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domenica 1 luglio 2018

RUSSIA DA SOGNO, BATTUTA LA SPAGNA AI RIGORI

Mondiali di Calcio “Russia 2018” – Ottavi di Finale
SPAGNA-RUSSIA 4-5 d.c.r. (1-1 al 90’, 1-1 al 120’)
12’ Ignashevich (aut.) – 41’ Dzyuba (rig.)

SEQUENZA RIGORI: Iniesta gol, Smolov gol, Piqué gol, Ignashevich gol, Koke parato, Golovin gol, Ramos gol, Cheryshev gol, Aspas parato.

SPAGNA (4-2-3-1): De Gea; Nacho (dal 25’ s.t. Carvajal), Piqué, Ramos, Alba; Koke, Busquets; Asensio (dal 14’ p.t.s Rodrigo), David Silva (dal 22’ s.t. Iniesta), Isco; Diego Costa (dal 35’ s.t. Aspas) (Arrizabalaga, Reina, Saul, Thiago, Vasquez, Odriozola, Azpilicueta, Monreal). All. Hierro.
RUSSIA (5-3-1-1): Akinfeev; Mario Fernandes, Kutepov, Ignashevich, Kudriashov, Zhirkov (dal 1’ s.t. Granat); Samedov (dal 16’ s.t. Cheryshev), Kuzyaev (dal 7’ p.t.s. Erokhin), Zobnin; Golovin; Dzyuba (dal 20’ s.t. Smolov) (Lunev, Gabulov, Semenov, Gazinsky, Dzagoev, Al. Miranchuk, An. Miranchuk). All. Cherchesov.
ARBITRO: Kuipers (Ola).

Questo Mondiale continua a mietere vittime. Stavolta è toccato alla Spagna che è stata battuta ai calci di rigore 5-4 dalla Russia padrona di casa. Sbagliano per le Furie Rosse Koke e Iago Aspas, ipnotizzati da Akinfeev. Ai tempi regolamentari il match si era concluso sull'1-1, con l'autorete di Ignasievich (11') cui aveva risposto il rigore di Dzyuba (41').
Il primo tempo vive essenzialmente di due lampi: il vantaggio spagnolo e il pareggio russo. Hierro esulta per l'autorete di Ignashevich, il giocatore più anziano a segnare nella propria porta nella storia dei Mondiali (38 anni e 351 giorni), ma a pochi minuti dall'intervallo un calcio di rigore realizzato da Dzyuba rimette tutto in equilibrio. In mezzo, tanto possesso della Spagna e una sola occasione per la Russia, con un tiro di poco a lato di Golovin.


Nella ripresa, ad attaccare è solo la Spagna. Che però non approfitta di una Russia tutta rintanata nella propria area, si lascia andare a uno snervante possesso orizzontale e ha una grande occasione solo nel finale: Akinfeev dice di no in sequenza all'ex Barça e a Iago Aspas.

Ai tempi supplementari, la musica non cambia: la Spagna attacca, la Russia si difende con undici giocatori dietro la linea del pallone. Proteste Spagna per una doppia trattenuta in area su Piqué e Sergio Ramos, ma questa volta Kuipers, nonostante l'ausilio del VAR, non indica il dischetto. Nei tempi supplementari debutta anche il 4° cambio al Mondiale, ne hanno usufruito entrambi i c.t.
Ai calci di rigore, la Russia non sbaglia mai: segnano Smolov, Ignashevich, Golovin e Cheryshev. Mentre la Spagna è più imprecisa: Koke calcia malissimo facendosi ipnotizzare da Akinfeev, che poi manda la Russia in paradiso deviando a lato con un piede l'esecuzione di Iago Aspas. I russi non hanno nemmeno bisogno dell'ultimo tentativo: sono ai quarti.
L’eroe di giornata è Akinfeev. Il portiere russo para due rigori (strepitosa la parata di piede sul rigore decisivo di Iago Aspas) e manda in estasi un popolo intero che ora sogna di arrivare lontano (e in questo Mondiale può succedere davvero di tutto).
Flop della Spagna che si aggrega alle altre big Germania, Argentina e Portogallo e torna a casa in anticipo. Le Furie Rosse avevano cominciato male la spedizione (via Lopetegui) e nei 120 minuti non fanno nulla per meritarsi il pass limitandosi ad un innocuo possesso palla. Il resto, come già detto, lo fa Akinfeev nella lotteria finale. Russia ai quarti di un Mondiale per la prima volta nella sua storia. E chissà...

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4 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Il tiki-taka spagnolo non mi è mai piaciuto particolarmente. Anche perché, come abbiamo visto, gira e rigira, ti ritrovi a non riuscire a concludere nulla e a non trovare il gol.

Simone ha detto...

Diciamo che se il tiki-taka lo attui contro squadre che giocano a viso aperto può anche andare bene. Ma, come capitato alla Spagna, se trovi squadre che si chiudono a riccio diventa difficile riuscire a rendersi pericolosi.

Alex ha detto...

Aldilà del gioco della Spagna, è innegabile che il fallo subito sul fine dei tempi supplementari era nettissimo e che se ci fosse stata un'altra formazione al posto della Russia, l'arbitro l'avrebbe sicuramente assegnato.

Brother ha detto...

Se assegnava quel rigore lo avrebbero abbattuto. Purtroppo la sudditanza psicologica c'è sempre...