VI VOGLIAMO COSI' !!! |
Finirà 0-0. Le statistiche dicono che Inter-Sampdoria questa sera si concluderà a reti bianche. In cinque occasioni si è giocato a febbraio (sei considerando anche una sfida di Coppa Italia nel 2007) e tranne nella prima occasione (nel lontano 1947) il confronto è sempre finito 0-0, compresa l’ormai famosa partita delle manette di Mourinho che si giocò esattamente 6 anni fa il 20 febbraio 2010. Dunque anche questa sera ci sono ottime probabilità che tra nerazzurri e blucerchiati la partita finisca senza reti.
Un pareggio servirebbe a poco ad entrambe. La Sampdoria si deve togliere da una situazione di classifica che la vede in piena zona retrocessione, l’Inter deve riprendere la sua corsa verso un posto in Champions League che sembrava sicuro poche settimane fa e che invece attualmente è parecchio incerto.
Ai nerazzurri servirebbe come il pane una vittoria, magari corredata da una prestazione convincente e senza il solito patema d’animo dei minuti finali che ha caratterizzato quest’ultimo periodo.
I precedenti sono tutti dalla parte dell’Inter con 35 vittorie, 16 pareggi e solo 7 sconfitte (tranquilli, stavolta non vi tedierò con i soliti ricordi sui precedenti, lo 0-0 delle manette di Mourinho, l’incredibile 3-2 della stagione 2004-2005 e via discorrendo). La squadra blucerchiata non espugna San Siro da 19 anni, da quel 3-4 della stagione 1996-1997 in cui andarono a segno anche i due tecnici che oggi siedono sulle panchine di Sampdoria e Inter. Piccolo aneddoto riguardante quella sfida. A fine primo tempo l’Inter, seconda in classifica, vinceva 3-1 mentre la capolista Juventus perdeva (se non ricordo male a Padova) e i nerazzurri erano momentaneamente a -1 dalla vetta. Alla fine l’Inter perse e la Juventus riuscì a ribaltare il risultato cosicché da -1 ci ritrovammo a -7.
Ma se da un lato la Samp non vince da quasi due decenni, dall’altro lato c’è da registrare che nel nuovo millennio la formazione ligure cinque volte su undici è andata via da San Siro con un punto. Dunque, considerando anche la statistica di cui dicevo ad inizio articolo e tenendo bene in mente l’Inter vista nelle ultime uscite, pensando alla partita di questa non possiamo certo essere tranquilli.
Il momento non è dei più semplici e c’è da dire che la dirigenza nerazzurra le sta provando tutte per ricompattare il gruppo e ridare fiducia all’ambiente. Vedremo se il ritiro di questa settimana e la presenza di due miti come Mourinho e Ronaldo (quello originale) sugli spalti di San Siro potrà dare quella spinta necessaria a ritrovare la retta via smarrita. Io sono in uno stato che definirei abulico. Di questi tempi è difficile essere ottimisti, ma mi sto sforzando di non abbandonarmi al più sfrenato pessimismo. La stagione è ancora lunga e il terzo posto tutto sommato è lì, a portata di mano (in fondo quattro punti sono pochi considerando che ci sono ancora 13 giornate da disputare), ma bisogna rimboccarsi le maniche e invertire la rotta. Lo stiamo ripetendo spesso e volentieri in questo ultimo periodo. Chissà che a furia di ripeterlo finalmente i nostri ragazzi lo capiranno e passeranno alle vie di fatto. FORZA INTER !!!
4 commenti:
Credere nella vittoria è quasi un obbligo, ma vedendo l`Inter delle ultime gare è difficile immaginare che stasera riusciremo a portare a casa i tre punti.
Grande Mourinho. Ti aspettiamo a braccia aperte. Bentornato Vate!!!
X Brother. Riporto qui quello che ho scritto oggi pomeriggio sul mio profilo di Facebook.
"Vado controcorrente e sicuramente mi prenderò qualche vaffa dagli amici nerazzurri.
Questo "vedovismo mourinhiano" è disgustoso. Ci ha fatto vivere emozioni fantastiche che non dimenticheremo mai più, ma vi ricordo che mentre Zanetti e compagni festeggiavano con la Champions League in mano, lui era già sulla macchina di Florentino Perez. Non ha aspettato nemmeno di far ritorno a Milano prima di tradirci. Non mi pare che sia l'atteggiamento più corretto da parte di uno che dice di amare l'Inter.
Ciò non vuol dire che rinnego Mou, anzi l'amo come il primo giorno quando disse "io non sono mica un pirla". Ma rendiamoci conto che fa parte del passato e come tale va trattato. Smettiamola di invocare un suo ritorno o festeggiare la sua presenza a San Siro come la venuta del Messia. C'E' SOLO L'INTER !!!"
Bravo Entius, ti quoto in pieno.
Lo stesso discorso può essere esteso a Ronaldo, e pertanto non si capiscono le ovazioni per l'uno e i fischi per l'altro.
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