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domenica 24 settembre 2017

D'AMBROSIO, COLPO DA TRE PUNTI (ma la prestazione...)

Serie A 2017-2018 – 6^ Giornata
INTER - GENOA 1 - 0
87’ D’AMBROSIO

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Dalbert; Vecino, Borja Valero (dal 27’ s.t. Karamoh); Candreva (dal 25’ s.t. Eder), Brozovic (dal 36’ s.t. Joao Mario), Perisic; Icardi
A Disposizione: Padelli, Berni, Nagatomo, Ranocchia, Vanheusden, Santon, Gagliardini, Pinamonti.
All. Spalletti.
GENOA (3-4-2-1): Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Rosi, Cofie, Veloso (dal 34’ s.t. Rigoni), Laxalt (dall’8’ s.t. Migliore); Omeonga, Taarabt; Pellegri (dal 29’ s.t. Pandev)
A Disposizione: Lamanna, Gentiletti, Centurion, Galabinov, Palladino, Brlek, Lazovic, Ricci, Salcedo.
All. Juric.
ARBITRO: Guida (Torre Annunziata).

Un gol di D’Ambrosio al minuto 87 permette all’Inter di portare a casa i tre punti al termine di una gara complicata in cui il Genoa si è difeso benissimo e avrebbe onestamente meritato il pareggio. La formazione allenata da Spalletti rimane a -2 dal duo di vetta.
Il tecnico nerazzurro decide di non rinunciare a Borja Valero (panchina per Gagliardini), mentre rilancia Dalbert sull’out sinistro difensivo e mette Brozovic nel ruolo di trequartista dietro ad Icardi.
Dopo un avvio promettente, l'Inter cede campo a un Genoa che si chiude con grande attenzione e riparte forte sulla fasce grazie a Taarabt e Omeonga, bravissimi nel doppio lavoro in attacco e fase difensiva.
Gli ospiti invertono l'inerzia della gara e per un'ora disinnescano totalmente il tridente di Spalletti, in grande difficoltà anche solo nel trovare spazi liberi. A centrocampo Vecino e Borja Valero sono lenti e prevedibili, mentre Brozovic è il solito giocatore anarchico e svogliato, anche se l’unico sussulto nerazzurro del primo tempo arriva dai suoi piedi poco prima dell’intervallo, ma la palla finisce sul palo.
Come martedì scorso a Bologna, la mossa che scuote i padroni di casa si chiama Eder, in campo al 60esimo al posto di Candreva Candreva (fischiatissimo dal pubblico di San Siro). L'azzurro si muove alle spalle di Icardi con intensità e ci prova da lontano (Perin respinge due volte al 69esimo e 73esimo). Il Genoa non molla e punge in contropiede (Handanovic provvidenziale su Omeonga al 78esimo).
Spalletti butta finalmente nella mischia anche il baby Karamoh, all'esordio in Serie A e subito frizzante nell'uno contro uno. E proprio da un tiro improvviso del giovane esterno francese che Perin devia sopra la traversa, nasce il calcio d’angolo che D’Ambrosio trasforma in rete gelando il popolo rossoblu che già pregustava di uscire da San Siro imbattuto. Nel finale arrivano le espulsioni di Omeonga (che butta giù Eder lanciato a rete) e Taarabt (intervento pericoloso su Karamoh) che lasciano il Genoa in nove.
Finisce 1-0. L’Inter porta a casa i tre punti, ma per il gioco ripassare un’altra volta. L’Inter infatti convince poco e la prestazione dei nerazzurri è sulla falsariga di quella vista a Crotone e Bologna. Del centrocampo si è già detto, in avanti Candreva è in un periodo non proprio positivo (fermo restando che quel maledetto vizio di crossare a casaccio è una costante sia quando non è in forma che quando lo è), i terzini si limitano a fare il compitino, Icardi di palle ne vede poche e non solo perché è poco assistito. L’unico che fa qualcosina è Perisic ma a volte sembra che predichi nel deserto.
Ottimo l’impatto di Eder sulla gara (come del resto anche a Bologna), mentre mi è piaciuto molto Karamoh che ha messo subito a soqquadro la fascia destra (in pochi minuti ha fatto rimediare ai giocatori rossoblu due ammonizioni e un’espulsione). Forse potrebbe essere lui una valida alternativa ai titolari, anche per far rifiatare chi, come Candreva, non sta attraversando un buon momento di forma.
Di sicuro questa Inter se vuole puntare alla qualificazione in Champions deve invertire rotta. I mezzi ci sono, le capacità pure, un valido comandante non ci manca. Non rimane che aspettare. FORZA INTER !!!

3 commenti:

Nicola ha detto...

Io l'avevo detto che bisognava dare un'occasione a Karamoh. Il giovane francese ha fatto vedere buone cose. E siccome in panchina di alternative non ne abbiamo tantissime...

Brother ha detto...

Giocando così non si va da nessuna parte. Male in tutti i settori del campo, la carica e la grinta delle prime partite si è già esaurita e tutte le lacune stanno venendo fuori.

Entius ha detto...

Che avremmo avuto delle difficoltà era prevedibile. Sinceramente preferisco averle ora ad inizio stagione così c'é tutto il tempo per rimediare. Anche se alcuni problemi (vedi mancanza di alternative in panchina) non sono facilmente risolvibili.