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sabato 9 dicembre 2017

A TORINO SENZA PAURA E SENZA NULLA DA PERDERE (però vogliamo i tre punti)

Non è mai stata una partita qualsiasi. Non sarà mai una partita qualsiasi. L’avrò scritto mille volte in 12 anni di blog, le sfide con Milan e Juventus non sono mai partite come le altre e hai voglia a farci credere che non è così e che comunque valgono sempre e solo 3 punti.
Al “non sarà mai una partita qualsiasi” aggiungiamoci il fatto che attualmente in classifica ci dividono due punti e che, cosa inaspettata ad inizio campionato, i due punti in più ce li abbiamo noi. Il nostro cammino finora è stato ben al di sopra di ogni attesa e il nostro obiettivo di qualificarci in Champions League è saldamente nelle nostre mani. Al contrario di loro che puntano al titolo e che in questo inizio stagione un paio di volte sono andati in affanno.

Alla luce di tutto questo stasera andiamo a Torino con l’assoluta tranquillità di chi non ha nulla da perdere. Noi al contrario di loro ci possiamo prendere il lusso di perdere la partita (loro scivolerebbero a cinque punti dalla vetta, non proprio una cosa positiva).

Fermi tutti, io sto facendo un discorso tenendo conto della classifica e degli obiettivi stagionali. E’ chiaro che preferiremo una ginocchiata nelle gengive o dove non batte il sole, piuttosto che tornare dal Piemonte a bocca asciutta. Anzi, dopo le ultime dichiarazioni ad minchiam che arrivano da J Tv dove Sandro Pellò si è lasciato andare ad una frase tutt’altro che sportiva (“Devono stare nelle fogne dove sono stati negli ultimi anni, nei tombini nascosti al buio”), c’è una voglia matta di dargli una lezione di calcio e prenderli a pallate. Ma se dovessimo pareggiare o… (vabbè, abbiamo capito) non ne faremo certo un dramma.
Spalletti recupera gli squalificati Gagliardini e Miranda e ritrova Vecino che dovrebbe essersi ripreso dall’infortunio. Quindi la formazione, salvo sorprese, è quella ampiamente collaudata con D’Ambrosio e Santon esterni difensivi e Miranda e Skriniar in mezzo alla difesa. A centrocampo Gagliardini e Vecino con Candreva, Borja Valero e Perisic dietro bomber Icardi.
A Torino abbiamo avuto sempre vita dura. Solo 11 vittorie e 15 pareggi in 84 precedenti con la Juventus che ha avuto la meglio in bel 58 occasioni. I nerazzurri non vincono da 5 anni (3 novembre 2012, vi dice qualcosa questa data?), mentre l’ultimo pareggio risale al gennaio del 2015 (1-1 firmato Tevez e Icardi). Se poi consideriamo le sfide giocate nel mese di dicembre…. Lasciamo stare che è meglio (12 sfide, 11 vittorie bianconere).
Chiacchiere, solo e soltanto chiacchiere. Sono un appassionato di statistiche e precedenti, ma sono anche il primo a dire che lasciano il tempo che trovano e che ogni partita fa storia a sé. Come quella di stasera, dove un’Inter senza paura e con l’autorità di chi è prima in classifica e ancora imbattuta, va a Torino ad affrontare a testa alta una Juventus che purtroppo è ancora una spanna sopra di noi, ma che dovrà guardarsi bene da non subire un colpo mancino dagli odiati rivali. Spero che ne esca una bella partita, dove avrà la meglio lo spettacolo, le emozioni, i gol e dove l’arbitro Valeri sia praticamente invisibile (tradotto: non prenda decisioni discutibili di cui si parlerà per mesi). Mi auguro che trionfi il calcio e che alla fine vinca… l’Inter. FORZA INTER !!!

3 commenti:

Winnie ha detto...

Siamo il loro peggiore incubo. Vincere a Torino sarebbe fantastico. Io ci credo.

Pippo ha detto...

Va bene. Però ora scendete dal pullman

Nicola ha detto...

Temo che dal pullman siamo scesi. E che la cosa sia stata poco gradita. Eravate convinti di aver vita facile. E invece...