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martedì 11 agosto 2015

SUPERCOPPA EUROPEA, 120 MINUTI DI STRAORDINARIO SPETTACOLO !!!

SUPERCOPPA EUROPEA 2015
BARCELLONA - SIVIGLIA 5 - 4
3' Banega - 7' Messi - 16' Messi - 44' Rafinha – 52' Suarez - 57' Reyes - 72' Gameiro (rig.) - 81' Konoplyanka – 115' Pedro

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Dani Alves, Piqué, Mascherano (4' pts Pedro), Mathieu; Rakitic, Busquets, Iniesta (18' st Sergi Roberto); Messi, Suarez, Rafinha (38' st Bartra).
A disposizione: Bravo, Adriano, Sandro Ramirez, Munir.
All.: Luis Enrique
SIVIGLIA (4-2-3-1): Beto; Coke, Rami, Krychowiak, Tremoulinas; Kronh-Dheli, Banega; Reyes (23' st Konoplyanka), Iborra (40' st Mariano), Vitolo; Gameiro (40' st Immobile).
A disposizione: Rico, Kakuta, Luismi, Suarez.
All.: Emery
Arbitro: Collum (Scozia)

Quando dopo tre minuti Banega porta in vantaggio il Siviglia pensi che potrà essere una serata diversa dal solito. E invece Messi ci mette un quarto d’ora a ribaltare il risultato.
Rafinha in chiusura di primo tempo allunga per il Barcellona. E quando dopo pochi minuti della ripresa Suarez fa poker sembra chiaro a tutti che la partita è finita e che addirittura potrebbe finire in goleada.
E invece succede ciò che nessuno si aspetta. Dopo cinque minuti Reyes accorcia, al 72esimo Mathieu regala al Siviglia un rigore in modo banale e dal dischetto Gameiro riapre il match.
Tocca ai nuovi arrivi Immobile e Konoplyanka confezionare a nove minuti dalla fine il gol che completa la rimonta e manda le due squadre ai supplementari.

Ci penserà poi Pedro a cinque minuti dalla fine dei tempi supplementari a realizzare la rete che regala la Supercoppa Europea al Barcellona.

I blaugrana fanno festa mentre il popolo di Siviglia piange per un sogno solo sfiorato. Gli appassionati di calcio esultano invece per 120 minuti di spettacolo puro. Una partita bellissima ed intensa, ricca di emozioni e colpi di scena. Perché anche dopo il 5-4 il Siviglia ha continuato a giocare e sfiorato il clamoroso pareggio (la squadra di Emery ha avuto almeno due nitide palle gol). Di fronte a partite del genere come si fa a non amare il calcio?



PS: Questa settimana avevo deciso di andare in ferie dal blog, come faccio ormai tutti gli anni nella settimana di Ferragosto. Ma come potevo non scrivere qualcosa dopo questi emozionanti 120 minuti?

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5 commenti:

Giuliano ha detto...

sotto di tre gol, pareggiano, rischiano di vincere, perdono ma accettano il risultato.
mi ricorda il 1998, Juve-Inter 1-0 ma poi si è parlato solo del rigore... (l'Inter aveva Ronaldo, Zamorano, eccetera eccetera). Le partite si vincono e si perdono sul campo, rimontare uno 0-1 come hai visto non è difficile.

Mark della Nord ha detto...

"...rimontare uno 0-1 come hai visto non è difficile."

Certo, come no.
Specialmente quando l'arbitro permette ai giocatori di una squadra (una a caso) di mazzolare insistentemente stinchi e caviglie degli avversari:
https://www.youtube.com/watch?v=GhC79SOgbYE

E così quella squadra, che avrebbe dovuto terminare la partita in 7 (stima generosa), vince partita e scudetto.
Non è difficile...

Winnie ha detto...

Scusate, cosa c'entra Juventus-Inter con la Supercoppa di ieri sera. Devo essermi perso qualcosa perché non capisco il nesso.

Mark della Nord ha detto...

@WWinnie

Infatti c'entra niente.
Chi l'ha fatto ha usato l'argomento in maniera strumentale (probabilmente con fini provocatori).
In ogni caso, strumentale o non, non si poteva non rispondere, considerate tutte le nefandezze che riuscì a commettere Ceccarini in quella partita.

Giuliano ha detto...

Giuseppe Rossi, Fiorentina Juventus 4-2
:-)
belle le partite dove si ribalta il risultato, ricordo anche una finale di Champions con il Manchester, l'Uruguay nel 1950...
Ceccarini...
buona continuazione, vi lascio da soli.