Le vie del calcio cinese sono infinite. Non solo acquisizioni di club all'estero, non solo importazione di star per potenziare il campionato, non solo apprendimento del know-how dai maestri europei. Oggi sulla strada che dovrebbe portare la Cina a organizzare e vincere un Mondiale entro il 2050 (secondo i programmi governativi ispirati dal presidente Xi Jinping) c'è un'altra importante iniziativa.
La nazionale Under 20 cinese parteciperà nella prossima stagione alla quarta serie tedesca, la Regionalliga Sudwest: Non c'è ancora l'annuncio ufficiale, ma Ronny Zimmermman, vicepresidente della federcalcio tedesca e responsabile della Regionalliga, ha confermato al settimanale Kicker che il progetto è avviato ed ha ricevuto l'ok di massima degli altri 19 club del campionato.
Il tutto è il frutto di un accordo sempre più stretto tra le federazioni calcistiche dei due paesi, sottoscritto a Berlino nel dicembre scorso. Un accordo di cooperazione quinquennale finalizzato a uno scambio che permetta la crescita dei giocatori asiatici e, da parte tedesca, l'accesso a un vasto mercato in espansione.
La Cina, intenzionata a ospitare un Mondiale entro il 2050, come da esplicito volere del presidente Xi Jinping, punta fortemente a voltare pagina dopo la cocente delusione per l'eliminazione dai Mondiali 2018. Per questo ha convinto i 19 club tedeschi di Regionalliga Sud-ovest, ovvero uno dei cinque gironi della quarta serie tedesca, ad affrontare la propria nazionale Under 20. I club riceveranno di bonus di 15mila euro a testa e, ovviamente, non dovranno viaggiare in Cina: la nazionale giovanile del gigante asiatico giocherà sempre in trasferta (due gare in casa per gli avversari). Rimane da definire la sede e il campo di allenamento in cui si allenerà la squadra. L'ipotesi più accreditata è Heidelberg. Per l'ufficialità mancano pochi dettagli visto, come ha anticipato a 'Kicker' il vicepresidente della federcalcio tedesca e responsabile della Regionalliga Ronny Zimmermman, "ci sono già stati i pareri positivi delle altre 19 squadre del girone e ora si tratta solo di definire bene il tutto".
Un esperimento del genere, tra l'altro, era già stato tentato dalla Cina l'anno scorso con la Segunda Liga portoghese (la nostra Serie B), dove, in cambio di alte sponsorizzazioni pattuite in un accordo tra le due federazioni, sarebbero dovuti essere inseriti almeno 3 assistenti allenatori e 10 calciatori cinesi nelle squadre più importanti del torneo con il fine "di aiutare il progresso del calcio cinese". Si è rivelato un flop, perché alle fine dall'Asia ne sono arrivati solo 6 e oltretutto senza riuscire a giocare praticamente mai.
2 commenti:
Aldilà del lato economico mi sembra solo e soltanto una grandissima pagliacciata.
E' tutto da vedere. Non si può giudicare una cosa a priori. Magari è un esperimento che avrà successo e verrà introdotto anche in altri campionati.
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