BOLOGNA-JUVENTUS 0-0
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Mbaye, Gastaldello, Maietta, Masina (dal 28' s.t. Constant); Donsah, Diawara, Taider (dal 36' s.t. Brienza); Rizzo (dal 20' s.t. Mounier), Destro, Giaccherini. (Da Costa, Stojanovic, Ferrari, Oikonomou, Pulgar, Zuniga, Morleo, Brighi, Floccari). All. Donadoni.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Evra; Sturaro, Marchisio, Pogba; Pereyra (dal 1' s.t. Cuadrado); Zaza (dal 22' s.t. Dybala), Morata. (Neto, Rubinho, Rugani, Romagna, Padoin, Lemina, Hernanes, Favilli). All. Allegri.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
E alla fine ci pensa il Bologna a fermare la corsa della Juventus. La formazione allenata da Roberto Donadoni non si è inchinata a 90 gradi al cospetto dei Campioni d’Italia e se l’è giocata a viso aperto portando a casa un punto prezioso.
Si ferma così a 15 la striscia di vittorie consecutive della formazione bianconera che vede sfumare la possibilità di eguagliare e magari superare il record che appartiene all’Inter di Mancini che nella stagione 2006-2007 inanellò 17 vittorie consecutive.
Una Juventus in fisiologico calo, probabilmente già con la testa alla sfida di Champions League contro il Bayern Monaco di martedì prossimo. Allegri aveva caricato i suoi alla vigilia con una frase forte ("Bologna-Juve vale un pezzo di scudetto") ma non ha avuto la risposta che si augurava in vista dell'andata degli ottavi di finale di Champions League contro i bavaresi. Una Juve poco brillante ha chiuso la partita con zero tiri nello specchio (non succedeva dal marzo del 2011). È mancato soprattutto Pogba, che in queste partite deve fare la differenza, e l'ingresso di Dybala non ha cambiato le cose.
Buona la direzione di gara di Irrati, almeno fino a quando non vede (o meglio, fa finta di non vedere) un’entrata da macellaio di Bonucci su Destro. Fallo che avrebbe meritato il rosso diretto. Ma poiché il difensore bianconero era diffidato e domenica prossima c’è Juventus-Inter, il direttore di gara ha preferito non sventolare nemmeno il cartellino giallo all’indirizzo del giocatore juventino (ma cosa dite mai? Gli arbitri non sono pro-Juventus? Noooo, non è vero che influenzano l’andamento del campionato). Non oso immaginare cosa sarebbe successo se al posto di Bonucci ci fosse stato Felipe Melo. Probabilmente l’avrebbero crocifisso sul cerchio del centrocampo. Ma, pazienza.
Il pareggio del Bologna fa contento il Napoli che domenica sera vincendo contro il Milan potrebbe riconquistare la vetta della classifica. Il popolo partenopeo già sta facendo gli scongiuri.
Grande #Bologna. Ferma la #Juventus e salva il record di 17 vittorie consecutive dell'#Inter. Chapeaux. #BolognaJuve #SerieA— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) 19 Febbraio 2016
4 commenti:
Piccola curiosità. A novembre il Napoli fece il sorpasso sull'Inter e la domenica successiva perse a Bologna, sabato scorso la Juventus ha effettuato il sorpasso sul Napoli e stasera ha pareggiato a Bologna.
Occhio al sorpasso se la domenica successiva deve andare a Bologna.
L'episodio di Bonucci non vale la pena nemmeno commentarlo...
Come direbbe qualcuno, niente di nuovo sotto questo cielo...
Alleluia sono ricomparsi gli intertristi!!!
Un pareggio può starci dopo 15 vittorie consecutive. Tenetevi stretti i vostri record del cazzo, noi continuiamo a vincere e dettare legge, voi continuate a rosicare e a diventare pazzi.
Chi è che sarebbe ricomparso?
Questo è un blog di interisti, deficiente.
Quello che è ricomparso di colpo, e dopo lungo silenzio, sei proprio tu.
Il fatto che sei aiutato continuamente dalla fortuna (leggi arbitri) non ti autorizza a venire qui a fare il brillante.
Pensa a non prendere tranvate nei denti martedì sera, piuttosto, ladrone pluricondannato.
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