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venerdì 1 dicembre 2017

PIPITA-GOL, JUVE SEGNALE AL CAMPIONATO

Serie A 2017-2018 – 15^ Giornata
NAPOLI-JUVENTUS 0-1
13' Higuain

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui (31' st Maggio); Allan (22' st Zielinski), Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne (31' st Ounas). A disp.: Sepe, Rafael, Chiriches, Scarf, Maksimovic, Rog, Diawara, Giaccherini, Leandrinho. All.: Sarri.
JUVENTUS (4-3-2-1): Buffon; De Sciglio (38' st Barzagli), Benatia, Chiellini, Asamoah; Khedira (22' st Marchisio), Pjanic, Matuidi; Dybala, Douglas Costa (34' st Cuadrado); Higuain. A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Bentancur, Alex Sandro, Sturaro, Bernardeschi. All.: Allegri
Arbitro: Orsato

La dura legge dell’ex. Ancora lui, sempre lui. Gonzalo Higuain firma dopo nemmeno un quarto d’ora il gol che permette alla Juventus di portare a casa tre punti importantissimi che le permette di sorpassare l’Inter (aspettando Inter-Chievo) e accorciare sul Napoli. Se qualcuno voleva un segnale da parte dei campioni d’Italia è stato accontentato.
Il Napoli pressa e spinge, la Juventus si difende e aspetta, con l'obiettivo di ripartire e colpire in contropiede. E ci riesce al 13esimo, quando Douglas Costa va a prendersi il pallone lontanissimo e serve Dybala; l'argentino dopo una grande azione palla al piede vede il taglio di Higuain e lo serve: destro del Pipita e Juve in vantaggio. I bianconeri hanno l'occasione del raddoppio poco dopo, su angolo, ma il tiro al volo di Benatia è alto. Il Napoli cerca il pareggio con Insigne: il primo su gentile omaggio di Chiellini (rinvio sbagliato), il secondo di testa su corner. In tutte e due le occasioni i guantoni di Gigi ci mettono una pezza.

Il Napoli non ci sta e inizia il secondo tempo all'arrembaggio, costringendo la Juve a difendersi con tutti i suoi mezzi. C'è ancora Buffon su un tiro insidioso di Insigne, mentre la bordata di destro di Callejon va fuori di poco. L’assalto partenopeo però non porta nesusn frutto. La Juventus sbanca il San Paolo e il Napoli ora sente il fiato sul collo.
Una partita che forse la squadra di Sarri avrebbe meritato di pareggiare per come ha giocato e per come ha stretto l’avversario all’angolo. Ma bisogna rendere merito anche ad una Juventus che ha issato un muro davanti alla difesa concedendo molto poco all’attacco avversario.
Se, come ho scritto all’inizio, qualcuno aveva qualche dubbio sulla formazione di Allegri ha ottenuto le risposte che voleva. I bianconeri sono ancora vivi e vegeti e saranno tra le protagoniste fino in fondo. La prima sconfitta stagionale non deve togliere convinzioni a Sarri e alla sua truppa. Semmai ha riportato a galla tutti quei dubbi che da sempre accompagnano la cavalcata azzurra. La panchina corta e la mancanza di un'alternativa offensiva al gioco tutta tecnica, tagli e inserimenti degli attaccanti, magari con un po' più di fisico o qualche conclusione da lontano mai tentata dai centrocampisti.
E a far festa potrebbe essere l’Inter che domenica pomeriggio, battendo il Chievo, avrebbe l’occasione di portarsi in testa alla classifica. Una bella soddisfazione in attesa di Juventus-Inter di sabato prossimo, quando toccherà alla fomazione di Spalletti testare la forza di questa Juventus.

2 commenti:

Ciro ha detto...

Che la Juventus abbia vinto con merito nessuno lo mette in dubbio.
Che il Napoli non abbia certo brillato è abbastanza evidente.
Ma non condivido tutto questo entusiasmo per la formazione bianconera. Ha giocato una partita intelligente, ma non pare abbia dato il meglio di sè come spesso è capitato. Ha fatto il minimo sindacale per battere la Juventus, niente di più.

BlackWhite ha detto...

Scusaci se non facciamo il calcio champagne del tuo Napoli. Siamo una povera squadretta che si arrabbatta come può...