“F.C. Internazionale è felice di annunciare di aver raggiunto l’accordo con Mauro Icardi per il rinnovo del contratto: Mauro continuerà a vestire i nostri colori fino al 2021. Nato a Rosario il 19 febbraio 1993, Icardi è arrivato all’Inter dalla Sampdoria nella stagione 2013-2014: da allora ha collezionato 114 presenze tra campionato e coppe e 58 reti, mantenendo una media realizzativa tra le migliori della storia nerazzurra.
E la storia continua…”.
Con questo comunicato oggi pomeriggio l’Inter ha ufficializzato il rinnovo del contratto di Mauro Icardi. Rinnovo (con relativo ritocco) fortemente voluto dal giocatore e dalla moglie-manager che questa estate hanno rotto i cabasisi (scusate il francesismo…) con questa storia, minacciando addirittura di cambiare maglia (e c’erano stati dei contatti anche con la Juventus).
Icardi guadagnerà 4,5 milioni di euro a stagione, più bonus fino a 5,5 milioni a stagione. La clausola rescissoria è fissata a 110 milioni e, cosa molto importante, sarà valido solo per l’estero. Dunque scongiurato il pericolo di un altro caso-Higuain.
Frasi e parole che, in tutta onestà, lasciano il tempo che trovano se messe a confronto a ciò che è successo questa estate. E’ vero che Icardi non si è mai espresso ufficialmente ma un procuratore non “cinguetta” a caso. Se poi il procuratore in questione è tua moglie, è quasi ovvio che le sue parole e i suoi tweet non sono frutto del caso o di esternazioni soggettive.
Riconosco che Icardi sia un talento assoluto, un bomber di grande valore che può fare la differenza come pochi (in Italia e in Europa ce ne sono pochi che tecnicamente gli sono superiori), ma l’atteggiamento avuto per la questione rinnovo mi ha dato parecchio fastidio. E sono ancora più infastidito del fatto che alla fine l’abbiano spuntata i coniugi Icardi.
Vabbè, speriamo almeno che questi soldi si rivelino poi ben spesi. Maurito, volevi i soldi? Ti sono stati dati. Ora cerca di dimostrare che te li sei guadagnati meritatamente.
2 commenti:
Finché la butta dentro non possiamo dirgli nulla. Certo, la tempistica (questa estate) non è stata delle migliori, ma credo che alla fine questi soldi li valga tutti.
Se le cifre di cui si è parlato questa estate erano vere (65 milioni + bonus da parte del Napoli, almeno così pare) io lo avrei lasciato andare e avrei reinvestito su qualcuno di alto profilo e di sicuro rendimento, facile da raggiungere con quella vagonata di milioni a disposizione.
A me è sempre piaciuto tantissimo Jackson Martinez: grande fisico, grande stacco, grande mobilità in attacco.
In ogni caso Icardi non sarà mai il mio capitano.
E questo non per demeriti, ma perché chi ha l'onore (e l'onere) di portare la fascia che è stata di Facchetti e di Zanetti (due per tutti) non può e non deve assumere certi atteggiamenti.
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