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domenica 2 luglio 2017

Summer Goal. IL SOGNO DEL TORO, IL VULCANICO ANCONETANI E IL GRANDE YASCIN


 CALCIOMANIA RELOADED 
domenica 9 settembre 2012
BARGIGGIA, CRISCITIELLO, LONGHI: CHI È IL PIÙ COGLIONE?
Un gruppo di tifosi interisti ha postato su twitter qualche giorno fa la foto che vedete sopra dove vengono raffigurati tre volti noti del giornalismo sportivo (o forse dovremmo dire della prostituzione intellettuale giornalistica sportiva…) con le rispettive cazzate che in tempi diversi hanno detto.
La foto era passata un po’ sotto traccia e allora ci ha pensato Carolina Marcialis, consorte di Antonio Cassano a darle un po’ di popolarità rispondendo sul suo profilo twitter al sondaggio : "Beh non c'è dubbio! Il numero 2 (riferito a Criscitiello, ndr) non ha rivali!".
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 FINAL…MENTE 
29 aprile 1992 - Torino
COPPA UEFA 1992 – Finale d’Andata
TORINO – AJAX 2-2
14’ Jonk – 62’ Casagrande – 75’ Petersson (rig.) – 84’ Casagrande

TORINO: Marchegiani, Bruno, Mussi (83′ Sordo), Annoni, Benedetti, Cravero (83′ Bresciani), Scifo, Lentini, Casagrande, Martin Vazquez, Venturin.
A disp.: Di Fusco, Cois, Vieri.
All.: Mondonico.
AJAX: Menzo, Blind, Silooy, Jonk, DeBoer, Winter, Van’t Schip, Kreek, Petersson, Bergkamp, Roy (83′ Groenendjik).
A disp.: Van der Sar, Vink.
All.: Van Gaal
Arbitro: Worral (Inghilterra)

Il Torino, per la prima volta nella sua storia, si ritrova in una finale europea. Di fronte il temibile Ajax, che qualche anno dopo vincerà la Champions League, guidati dal talentuoso Dennis Bergkamp che arriverà all’Inter negli anni successivi.
Nella sfida casalinga il Torino con una doppietta di Casagrande rimontò i tulipani che per due volte andarono in vantaggio. Prima con Jonk (altro futuro interista) e poi con un rigore di Pettersson.
Nella sfida di ritorno, ad Amsterdam, il Torino fece il pieno di sfortuna. Un palo di Casagrande, uno di Mussi e una traversa nel finale di Sordo, impedirono ai granata di segnare quel gol che avrebbe deciso l’incontro. Dubbi anche per un rigore negato a Cravero, episodio immortalato in una celebre immagine di Mondonico mentre solleva una sedia per protestare contro la decisione arbitrale e la malasorte.

 PERSONAGGI 
ROMEO ANCONETANI
Presidente d’ altri tempi, nel 1978 diventa proprietario (ma non presidente per una precedente radiazione) del Pisa, fino al 1982, quando la vittoria mundial consentì l’amnistia.
“Il Pisa sono io”, disse un giorno e quella frase sarebbe diventata lo slogan del suo regno, anzi della sua dittatura, altro che gestione. Ventidue allenatori cambiati in sedici campionati (Boniek il record, durò tre ore e mezzo…), scontri epici con tutti.
Incredibile e scaramantico, nel dicembre del ’90, prima della partita col Cesena, poi vinta, ne sparse ben 26 chili.
Aveva ragione, il Pisa era lui: capace di scrivere quasi giornalmente centinaia di fax alle redazioni dei giornali, di fare piazzate indecorose per l’uso smodato di penne biro in società, di spiegare al cuoco come cuocere la pasta in ritiro e al magazziniere come risparmiare sulle bende.
Amato, Romeo, a Pisa per le quattro promozioni in A e per la conquista di una Mitropa Cup, ma anche mal sopportato. Non c’erano mezze misure, né per lui, né con lui, né intorno a lui. Lasciò il Pisa nell’agosto del 1994 con un clamoroso fallimento conseguenza di un dissesto finanziario.
Se ne va in silenzio nel novembre 1999 dopo una settimana di coma, culmine della malattia incurabile che lo affliggeva da tempo. Non ha cambiato la storia del calcio ma quella del Pisa sì.

 LA FOTO 
LEV YASCIN - Il più grande portiere di tutti i tempi

 80NOSTALGIA 
* Il gol di Van Basten nella finale degli Europei ’88.
* Lothar Mattheus e Andreas Brehme.
* Il Videoton in finale di Coppa Uefa contro il Real Madrid
* Junior, Socrates e Cerezo
* Rui Barros e Alekhander Zavarov
* Paulo Roberto Falcao, l’ottavo re di Roma
* Il Catanzaro in Serie A
* Il gol annullato a Turone.
* Il primo (e unico) trionfo europeo del Napoli
* La Roma sconfitta in casa dal Lecce già retrocesso.

 TWITTANDO 

Due partite,14 gol, 1000 emozioni. Una di quelle serate che danno un senso al fatto che ti nutri di pane e calcio. #ChampionsLeague
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) 21 febbraio 2017

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4 commenti:

Stefano ha detto...

Grande personaggio Anconetani. Lo ricordo con grande affetto anche se non sono tifoso del Pisa. Era un Presidente verace, di quelli autentici.

Simone ha detto...

Se scrivi "LEV YASCIN - Il più grande portiere di tutti i tempi" apri un dibattito non indifferente.
Credo che ci siano opinioni diverse sull'argomento.
Nel mio ipotetico podio ci sono, in ordine alfabetico, Gordon Banks, Ricardo Zamora e Dino Zoff.

Mattia ha detto...

Qualcuno più recente? Tipo Casillas e Buffon?

Entius ha detto...

Vabbè, credo che Yascin sia universalmente riconosciuto come il più forte in assoluto. Poi ci può stare che qualcuno la pensi in modo leggermente diverso.