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mercoledì 17 giugno 2015

UNDER 21, L'ITALIA ALL'ASSALTO DEL TITOLO EUROPEO

Dopo la Copa America è probabilmente la competizione più importante del calcio d’estate. Parliamo del Campionato europeo Under 21 che oggi prenderà il via in Repubblica Ceca. 14 giorni filati, tutto d’un fiato, fino alla finale del 30 giugno. Otto le squadre qualificate, divise in due gironi. Nel gruppo A, si sfideranno per l’accesso alle semifinali i padroni di casa della Repubblica Ceca, la Germania, la Serbia e la Danimarca. Nell’altro girone, invece, l’Italia affronterà la Svezia, l’Inghilterra e il Portogallo.
Ad aprire le danze saranno Repubblica Ceca e Danimarca. L’Italia esordirà domani sera contro la Svezia. Con la Spagna campione in carica, eliminata dalla Serbia agli spareggi le principali favorite sono tre. L’Italia si gioca certamente le proprie carte e quanto meno la semifinale sembra alla portata. Intrigano tanto la Germania, che come risaputo ha svolto negli ultimi due lustri un lavoro encomiabile con i giovani, e anche l’Inghilterra che tra le proprie file la stella più scintillante del torneo: Harry Kane, coi suoi 21 gol in Premier. E occhio anche al Portogallo fino imbattuto.
A 11 anni dall'ultimo successo azzurro firmato Gentile l'Italia Under 21 di Gigi Di Biagio parte per l'europeo con umiltà e ponendosi come obiettivo quello di agganciare le semifinali che prenoterebbero le Olimpiadi di Rio. Un traguardo alla portata della Giovane Italia forte di un pedigree di cinque titoli conquistati nella manifestazione giunta alla 20esima edizione.
Gli anni ’90 furono memorabili per l'Under 21 azzurra che guidati da Cesare Maldini realizzò un tris di successi consecutivi: nel 1992 battendo la Svezia grazie ai gol di Buso e Sordo, nel 1994 con finale thrilling con il Portogallo e gol ai supplementari di Orlandini, e nel 1996 con sofferto successo 4-2 ai rigori sulla Spagna grazie agli errori di De la Pena e Raul.
Il quarto successo arrivò con la gestione Tardelli nel 2000 grazie al 2-1 sulla Repubblica Ceca con doppietta di Pirlo. Il quinto e ultimo successo,come detto, risale ad 11 anni fa con Gentile in panchina. Gli azzurrini batterono 3-0 la Serbia con gol di De Rossi, Bovo e Gilardino.
Dopo la finale raggiunta dalla nazionale di Devis Mangia due anni fa, e in cui la Spagna di Morata, Isco e Thiago Alcantara, ci diede una sonora batosta, gli azzurrini ci riprovano.
Sulla carta hanno i mezzi per far bene. Speriamo che il campo dia lo stesso responso. FORZA AZZURRINI !!!

 I CONVOCATI DELL’ITALIA 
PORTIERI: 1 Bardi (Chievo), 14 Sportiello (Atalanta), 20 Leali (Cesena);
DIFENSORI: 2 Sabelli (Bari), 3 Biraghi (Chievo), 5 Rugani (Empoli), 6 Romagnoli (Sampdoria), 12 Barba (Empoli), 13 Bianchetti (Spezia), 17 Izzo (Genoa), 22 Zappacosta (Atalanta);
CENTROCAMPISTI: 4 Crisetig 7 Viviani (Latina), 8 Sturaro (Juventus), 15 Benassi (Torino), 16 Baselli (Atalanta), 18 Battocchio (Entella), 21 Cataldi (Lazio);
ATTACCANTI: 9 Belotti (Palermo), 10 Berardi (Sassuolo), 11 Bernardeschi (Fiorentina), 19 Trotta (Avellino), 23 Verdi (Empoli).
COMMISSARIO TECNICO: Luigi Di Biagio

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1 commento:

Matrix ha detto...

Non è che l'Italia abbia entusiasmato nelle qualificazioni. Abbiamo sofferto in più di un'occasione e siamo arrivati fin qui a strappi.
Onestamente non vedo al momento un'Italia tra le favorite.