ARTICOLI RECENTI

mercoledì 29 agosto 2018

E ANCORA LO FANNO PARLARE...

“I boss veri, quelli che comandano con un’impercettibile declinazione dello sguardo, si percepiscono come uomini virtuosi. Da Al Capone in giù. Luciano mi piace perché è un boss da manuale, cinematografico, e anche un italiano vero. Ha il culto della famiglia, il capello tinto, gioca a carte, gli piace sedere a capotavola, fuma il sigaro in faccia alla gente e ha la statua di Padre Pio in giardino. E quando ha finito di mangiare ha la patacca di sugo al centro della camicia come un colpo al cuore. Lui è un onestissimo prototipo e di questo gli sono riconoscente, nel senso che si fa riconoscere. Colossale granchio pensarlo in braghe e ozi da pensionato.
Lucianone è più vivo che mai. Lo hanno radiato ma non sdraiato. Il suo sguardo è sempre quello di un boss. Sembra fissare il vuoto, ma solo perché devi essere tu a meritarti il diritto di essere accolto nel suo raggio. Adesso ha imparato a giocare anche a burraco e naturalmente odia perdere. Infatti, vince.”

Non ho letto l’intervista che oggi Giancarlo Dotto fa sul Corriere dello Sport a Luciano Moggi. Non l’ho letta, né tantomeno mi ha sfiorato l’idea o la curiosità di farlo (sebbene non mi sono astenuto dal leggere qualche commento sparso qua e là sul web). In un paese normale gente come Luciano Moggi starebbero in Puglia a raccogliere pomodori per pochi spiccioli come fanno gli immigrati. In un paese normale. Ma siamo in Italia e qui basta far passare qualche anno ed è un attimo a passare da carnefice a vittima e diventare martiri è un soffio di vento.
Mi è bastato leggere sul sito del CorSport il passaggio che cito all’inizio per avere conati di vomito e disgusto all’inverosimile. Disgusto per questi giornalai, leccaculo da quattro soldi che si mettono a 90 gradi di fronte a personaggi come Moggi. Ribrezzo per come viene portato alle stelle, quasi mitizzato.
Del resto, stiamo parlando di un personaggio che nel calcio, come si suol dire, è uscito dalla porta ed entrato dalla finestra. Non è un mistero che abbia contatti ancora nel mondo del calcio ed è lui stesso ad ammetterlo “Con Andrea Agnelli mi sento spesso. E’ un ragazzo sveglio. E’ stato con noi 12 anni e ha imparato tutto.” (con noi ha imparato tutto: poi ci chiediamo come mai la Juventus goda di certi favori arbitrali…).
Per non parlare del fatto che comunque Big Luciano ha sempre avuto ampio spazio in trasmissioni sportive, quotidiani (se non ricordo male aveva, o forse ha tutt’ora, una rubrica sul quotidiano Libero) ed eventi sportivi vari.
Tornando all’intervista mi pare che non abbia detto niente di nuovo, le solite stronzate trite e ritrite con qualche piccola novità (“Cristiano Ronaldo a 33 anni non l’avrei comprato, marketing Fiat”) e le solite sciocche frecciatine all’Inter (“Vince lo scudetto alla grande”).
Insomma, la solita sviolinata (con tanto di tappeto rosso) ad un personaggio che al calcio ha fatto più male che bene (eccezion fatta per la causa bianconera…) e che avrebbe meritato ben altra sorte. Tipo raccogliere i pomodori.

Se ti è piaciuto l’articolo ISCRIVITI AI FEED per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti !!!

9 commenti:

Alex ha detto...

Ovviamente il tuo è un giudizio MOLTO di parte. Non sarà uno stinco di santo, ma mi pare che tu ci vada giù pesante...

Gaetano73 ha detto...

Mi sembra ovvio che viste le figure di m..... della propria squadra, la cosa migliore sia distogliere l'attenzione parlando di fatti e/o personaggi che nulla hanno a vedere col calcio giocato. Visto che è cosi, potresti commentare l'articolo in cui Adriano parla dei suoi trascorsi di ubriaco all'Inter, coperto da Moratti e società....siete unici.
Oppure parlare di Naingollan che va in discoteca a divertirsi e bere.....E siamo solo agli inizi.

Gaetano73 ha detto...

Ah dimenticavo.
Continuare a giustificare i successi della Juve con i soliti "favori arbitrali" è davvero puerile e dimostra mancanza di obiettività.
Si può vincere x "favori" un anno, forse 2, 3 sono già troppi, ma nn 7 consecutivi!!!
E soprattutto finire sempre 20-30 punti dietro nonostante J.Mario, Condombia, Gabigol, Dalbert, nn lo si può giustificare semplicemente tirando in ballo la classe arbitrale.
Cominciate a fare un po' di autocritica, servirà a crescere

Entius ha detto...

1) Delle nostre figure di merda mi sembra che ne ho ampiamente parlato (anzi mi pare che ne abbiamo parlato pure troppo).
2)Un personaggio che ha manipolato e che, indirettamente, continua a manipolare il calcio italiano non mi pare che sia "nulla a vedere col calcio giocato".
3) La Juventus vincerà per meriti propri ma guarda caso la "bilancia arbitrale" pende sempre dalla stessa parte. E se consideriamo che il Napoli lo scorso anno e la Roma due anni fa hanno chiuso a -4 è facile dedurre che bastano 2-3 episodi e la cosa è fatta.

Nerazzurro ha detto...

Ahia ahia ahia Entius. Ti sei permesso di toccare il loro santone.
"Don't touch my boss". Guai a mettere in dubbio la moralità e l'integrità di Big Luciano, si fa un grosso delitto.

Per quanto riguarda il Corriere dello Sport, cosa non si fa per vendere qualche copia in più...

Nerazzurro ha detto...

E comunque Agnelli tutto tutto non lo ha imparato. Per esempio ancora non ha ben capito come si deve fare per pagare le "signorine" agli arbitri stranieri. Ah Lucianone, spiegagli come se fa.

Mark della Nord ha detto...

Evitando di prendere in considerazione le farneticazioni del solito mentecatto juventino, nel suo pietoso quanto vano (e puerile) tentativo di svicolare, parlando di argomenti che nulla hanno a che vedere con il post di Entius, convinto com'è di vincere regolarmente (eccettuato quando si trova di fronte gli arbitri insensibili o col bidone della spazzatura al posto de cuore, cit.) ci sarebbe da comprendere come risulti possibile che a uno per il quale, in una sentenza passata in giudicato, sono state adoperate frasi del tipo:
"irruenta forza di penetrazione anche in ambito federale";
"più che di potere si deve parlare di uno strapotere esteso anche agli ambienti giornalistici e ai media televisivi che lo osannavano come una vera e propria autorità assoluta";
"un vero e proprio mondo sommerso, la cui carica intrinseca di offensività degli interessi "ultra individuali" è stata particolarmente intensa e tale da sconvolgere l’assetto del sistema calcio, fino a screditarlo in modo inimmaginabile e minarlo nelle sue fondamenta, con ovvie pesantissime ricadute economiche;
"ideatore di un sistema illecito di condizionamento delle gare del campionato 2004-2005 (e non solo di esse);
"associazione per delinquere e frode sportiva in favore della società di appartenenza (la juventus);
"vantaggi personali in termini di accrescimento del potere (già di per sé davvero ragguardevole senza alcuna apparente giustificazione);
"dai giudizi che esprimeva in tv e sui media potevano dipendere le sorti di questo o quel giocatore, di questo o quel direttore di gara con tutte le conseguenze che ne potevano derivare per le società calcistiche di volta in volta interessate";
"l’associazione per delinquere diretta da lui era ampiamente strutturata e capillarmente diffusa nel territorio con la piena consapevolezza per i singoli partecipi, anche in posizione di vertice (come egli stesso, il Pairetto o il Mazzini), di agire in vista del condizionamento degli arbitri attraverso la formazione delle griglie considerate quale primo segmento di una condotta fraudolenta";
"poliedrica capacità di insinuarsi “sine titulo”, nei gangli vitali dell’organizzazione calcistica ufficiale (Figc e organi in essa inseriti, quali l’Aia)";
"incontroversa abilità di penetrazione e di condizionamento dei soggetti che si interfacciavano con lui";
"la sua influenza si estendeva anche su "Il processo del lunedì" affinché nel corso della trasmissione sportiva venisse espresso un giudizio tecnico favorevole, dal commentatore ed ex arbitro Fabio Baldas, sul conto dell’arbitro Tiziano Pieri...";
come risulti possibile, scrivevo, che a un simile delinquente (il quale in un altro paese starebbe marcendo in galera, mentre qui è riuscito ad evitarla soltanto per sopraggiunta prescrizione) vengano ancora offerti pulpiti (a volte anche prestigiosi) da cui fare udire la sua voce falsa e ipocrita.
L'unica spiegazione ragionevole la si può trovare nel commento di Nerazzurro, col quale sono pienamente d'accordo:
"... cosa non si fa per vendere qualche copia in più...".
Puttane intellettuali: la peste nera dell'informazione!!



Gaetano ha detto...

Entius ma davvero pensi che ancora Moggi conti qualcosa nel calcio di oggi?
Possibile che non riusciate a venir fuori dal vittimismo che sempre vi accompagna? L'Italia è allo sfascio, gente corrotta è a piede libero e gode di privilegi ed il male supremo da chi è rappresentato? Da Luciano Moggi!!! Siete davvero patetici e puerili nel pensare che gli debba essere impedito di parlare, muoversi, respirare. Secondo me sapete benissimo che è uno che ci sa fare (anche se in ritardo lo stesso Moratti ci era arrivato), ed il semplice fatto che possa "consigliare" Agnelli vi rode da morire.
A noi Juventini di Moggi non frega più nulla, noi guardiamo avanti, puntiamo sempre a nuovi obiettivi. Siete voi che continuate a tirarlo in ballo perché è l'unico modo per sfogare le frustrazioni di una squadra che da anni vi da solo delusioni cocenti. Meglio guardarsi indietro che guardare al presente e men che meno al futuro dove le parole abbondano ma i fatti……..
Come ti ripeto avresti potuto scrivere l'articolo "L'Imperatore ubriacone spalleggiato dal biscione". La società Juve mai avrebbe coperto un ubriaco mandandolo nello spogliatoio e per giunta mentendo ai media (Strano!!Voi siete i portatori sani della verità). Noi Vidal lo abbiamo ceduto proprio per questo motivo.Ecco la differenza tra società seria e società farlocca.
Quanto agli episodi di cui mi scoccia davvero e dico davvero parlare, mi lasci senza parole. Pensare che tolto un rigore qua, una punizione la, una ammonizione li il risultato finale è -7 punti e' una stronzata (perdonami il francesismo) pazzesca.L'anno scorso la Juve non ha avuto solo decisioni a favore, ma anche decisioni contrarie come tutte le squadre, alle quali ha saputo sopperire con la forza della squadra (Genova, Udine in casa con la Fiorentina per citarne alcune). Quanto accaduto a Verona 2 settimane fa è per noi juventini una goduria pazzesca. 88' alla Juve viene annullata (giustamente) una rete per carica sul portiere di CR7.Se l'arbitro senza VAR avesse convalidato il gol, apriti cielo….ladri, vergogna, schifo, vi vogliono far vincere ecc.ecc. Invece l'arbitro ha annullato e dato solo 5 dico 5 min.di recupero, davvero pochi se il gioco e' rimasto fermo dall'88' per 5 min, con 6 sostituzioni e con il recupero minimo di 3....fai tu il totale. bene la Juve è riuscita a vincere ugualmente alla faccia di tutti i gufi che stavano pregustando il primo passo falso stagionale.
Capisco il vs.stato. Mi basta vedere i video del famoso tifoso interista Donato Inglese. https://m.youtube.com>watch minuto 4.40 non serve aggiungere parole

Gaetano ha detto...

Ne approfitto per aggiungere un ultima cosa.
Durante il calciomercato ho letto su questo blog di gente stufa nel sentire sempre parlare di CR7, non ne poteva davvero più.
Bene.
Per par condicio me li avete frantumati per 2 mesi con sta storia di Modric
Modric vuole l'Inter, l'Inter vuole Modric
Modric ha scelto l'Inter, l'Inter ha scelto Modric
Modric è innamorato dell'Inter, l'Inter è innamorata di Modric
Modric ha scelto l'Inter, l'Inter ha scelto Modric
Che palle!!!
2 mesi di frantumazione totale per arrivare a quale conclusione?
CR7 in un mese è approdato alla Juve e mostra di tenerci tantissimo
Modric è ancora a Madrid
Dovete essere contenti, perché con quei soldi risparmiati l'anno prossimo ne mettete altri 5 e con la formula del prestito con diritto di riscatto 5+15 vi prendete Messi