma pazienza, gli errori fanno parte del calcio (anche perché nella ripresa anche Gomez si divora un’occasione clamorosa per portare in vantaggio l’Atalanta). Prestazione sufficiente dei nerazzurri che hanno risentito dell’infortunio di Brozovic, la cui uscita ha spento la luce del centrocampo. Inoltre, di fatto, i nerazzurri hanno giocato in inferiorità numerica considerando la disastrosa prestazione di Perisic che oggi non ne ha azzeccata una nemmeno per sbaglio (è riuscito a sbagliare anche le rimesse laterali, e ho detto tutto). Tutto sommato va bene così. Portare a casa i tre punti ci avrebbe permesso di creare un sostanzioso margine tra noi e le inseguitrici, ma l’Inter ama complicarsi la vita. Pazienza. FORZA INTER !!!
3 commenti:
Prestazione così così. Abbiamo dominato, ma non abbiamo vinto. Abbiamo creato tanto, ma concretizzato niente. Due punti persi, più che un punto guadagnato.
Non scordiamoci che davanti avevamo l'Atalanta, non una squadra qualsiasi. I bergamaschi sono in gran forma e avergli tenuto testa è già un bel traguardo.
Manchiamo di cinismo sotto porta. Certi errori, vedi Icardi, non sono ammissibili.
Posta un commento