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sabato 16 maggio 2015

SENZA PAROLE (sono loro che hanno zittito noi…)

Serie A 2014-2015 – 36^ Giornata
INTER - JUVENTUS 1 - 2
9’ ICARDI – 42’ Marchisio – 83’ Morata

INTER (4-3-1-2) Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia (da 44’ s.t. Gnoukouri), Vidic, Juan Jesus; Brozovic (dal 37’ s.t. Podolski), Medel, Kovacic; Shaqiri (dal 26’ s.t. Nagatomo); Icardi, Palacio.
A Disposizione: Carrizo, Andreolli, Santon, Felipe, Kuzmanovic, Obi, Dimarco, Podolski, Puscas, Bonazzoli.
All. Mancini
JUVENTUS (4-3-1-2) Storari; Lichtsteiner (dall’11’ s.t. Ogbonna), Barzagli, Bonucci, Padoin; Romulo, Marchisio, Sturaro; Pereyra (dal 33’ s.t. Pogba); Matri (dal 21’ s.t. Llorente), Morata.
A Disposizione: Rubinho, Audero, Pepe, Coman, Asamoah, De Ceglie, Marrone.
All. Allegri
ARBITRO Doveri di Roma

Niente da fare. Dovevamo zittirli e invece sono loro che zittiscono noi. Un gol di Morata a pochi minuti dalla fine ci condanna ad una sconfitta non del tutto meritata dopo che Icardi aveva illuso il popolo nerazzurro dopo 9 minuti e Marchisio aveva pareggiato i conti sul fine della prima frazione su rigore (uno dei rari rigori netti che vengono assegnati alla Juventus).
Mancini conferma la formazione che avevamo ipotizzato alla vigilia. Il primo tempo è di marca nerazzurra. I padroni di casa partono alla grande e dopo nove minuti vanno in vantaggio. Brozovic va con la botta da fuori, la sfera incoccia contro il petto di Icardi che involontariamente la devia alle spalle di Storari. È l’1-0.
La Juventus è sonnecchiante ma si rende comunque pericoloso. Handanovic deve superarsi prima su Morata e Sturaro. In mezzo però tocca a Storari respingere l’insidia ravvicinata portata da Palacio.

Episodio decisivo al minuto 38. Shaqiri coglie la traversa piena dal limite e sulla respinta Brozovic spedisce in rete. Ma l’arbitro Doveri annulla (ingiustamente) per fuorigioco. Passano due minuti e la Juventus pareggia. Matri viene sgambettato in area da Vidic, Doveri non ha dubbi e indica il dischetto (ci sarebbe anche espulsione del difensore per fallo da ultimo uomo). Dal dischetto Marchisio spiazza Handanovic e fa 1-1.
Al rientro dall’intervallo, il protagonista è Morata. Prima fugge a Ranocchia mancando la porta davanti ad Handanovic, quindi mette incredibilmente a lato un colpo di testa solo da spingere in rete.
A una ventina di minuti dal termine, l’Inter ha la palla giusta per passare nuovamente: D’Ambrosio va col piatto mancino al volo sulla scodellata di Kovacic, ma manca l’incrocio per centimetri. E come nel primo tempo, gol sbagliato, gol pigliato. Morata sparacchia dal limite, Handanovic fa una papera da oratorio e regala il vantaggio ai bianconeri. Subito dopo Palacio e Icardi hanno l’occasione d’oro per pareggiare i conti ma Storari fa il Buffon e salva il risultato.
Finisce 2-1. L’Inter ha molto da recriminare ma solo con sé stessa. Nella prima frazione poteva e doveva chiudere la gara e non l’ha fatto, nella ripresa poi si è praticamente spenta. D’Ambrosio e Juan Jesus sulle fasce sono inguardabili (ma che fine ha fatto Santon?), i centrali difensivi sono da brividi, Kovacic convince a metà, così come Brozovic, e se anche Handanovic fa papere da principiante.
E’ vero ci è stato annullato un gol regolare. E una volta che fossimo andati sul 2-0 non so come si sarebbe messa la partita. Magari saremmo qui a raccontare un altro match e soprattutto la vittoria che tanto speravo. Ma è anche vero che nell’azione del rigore Vidic andava espulso perché chiara occasione da rete. Quindi in fondo le due cose si compensano. Credo che la gara di oggi sia lo giusto specchio dell’andamento di questa stagione. Un’Inter bella e convincente a metà, che alterna belle gare a prestazioni che fanno cacare o addirittura, come successo oggi, gioca bene per un tot di minuti e poi si disperde (o viceversa si disperde e poi chiude in crescendo). Se c’erano velate speranze di qualificarci all’Europa League, oggi sono evaporate definitivamente.
TWITTANDO INTER-JUVENTUS
Se pensiamo che qui a San Siro hanno fatto risultato Parma, Chievo e Cesena, credo che non sia così assurdo che una Juventus normale faccia risultato. Anche perché i bianconeri non erano proprio con le seconde linee. C’erano Marchisio, Bonucci, Lichsteiner, Morata e inoltre Barzagli, Sturaro e Pereyra spesso sono partiti titolari, senza considerare che nella ripresa sono entrati anche Llorente e Pogba. I bianconeri non hanno fatto nulla di trascendentale, anzi nel primo tempo hanno fatto il minimo sindacale, ma è bastato per metterci in difficoltà. Forse non meritavamo di perdere e rimediare una sconfitta dall’odiata Juventus è sempre motivo di giramento di palle. Ma chi è causa del suo mal…



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4 commenti:

Matrix ha detto...

Io l'avevo detto di non lasciarsi andare a facili entusiasmi. Anche perché la Juventus, aldilà delle frasi della vigilia, non veniva certo a Milano in vacanza.
E infatti...

Winnie ha detto...

Onestamente mi aspettavo un pizzico di grinta e di motivazione in più da parte dei nostri ragazzi. Siamo stati come sempre molli e poco consistenti.
Nel primo tempo l'inerzia della partita era tutta dalla nostra parte ma non siamo stati capaci di concretizzarla. Potevamo arrivare all'intervallo sul 2-0 senza particolari problemi o addirittura sul 3-0.

Brother ha detto...

Speravamo che le motivazioni facessero la differenza, altrimenti per il resto siamo una squadretta. Con Lazio e Udinese abbiamo vinto a fatica nonostante fossimo in 9 contro 11, come ricordava Entius, a San Siro hanno fatto punti Cesena, Parma e Chievo (per non parlare di Cagliari e Udinese). Non manchiamo mai di dimostrare la nostra inadeguatezza.
E se poi tradisce anche Samir...

Nerazzurro ha detto...

Siamo stati condannati da un singolo episodio.
Risultato a parte non ho visto tutta questa superiorità della Juventus.