ARTICOLI RECENTI

domenica 31 marzo 2019

INTER, CHE OCCASIONE SPRECATA!!!

Serie A 2018-2019 – 29^ Giornata
INTER - LAZIO 0 - 1
13' Milinkovic-Savic

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio (33' st Candreva), Skriniar, Miranda, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Borja Valero (28' st Nainggolan), Perisic; Keita (39' st Joao Mario).
A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Dalbert, Cedric, Gagliardini, Colidio.
All.: Spalletti.
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos; Romulo, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto (21' st Parolo), Lulic (41' st Durmisi); Correa (27' Caicedo); Immobile.
A disp.: Proto, Guerrieri, Patric, Wallace, Marusic, Jordao, Cataldi, Badelj.
All.: Inzaghi.
Arbitro: Mazzoleni

Con Milan e Roma sconfitte da Sampdoria (1-0) e Napoli (4-1), l’occasione di vincere e staccare le inseguitrici era troppo ghiotta per non essere sfruttata. E infatti l’Inter non la sfrutta. Contro la Lazio i nerazzurri rimediano una sconfitta per 1-0 che rilancia i biancocelesti in corsa Champions League e riaprono i mille problemi dell’Inter, bravissima a complicarsi la vita e ad alimentare polemiche varie (quella su Icardi su tutte).
Spalletti rinuncia a Icardi (nemmeno convocato) e non ha a disposizione gli infortunati De Vrij e Lautaro Martinez. Di conseguenza la formazione è quasi obbligata con D’Ambrosio, Miranda, Skriniar e Asamoah in difesa, Brozovic, Vecino e Borja Valero (preferito a Gagliardini) a centrocampo e Politano, Keita e Perisic in avanti.

L'Inter parte forte e schiaccia la Lazio, ma fallisce un paio di occasioni per indirizzare la partita sui binari giusti. Dopo sette minuti Perisic si fa respingere il tiro da Strakosha da ottima posizione. Due minuti dopo Skriniar non inquadra la porta sulla respinta centrale del portiere biancoceleste. Alla prima occasione la Lazio fa subito male. È il 12esimo quando Luis Alberto disegna un cross prezioso che Milinkovic-Savic di testa spedisce in rete. L'Inter accusa il colpo e perde le certezze iniziali. La Lazio invece ha un paio di ottime chance per raddoppiare. Handanovic tiene in partita l'Inter con due grandi parate nel finale di primo tempo: prima di riflesso sul colpo di testa di Bastos da distanza ravvicinata, poi su tiro da fuori di Luis Alberto.

Nella ripresa l'Inter inizia con più convinzione, come era successo in avvio di gara. Al 46esimo ci prova Perisic, Strakosha blocca in due tempi. Al 51esimo Vecino di testa colpisce troppo debolmente. La Lazio aspetta il momento giusto per ripartire e la prima volta che lo fa sfiora il raddoppio. Immobile innesca il contropiede di Caicedo, che fa tutto benissimo ma poi si fa ipnotizzare da Handanovic. Bravissimo il portiere nerazzurro, che salva ancora una volta la porta riuscendo anche ad anticipare la ribattutta di Milinkovic-Savic. Al 61esimo altro contropiede pericoloso della Lazio che quando riparte è micidiale: Caicedo serve Immobile con il tacco, ma l'attaccante non riesce a battere Handanovic. L'Inter ci prova al 65esimo con Politano che dal limite calcia alto sopra la traversa. I nerazzurri alzano il ritmo e costringono la Lazio ad abbassare il baricentro. Spalletti si gioca la carta Nainggolan al posto di Borja Valero. Nel finale l'Inter spinge al massimo e stringe d’assedio la metà campo biancoceleste, ma il pareggio (per certi versi meritato) non arriva.
Finisce 1-0 per la Lazio. Un risultato che fa felice i tifosi biancocelesti. La formazione di Simone Inzaghi infatti con questa vittoria si porta a -3 dal Milan e con una gara ancora da recuperare può tranquillamente sperare di centrare la qualificazione in Champions League. Che dire dell’Inter? Ennesima partita buttata nel cesso. Subisce gol e poi non riesce a ribaltarla. Un film visto e rivisto in questa stagione. È mancato un bomber d’area, ma soprattutto si sente la mancanza di un centrocampista di qualità (meglio il 44enne Veron apprezzato ieri con l’Inter Forever che i centrocampisti attuali). Sul gol forse ha qualche colpa Handanovic che non prova ad uscire, male i centrocampisti con Vecino che azzecca una partita su 10 e Borja Valero che ha già dato tutto (perché non far giocare Gagliardini?), così così i tre là davanti, l’unico che ci mette un po’ più di impegno è Asamoah, ma predica nel deserto.
Non so se la convocazione di Icardi e il suo utilizzo avrebbe potuto cambiare le cose, di certo stiamo vivendo l’ennesima stagione tribolata dove le prestazioni in campo e le vicende extracalcisitiche vanno a braccetto alla grande. Male, male, molto male. FORZA INTER !!!

Inserisci il tuo indirizzo mail e non perderti i nuovi contenuti nerazzurri:


Servizio offerto da FeedBurner

5 commenti:

Winnie ha detto...

Una sconfitta che pesa sulle spalle di Spalletti. Dalla mancata convocazione di Icardi a Candreva terzino, passando per Borja Valero titolare, è stata una somma di tanti piccoli grandi errori.

Nerazzurro ha detto...

L'errore più grande secondo me è non trasmettere tranquillità alla squadra.

Matrix ha detto...

Le motivazioni sulla mancata convocazione di Icardi sono più che giuste, ma bisogna pensare sempre e solo al bene dell'Inter, tutto il resto non conta. E ieri sera un'Icardi ci avrebbe fatto comodo.

Nicola ha detto...

Dai, non facciamo passare Icardi per il salvatore della patria. Ricordiamoci che per più di un mese ha fatto le bizze inventandosi un infortunio.

Matrix ha detto...

No, assolutamente non voglio far passare Icardi per il salvatore della patria. Ma un'attaccante d'area domenica sera ci poteva tornare utile. Anzi, ci sarebbe sicuramente tornato utile.