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lunedì 24 settembre 2018

SENZA RESPIRO: ALTRO GIRO, ALTRA VITTORIA?

"Per avere assunto, al 49' del secondo tempo, immediatamente dopo la realizzazione del gol, un atteggiamento polemico nei confronti del Quarto Ufficiale uscendo dall'area tecnica". Con questa motivazione il Giudice Sportivo ha squalificato per un turno l’allenatore nerazzurro Luciano Spalletti.
Sebbene è mia intenzione parlare stasera di altro (per essere precisi del pre-partita di Inter-Fiorentina), volevo un attimo soffermarmi su questa questione perché conferma ancora una volta il tipo di atteggiamento che direttori di gara, addetti al Var, giudici sportivi e compagnia bella hanno nei nostri confronti (ricorderete tutti che lo scorso anno “qualcuno” diede del “testa di mazzo” al quarto uomo durante il concitato finale di Fiorentina-Juventus e la fece franca: soliti due pesi e due misure). Mi raccomando, mi riferisco alla dirigenza nerazzurra, quando a fine stagione ci ritroveremo con quei 10-15 punti in meno (se tutto va bene…) diamo la colpa a Spalletti.

Ma torniamo a Inter-Fiorentina. Nemmeno il tempo di metabolizzare la vittoria a Marassi ed è già turno infrasettimanale con una sfida di quelle molto “strong”. La formazione viola è un brutto cliente e batterla non sarà per niente facile. Anche perché finora la squadra allenata da Pioli si è ben comportata e ha dimostrato di poter ambire ai piani alti del campionato.
Spalletti dovrebbe per sommi capi confermare la stessa formazione che ha battuto la Sampdoria con ben poche novità. In difesa d’Ambrosio e Asamoah (tra i migliori sabato sera) saranno gli esterni, con De Vrij che dovrebbe avere la meglio su Miranda per una maglia da titolare accanto a Skriniar. A centrocampo ballottaggio Vecino-Gagliardini con Brozovic (che sta tornando ad essere indispensabile come nel finale della scorsa stagione) confermatissimo. In avanti Naingollan è l’unico sicuro di una maglia da titolare con Politano, Candreva e Perisic in ballottaggio per le due maglie da esterni offensivi, mentre Icardi, a segno cinque volte nelle ultime tre sfide casalinghe con i viola, agirà ancora una volta da prima punta e proverà a sbloccarsi in campionato dopo esserci riuscito una settimana fa in Champions League.
I precedenti sono di chiara marca nerazzurra. Ben 47 le vittorie nerazzurre, appena 15 quelle viola, mentre in 18 occasioni la sfida è finita in parità. Il segno X non esce da ben 22 anni, dal novembre 1996 quando la sfida finì 2-2 per le reti di Ganz e Ince per l’Inter e doppietta di Oliveira per i viola. Da allora 19 sfide con 16 vittorie nerazzurre e solo tre affermazioni ospiti (due nelle ultime quattro sfide).
Il dominio nerazzurro si conferma anche nelle sfide giocate a settembre con sei vittorie in otto precedenti (un pareggio e una sconfitta completano il bilancio). Inoltre, sempre per gli amanti dei corsi e ricorsi storici, in altre due occasioni si è giocato il 25 settembre e in entrambe le occasioni a vincere è stata l’Inter: 3-1 nel 1994 (aprì le marcature Pancev!!!) e 1-0 nel 2005.
La speranza è di riuscire a continuare ad alimentare questo trend positivo e di continuare a navigare nella rotta tracciata nell’ultima settimana portando a casa tre punti che, per noi che stiamo inseguendo, sarebbero importanti e fondamentali. Certo la presenza di Mazzoleni come direttore di gara non induce all’ottimismo, ma purtroppo, ahimè, non possiamo fare diversamente. Vorrà dire che dovremo segnare 3-4 gol per sperare che ce ne convalidino uno, che se un avversario toccherà il pallone con le mani in area non sarà rigore per noi, che il Var verrà utilizzato solo se può danneggiarci e che Domenichini, vice di Spalletti che domani sera siederà in panchina, dovrà stare attento anche a come respira, per evitare di essere espulso per aver respirato troppo forte in faccia al quarto uomo. FORZA INTER !!!

7 commenti:

Nerazzurro ha detto...

La squalifica di Spalletti è semplicemente ridicola. Ma ormai non mi meraviglia più nulla...

Gaetano73 ha detto...

20 squadre, 20 allenatori, 38 giornate ovvero 380 partite di campionato nel 2017.
L'unico episodio che mensioni è la squalifica nn comminata ad Allegri. E gli altri? Tutti santi in panchina.
Quando ad essere squalificato x 3 lunghi mesi é stato Conte, l'unico, ripeto l'unico allenatore in Italia che sapeva e nn aveva denunciato, nn ti sei indignato cosi tanto.Vero Entius? Anzi è stata una grande goduria.
Pazzesco!!!!
La Juve vi fa davvero impazzire.
Spero gliela tolgano la squalifica, altrimenti in caso di mancato successo, al solito alibi dell'arbitro, si aggiungerà l'alibi della mancata presenza di spalletti in panca. Garantito

Nicola ha detto...

Il problema, caro Gaetano, è che si usano due pesi e due misure. Gli altri esagitati in panchina sono stati tutti più o meno puniti, Allegri invece l'ha fatta franca.
Per farti un altro esempio (che ovviamente tu negherai con argomentazioni tutte tue), sabato sera il Var ha giustamente annullato il gol di Naingollan per fuorigioco (che risaliva ad un quarto d'ora prima ma pazienza), 24 ore dopo sul gol di Cristiano Ronaldo, con un giocatore in fuorigioco, invece era tutto regolare e non c'é stato bisogno del Var.
E' questo che ci fa impazzire, non la Juventus.

Nicola ha detto...

Ah, l'esempio di Conte non c'entra nulla. Fu squalificato perché si vendeva le partite, non perché si agitava in panchina.

Winnie ha detto...

Sorvolo sulle questioni arbitrali perché tanto è inutile stare a chiacchierare su questioni che sono così da anni. Cambiano gli attori, non la sceneggiatura.
Stasera contro la Fiorentina sarà parecchio dura. La tradizione ci è favorevole, ma quando scendi in campo non conta più nulla. Speriamo di portare a casa i tre punti.

Gaetano ha detto...

Caro Nicola non è assolutamente vero che tutti gli altri esagitati sono stati più o meno puniti.
E' successo ad altri allenatori di non subire squalifica quando lo meritavano.
E' successo ad altri allenatori di essere squalificati e di vedersi sospesa la squalifica.
E' successo a tanti allenatori di essere squalificati senza meritarlo.
A mio parere per quel gesto Spalletti non andava punito, ma non sappiamo cosa c'è stato prima di quel gesto.
Di certo, ma non vale solo per la Juve, è più facile vedere squalificato un allenatore del Chievo, del Frosinone o del Crotone, piuttosto che un allenatore delle grandi o presunte tali.
Il giocatore in fuorigioco che dovrebbe o avrebbe dovuto rendere irregolare il gol di Ronaldo lo hai visto solo tu, ma capisco perché lo affermi. Il Var è stato utilizzato e purtroppo per te ha sentenziato che il gol era regolare.

Ho tirato in ballo Conte perchè i paragoni con la Juve li fate sempre a Vs.piacimento. In tanti altri campi di serie A accadono cose "oscene", ma per quelli come te non contano.

Rileggiti le motivazioni della squalifica (un papiro) prima di dire che lui in prima persona si è venduto le partite. Chi lo conosce sa che non vuole perdere neppure a rubamazzo con la moglie.
Semmai il popolo degli indignatos non ha mai proferito parola nel vedere Mauri (oramai ex), Izzo, Masiello, vendersi le partite ed ancora giocare in serie A a discreti livelli.

Siccome leggo e sento molti nerazzurri auspicarsi di vedere un giorno Conte in panchina, mi auguro che se ciò dovesse accadere ci sia da parte tua e di molti che hanno la tua stessa fede, una ribellione, un boicottaggio in nome della onestà e della trasparenza con striscioni del tipo IO CONTE NON LO VOGLIO
Ti Saluto

Pippo ha detto...

Appello accolto. Squalifica revocata.
Funziona male questo complotto.