ü In Italia ancora una volta è la Juventus a
farla da padrona. Scudetto (dopo un incredibile rimonta e un filotto di 20
vittorie in 21 partite) e Coppa Italia (battuto in finale il Milan). Predominio
che si sta confermando anche nella nuova stagione con la formazione bianconera
saldamente in testa.
ü Nella stagione del quinto scudetto
bianconero a distinguersi è capitan Buffon che realizza il nuovo record di imbattibilità
non subendo gol per 974 minuti (il precedente record era di 929 minuti e
apparteneva a Sebastiano Rossi).
ü Altro giro, altro record. Gonzalo Higuain
con la maglia del Napoli (in estate passerà poi alla Juventus) realizza il
record di gol segnati in una stagione timbrando il cartellino per ben 36 volte (in
35 gare) e superando il precedente record di Gunnar Nordahl che nel 1949-50
segnò 35 reti.
ü Se negli altri campionati europei in vetta
si confermano sempre le solite note (Juventus, Bayern, Barcellona, Psg), in
Inghilterra arriva una clamorosa ed inaspettata sorpresa con il Leicester
guidato da Claudio Ranieri che tra l’incredulità di molti si laurea campione d’Inghilterra
mettendo in riga le superpotenze d’Oltremanica.
ü A distanza di due anni la finale di
Champions League offre l’occasione della rivincita. Come nel 2014 infatti è va
in scena il derby madrileno. E come nel 2014 a primeggiare è il Real Madrid di
Zidane che conquista la sua Undicesima Coppa Campioni/Champions League battendo
ai rigori i cugini dell’Atletico. Le merengues conquisteranno a dicembre anche
il Mondiale per Club al termine di un’incredibile finale dove i cinesi del
Kashima Antlers hanno rischiato di fare il colpaccio.
ü L’egemonia spagnola si conferma anche in
Europa League dove il Siviglia per la terza volta consecutiva (quinta
complessiva negli ultimi 10 anni) si aggiudica il trofeo europeo minore
battendo in finale il Liverpool per 3-1.
ü Anche gli Europei di calcio disputatisi in
Francia ha regalato sorprese e colpi di scena inaspettati. A trionfare è
infatti il Portogallo di Cristiano Ronaldo che in finale supera i padroni di
casa francesi ai supplementari. Ma è stato anche l’Europeo delle piacevoli
sorprese come Galles (semifinalista) e Islanda (battuta l’Inghilterra negli
ottavi). Non male l’Italia che negli ottavi fa fuori la bestia nera Spagna, ma
ai quarti deve arrendersi alla Germania che ci supera ai rigori.
ü Se agli Europei arriva una sorpresa, in
Coppa America arriva la conferma di una sorpresa. Nella manifestazione del Centenario
infatti ad affermarsi è nuovamente il Cile, che, come un anno fa, in finale
supera l’Argentina di Messi che sbaglia il rigore decisivo e conferma il fatto
che in Nazionale diventa solo un buon giocatore.
ü Trionfo del Portogallo agli Europei, Real
Madrid che porta a casa Champions League e Mondiale per Club, a chi poteva
essere assegnato il Pallone d’Oro? Ovviamente a Cristiano Ronaldo, che per la
quarta volta conquista l’ambito trofeo calcistico succedendo a Messi che un
anno fa l’aveva vinto per la quinta volta.
ü Nel monologo juventino (solo in Italia
perché oltre confine continua a incassare sconfitte) c’è spazio anche per il
Milan che a dicembre conquista la Supercoppa Italiana battendo ai rigori i
rivali bianconeri. Di Pasalic il rigore decisivo che regala il trofeo ai
rossoneri, mentre per la Juventus aveva sbagliato Dybala.
ü Avvicendamento sulla panchina azzurra. Dopo
gli Europei francesi infatti Antonio Conte ha risposto alle sirene inglesi del
Chelsea, lasciando la panchina azzurra per accomodarsi su quella più comoda (e
più ricca) dei Blues. Il suo successore sul ponte di comando azzurro è
Giampiero Ventura, reduce da alcune stagioni positive nella Torino granata.
ü Cambia la geografia del calcio. Dopo l’invasione
di emiri e sceicchi, ora a farla da padrona sono i cinesi. A giugno acquistano
la maggioranza dell’Inter (è il gruppo Suning che fa capo a Zhang Jindong a
rilevare le quote di maggioranza del club nerazzurro) e a breve dovrebbero
monopolizzare Milano acquistando anche il Milan (il closing dovrebbe arrivare
tra gennaio e febbraio). Il tutto mentre in Cina fanno ponti d’oro per
assicurarsi grandi campioni come Oscar e Tevez (giusto per citare gli ultimi
colpacci effettuati dalle società cinesi).
ü A maggio fa festa il Crotone che conquista
la prima storica promozione in Serie A. I pitagorici approdano nella massima
serie al termine di una stagione esaltante culminata nella vittoria del
campionato cadetto. Peccato che questi primi mesi di Serie A non siano stati
molto positivi per la formazione calabrese.
ü In questo 2016 ci lasciano due grandi
giocatori che hanno fatto la storia del calcio: Johann Crujiff e Cesare
Maldini. L’olandese era il leader dell’Olanda che negli anni ’70 rivoluzionò il
calcio con il loro modo di giocare e da molti è indicato tra i più grandi
giocatori di tutti i tempi. Maldini invece fu, da giocatore, capitano del Milan
che nel 1960 trionfò in Italia e in Europa e da tecnico portò l’Under 21
azzurra a trionfare in tre Europei consecutivi nei primi anni 90.
ü Chiusa doverosa per la formazione della
Chapocoense che a fine novembre è vittima di un disastro aereo mentre stava
andando in Colombia per giocare la finale della Copa Sudamericana contro l’Atletico
Nacional. Il trofeo verrà poi assegnato d’ufficio alla formazione brasiliana,
ma questo non servirà a lenire il grande dolore di una nazione che piange la
morte di questi ragazzi.
1 commento:
"Nel monologo juventino (solo in Italia perché oltre confine continua a incassare sconfitte)" E, aggiungerei, a fare figure da cioccolatai...
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