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domenica 29 ottobre 2017

RISPONDIAMO ALLA CONCORRENZA, PRENDIAMOCI I TRE PUNTI

Juventus, Roma, Lazio, Napoli. Le nostre dirette concorrenti alle prime posizioni hanno tutte vinto. Alcune in scioltezza (5-1 della Lazio sul Benevento), altri di misura (1-0 della Roma), ma comunque tutte hanno portato a casa il bottino pieno (e aggiungerei anche la Sampdoria, vittoriosa col Chievo, che comunque sta tenendo un buon passo). Di conseguenza la classifica ha preso già un’altra fisionomia (Napoli 31, Juventus 28, Lazio 28, Inter 26, Roma 24). Alla luce di ciò domani sera a Verona l’Inter è chiamata a dare la sua risposta, è chiamata a vincere a sua volta per mantenere il ritmo delle prime della classe.
Sulla carta non ci aspetta un’impresa titanica. Il Verona ha iniziato in modo deludente questo campionato (sei punti, 22 gol subiti e appena sei realizzati, una sola vittoria: contro il Benevento), mentre tutto sommato noi tra alti e bassi stiamo viaggiando a buon ritmo. Se dovessimo fare un pronostico direi che la vittoria nerazzurra dovrebbe essere abbastanza agevole. Dovrebbe. Perché come si suol dire, tra dire e fare…
Spalletti recupera Brozovic ma nonostante ciò sembrerebbe orientato a schierare la stessa formazione che ha fatto bene contro Milan, Napoli e Sampdoria. “Saracinesca” Handanovic in porta, D’Ambrosio e Nagatomo esterni difensivi, con “Muro” Skriniar e Miranda centrali, Vecino e Gagliardini in mezzo al campo e Candreva, Borja Valero e Perisic dietro bomber Icardi.
Personalmente avrei fatto un po’ di turnover. Non che ce ne fosse bisogno, ma visto l’avversario non particolarmente ostico, sarei stato curioso di vedere all’opera Cancelo, Dalbert e Karamoh. Non necessariamente tutti e tre, poteva andar bene anche solo uno o due. Ma Spalletti non ama il turnover. E tutto sommato non ce n’è neanche strettamente bisogno.
I precedenti pendono tutti dalla parte dell’Inter. Nelle 27 sfide fin qui disputate nella città di Romeo e Giulietta, i nerazzurri hanno ottenuto 14 successi, 9 pareggi e appena 4 sconfitte. L’ultimo successo dei padroni di casa risale addirittura alla stagione 1991-1992, quando un gol di Ezio Rossi fissò il risultato sull’1-0. Roba di quasi 26 anni fa, io addirittura ero ancora alle scuole medie, per intenderci. E’ pur vero che da allora Verona e Inter si sono scontrati appena sette volte (cinque vittorie nerazzurre e appena due pareggi). E alla luce di ciò, l’astinenza scaligera assume un altro significato.
Ma comunque ho dato sempre un’importanza relativa ai precedenti. In fondo, come ho più volte scritto, ogni gara fa storia a sé e il bilancio delle sfide precedenti serve principalmente per le statistiche.
Ciò che è veramente importante è portare a casa la vittoria domani sera, per continuare nella nostra striscia positiva e per continuare a mettere fieno in cascina. Se vogliamo tornare in Europa dalla porta principale non possiamo prenderci il lusso di lasciare punti per strada contro una neopromossa che per di più ha avuto un inizio di stagione complicato. Ecco perché domani sera mi aspetto, anzi ci aspettiamo, una vittoria. Non importa se di misura o in scioltezza, non importa se soffrendo o in tranquillità, l’importante è che domani sera alle 22.30 si aggiunga un’altra crocetta nella casellina delle vittorie e tre punti nella classifica della Serie A. FORZA INTER !!!

3 commenti:

Matrix ha detto...

Non credo che avremo particolari problemi. Il Verona mi sembra piuttosto messo male. Se torniamo dal Bentegodi senza i tre punti sarà bene che iniziamo a farci qualche domanda.

Winnie ha detto...

E' proprio di queste partite che dobbiamo aver timore. C'é il rischio di prenderle sotto gamba, di pensare che avremo vita facile, e invece poi ci inculano (scusate la volgarità...).

Entius ha detto...

Sono daccordo. Speriamo di non sottovalutare l'avversario...