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mercoledì 24 ottobre 2018

TROPPO BARCA PER L'INTER, MA...

Champions League 2018-2019 – Girone B Terza Giornata
BARCELLONA - INTER 2 - 0
32' Rafinha – 83’ Jordi Alba

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Lenglet, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Arthur (33' st Vidal); Rafinha (27' st Semedo), Suarez, Coutinho (43' st Munir).
A disp.: Cillessen, Chumi, Dembélé, Malcom.
All.: Valverde
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Asamoah; Brozovic, Vecino; Candreva (1' st Politano), Borja Valero (18' st Lautaro Martinez), Perisic (32' st Keita); Icardi.
A disp.: Padelli, Vrsaljko, De Vrij, Ranocchia.
All.: Spalletti
Arbitro: Hategan (Romania)

La trasferta a Barcellona si presentava ostica per l’Inter e così è stata. I nerazzurri perdono 2-0 in terra catalana (prima sconfitta dopo sette vittorie consecutive tra campionato e Champions League), ma hanno il merito di rimanere in partita fino a pochi minuti dalla fine. Il primo ko europeo non compromette però il cammino dei nerazzurri, al momento secondi nel Gruppo B con sei punti e a +5 su Tottenham e Psv. E' questa la nota migliore in una serata dove, comunque, la squadra di Spalletti per lunghi tratti tiene bene il campo creando diverse difficoltà ai catalani.

Spalletti rispetto al derby opera quattro cambi. Forzato quello di Borja Valero per Naingollan, in difesa D’Ambrosio e Miranda vengono preferiti a Vrsaljko e De Vrij, mentre Candreva vince il ballottaggio con Politano.

I padroni di casa come da copione gestiscono il possesso palla, ma nei primi 15 minuti non riescono a creare nessun presupposto pericoloso. Lo crea invece l'Inter con Icardi, il cui tocco sull'assist di Perisic finisce alto sopra la traversa. Resterà però questa l'unica fiammata nerazzurra del primo tempo.
Dal 20esimo in poi i blaugrana aumentano il ritmo e non permettono agli avversari di ripartire in contropiede. Gli spagnoli dopo aver sfiorato il vantaggio con il colpo di testa di Lenglet lo trovano con l'ex Rafinha, imbeccato da Suarez. Nel finale di tempo altra chance blaugrana: punizione dal limite di Coutinho, la deviazione di Miranda spiazza Handanovic ma la sfera termina sul fondo.
Nella ripresa Spalletti inserisce Politano per Candreva ed è proprio l'ex Sassuolo che crea due situazioni per il pareggio nerazzurro, su una di queste è provvidenziale il tuffo di Ter Stegen. Dall’altro lato traversa dell’altro ex Coutinho e provvidenziale Handanovic su Lenglet. Raddoppio che arriva a pochi minuti dalla fine con Jordi Alba al termine di una splendida azione corale iniziata dal neo entrato Vidal.
Finisce 2-0. Esattamente lo stesso risultato di nove anni, quando i nerazzurri persero al Camp Nou durante la fase a gironi, nell'anno poi conclusosi con il Triplete. Il paragone è alquanto arduo, ma sognare non costa nulla. Oggi come allora il risultato è giusto per quello che si è visto in campo (anzi nove anni fa giocammo una pessima partita e anche allora mancava Leo Messi). Il Barcellona stasera ha giocato meglio e la supremazia blaugrana, pur senza Messi, è stata evidente. L’Inter però non ha fatto la vittima sacrificale, soprattutto nella ripresa se l’è giocata a viso aperto, sfiorando anche il pareggio in un paio di occasioni.
E’ un ko abbastanza indolore per Spalletti che arriva al giro di boa del girone con 5 punti di margine su Tottenham e Psv. Più di quanto potessimo immaginare ad agosto al momento dei sorteggi. FORZA INTER !!!


3 commenti:

Winnie ha detto...

Abbiamo giocato un buon secondo tempo, ma il divario tecnico tra noi e loro è stato fin troppo evidente. Purtroppo.

Brother ha detto...

Al Camp Nou hanno perso un pò tutti (25 vittorie nelle ultime 27 gare se non erro) e stasera per noi non era semplice. Non mi aspettavo di vincere, sono già contento del fatto che abbiamo giocato a viso aperto e che non è finita con un risultato più netto.

Matrix ha detto...

Nel secondo tempo abbiamo giocato bene, almeno i primi 20 minuti. Prestazione direi buona, non potevamo onestamente fare di più.