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mercoledì 18 aprile 2018

UNA CORSA PUNTO A PUNTO (e noi riusciremo a vincerle tutte?)

Stamattina facevo due conti. Così, giusto per cazzeggiare un po’. I due punti persi col Crotone in casa, i due punti del derby, i tre punti lasciati a Torino, i due punti persi a Bergamo. In totale nove punti. Dove saremmo potuti essere con nove punti in più? Ve lo dico io a +8 sulle romane, il che vuol dire che a cinque giornate dalla fine avremmo avuto mezza qualificazione alla Champions League praticamente in tasca.
E invece ci toccherà soffrire fino alla fine e la qualificazione in Champions League si giocherà punto a punto fino al 90esimo della 38esima giornata. E noi partiremo in situazione di leggero svantaggio visto che rispetto alle nostre avversarie abbiamo un punto in meno.

Ma siccome, da buon tifoso, bisogna sempre essere ottimisti, da buon tifoso ottimista vi dico semplicemente che da qui fino alla fine basterà vincerle tutte. Si è vero, partiamo da dietro e in genere chi parte da dietro deve sperare che quelle che stanno davanti frenino. 
Ma non stavolta. Ci basterà vincerle tutte e basta. All’ultima giornata giochiamo contro la Lazio, vincendo la scavalchiamo. E tanti saluti a tutti, senza dover ringraziare la squadra X o la squadra Y che ha frenato Roma o Lazio (sorvoliamo per il momento sul fatto che “vincerle tutte” significa riuscire a vincere contro la Juventus e, come accennato poco fa, battere la Lazio all’Olimpico).

Ma, domanda da un milione di dollari, siamo in grado di vincerle tutte? Senza andare nello specifico (ovvero riuscire a battere Juventus e Lazio) nel complesso direi che la cosa è fattibile. Superato il periodo di grave crisi (se ripenso alle incolori prestazioni contro Spal, Crotone, Benevento), ci siamo rimessi in carreggiata e direi che da metà marzo siamo tornati a giocare un buon calcio e a sfornare prestazioni eccellenti. In qualche occasione l’ottima prestazione non è coincisa con la vittoria, ma pazienza. Se giochi bene può girarti storto una volta, ma la volta successiva riesci a centrare l’obiettivo. A proposito di girare storto e “centrare”, con la traversa di Karamoh di ieri sera siamo a 22 pali centrati in stagione, nessuno in Serie A ha colpito più legni. Con buona pace di chi sostiene (o meglio, sosteneva) che avessimo fortuna.
Certo, la prestazione di ieri sera fa poco testo visto che il Cagliari non ha mai tirato in porta e, di fatto, non è praticamente mai sceso in campo lasciando il campo e il gioco in mano all’Inter. Ma anche a Torino l’Inter aveva dominato in lungo e in largo, eppure non mi pare che il risultato sia stato lo stesso. Quindi la vittoria di ieri sera è per gran parte figlia dei demeriti sardi, ma una buona dose di merito nostro c’è pure. Abbiamo creato tanto, segnato quattro gol, ne avremmo potuto segnare altrettanti. Insomma non siamo certo stati sotto tono, né possiamo dire di aver pedalato poco. Ora però dobbiamo continuare su questa strada. A partire da Chievo, proseguendo con Juventus, Udinese e Sassuolo e concludendo con la Lazio. 15 punti per centrare l’obiettivo Champions League. Possiamo farcela, dobbiamo farcela. FORZA INTER !!!


1 commento:

Brother ha detto...

Sorvoliamo sui tuoi conti per cazzeggiare altrimenti ci facciamo un fegato grosso così. Secondo me possiamo portare a casa il bottino pieno. E magari, sperando in un passo falso della concorrenza, potrebbero bastare anche 13 punti.