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mercoledì 7 ottobre 2015

FIGC AL CONTRATTACCO, CHIEDE RISARCIMENTO ALLA JUVENTUS

Chi di richiesta di risarcimento ferisce, di richiesta di risarcimento perisce. Come ricorderete tutti, nel novembre 2011 la Juventus (che all’epoca non vinceva e doveva sfogare in qualche modo la propria frustrazione per i fallimenti) propose al Tar una richiesta di risarcimento esorbitante nei riguardi della Federcalcio, ben 443 milioni di euro come "risarcimento del danno ingiusto subito dall’illegittimo esercizio dell’attività amministrativa e dal mancato esercizio di quella obbligatoria in relazione ai provvedimenti adottati dalla FIGC nell’estate del 2006 e del 2011".
Richiesta che non è mai stata seriamente presa in considerazione (in effetti era abbastanza astrusa e priva di fondamento, ‘na strunzata, direbbero a Napoli). Ma la richiesta era lì, a portata di mano, pronta ad essere impugnata ogni qualvolta ce ne fosse stato bisogno. Un po’ come capita tra vecchi amici quando al momento opportuno ricordi all’amico debitore “ehi, ti ricordo che mi devi quelle 300 euro”.

Ma negli ultimi giorni c’è stata un’improvvisa novità. Perché ora la Figc, alla luce delle motivazioni della sentenza della Cassazione, è pronta a partire con la controffensiva. “La Federazione Italiana Giuoco Calcio non teme l’azione proposta al Tar dalla Juventus e la richiesta multimilionaria di danni. Anzi. Il fatto nuovo è che la Figc sta valutando un’iniziativa in chiave offensiva nei confronti della Juventus stessa. Siamo noi ora a chiedere i danni” ha dichiarato l’Avvocato Luigi Medugno, legale di riferimento della Federazione e del Presidente Carlo Tavecchio, che reagisce e contrattacca ad Andrea Agnelli e alla Juventus: “Siamo prontissimi a proporre noi un’azione di richiesta risarcitoria, vista l’ultima sentenza della Cassazione. Dalle motivazioni risulta ben chiara la condotta che ha tenuto Giraudo e la sua ingerenza nella composizione delle griglie arbitrali. Siamo noi quindi che passiamo alla valutazione di come affrontare la richiesta di danni”.
Per quanto ci riguarda l’atteggiamento della Juventus è una lite temeraria. – sostiene il legale della Figc - La loro azione non può trovare nessun tipo di accoglimento e ha costretto la Federazione, come farebbe qualsiasi buon amministratore, a creare una riserva straordinaria in bilancio per il giudizio pendente al Tar. E già questo è un vero e proprio danno. Posso aggiungere che l’azione juventina nei confronti della Figc è stata proposta nel 2011, sono passati 4 anni e perché non l’hanno mai neanche sollecitata? E’ lite temeraria, lo ribadisco”.
Insomma, dopo aver fatto buon viso a cattivo gioco e mantenuto un profilo basso (non più tardi di qualche mese fa il presidente Tavecchio dichiarava di voler chiudere in maniera bonaria la vicenda per non avere nessun problema federale con questa grande società e questa grande squadra), la Figc ha dissotterrato l’ascia di guerra ed è pronta alla battaglia. Reazione inevitabile vista l’arroganza con cui la dirigenza bianconera ha portato avanti certe battaglie che non avevano fondamento, sostenendo di essere parte lesa, quando tutto erano tranne che parte lesa. A meno che un ladro sorpreso a rubare non diventi parte lesa…

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5 commenti:

Matrix ha detto...

Era il minimo che potesse fare la Figc. Anzi, mi meraviglia il fatto che abbia atteso così tanto.

Mark della Nord ha detto...

Finirà tutto in un fuoco di paglia, secondo un inveterato (mal) costume italiano.
Comunque, se non fosse stato pendente davanti al TAR del Lazio quel famoso ricorso per 443 milioni di risarcimento, è certo che la federazione ("f" minuscola) avrebbe neppure sollevato la questione.

pippo ha detto...

dev'essere per lo stesso mal costume italico che vi siete venduti a questa federazione(o a chi la comanda che poi è lo stesso)incassando i soldi di infront e subito dopo votando....tavecchio.

Mark della Nord ha detto...

Tanto per la verità, io sono stato fin dal principio sempre contrario all'appoggio dato a Tavecchio e alla sua elezione a presidente della FGCI.
Così come non ho condiviso, in passato, altre scelte della Società.
Pertanto è sbagliato generalizzare circa gli allineamenti alle decisioni societarie.

pippo ha detto...

interessante la puntata di report andata in onda ieri sera....chissà se qualcuno l'ha vista e se magari entius ci fa su un bel commento.soprattutto l'ultima parte.....