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lunedì 27 aprile 2015

MEGLIO TARDI CHE MAI (finalmente abbiamo battuto una big...)

Quest’anno sono riuscito nell’impresa di perdermi la sfida contro la Roma sia all’andata che al ritorno. Sia chiaro, non è stata una scelta “ad minchiam”, ma dettata da esigenze sentimentali (ah, altri tempi quando dicevo che mai e poi mai una ragazza mi avrebbe impedito di vedere l’Inter…).
Sono lontani i tempi in cui le sfide contro la Roma erano decisive per lo scudetto o per l’assegnazione di una Coppa nazionale. Con i nerazzurri che vegetano nelle posizioni appena fuori l’Europa e la Roma che da seria concorrente al titolo si è ritrovata a dover contendere il secondo posto ai cugini della Lazio, la sfida di sabato sera aveva ben poco da dire ed era utile al Mancio solo per cercare di capire da quali elementi ripartire.
Come Gnoukouri, un giovane 18enne che sta ben impressionando nelle ultime gare. Dopo l’ottima prestazione del derby si è ripetuto anche contro la Roma. E un imberbe 18enne che pronti via e subito ti spara una dopo l’altra due prestazioni convincenti contro Milan e Roma, come minimo merita una chance di riconferma nell’Inter della prossima stagione e non di essere spedito in qualche squadra di medio-bassa classifica con la scusa che deve fare esperienza (e poi magari l’allenatore di turno gli farà fare più panchina che partite, alla faccia dell’esperienza).
Dai commenti letti in giro mi è sembrato di capire che anche Kovacic, quando è entrato, si è ben disimpegnato dai suoi compiti, mentre la difesa si riconferma l’anello debole della squadra (l’accoppiata Ranocchia-Juan Jesus sono stati decisivi nell’azione del momentaneo pareggio giallorosso) nonostante la prestazione positiva di Vidic. Icardi si riconferma bomber implacabile sebbene pare si sia divorato un bel po’ di gol e in qualche episodio abbia peccato di egoismo.
Nel complesso si è vista una buona Inter, che finalmente è riuscita a portare a casa una vittoria contro una grande e che ritorna al successo casalingo dopo due mesi e mezzo (se non ho sbagliato i conti non vincevamo a San Siro dal 3-0 contro il Palermo datato 8 febbraio). In questo finale di stagione stiamo iniziando ad avere una certa continuità di gioco e risultati e se domenica scorsa l’arbitro non ci avesse frenato, ora saremmo qui a parlare della terza vittoria consecutiva.
Inoltre battere la Roma è sempre una bella soddisfazione considerando che a San Siro negli ultimi 10 confronti siamo riusciti ad avere la meglio solo in un’altra occasione (nel febbraio del 2011) e che spesso e volentieri i giallorossi sono usciti dal Meazza col bottino pieno (cosa che, tra l’altro, gli era riuscita anche nelle ultime due stagioni)
Aldilà delle dichiarazioni di facciata credo che questa Inter abbia ben poco da chiedere a questa stagione. Per cogliere la qualificazione all’Europa League ci vorrebbe un mezzo miracolo e credo che gli obiettivi minimi (facilmente raggiungibili) sono l’ottavo posto che ci permetterebbe di giocare un turno in meno di Coppa Italia e arrivare davanti ai cugini rossoneri (sconfitti sabato pomeriggio dall’Udinese di Stramaccioni - che quando vede rossonero si esalta - e sempre più in crisi di gioco e di risultati).
La testa è ormai proiettata al futuro, alla prossima stagione, che, ce l’auguriamo tutti, potrebbe essere quella della riscossa e del ritorno a competere a certi livelli. O almeno è questo che sperano i tifosi nerazzurri.


1 commento:

Winnie ha detto...

Gnoukouri sta convincendo alla grande. Può essere lui il grande acquisto per il centrocampo del prossimo anno.