Si tinge di giallo il post-gara (già movimentato) di Frosinone-Virtus Entella, match della 31esima giornata di serie B terminato 3-3.
Una partita ricca di colpi di scena quella del 'Matusa', con l'Entella in doppio vantaggio che si fa raggiungere nel primo tempo e poi superare nella difesa. Al 92', poi, un rigore alquanto generoso, concesso dall'arbitro Aureliano alla formazione ospite, ha permesso all'Entella di pareggiare la gara, per la disperazione di squadra e pubblico frusinate.
Tutto normale, se non fosse, che, come riferisce “Il Messaggero”, a fine gara, nel corso della consueta perlustrazione dell’impianto, è stato trovato, dal Delegato alla sicurezza dello stadio Matusa e dai Vigili del Fuoco, un foglietto (uno di quelli usati all’atto delle sostituzioni dei giocatori) nell’area della panchina degli ospiti, con una frase allusiva che sembra contenesse le parole “pareggeremo su rigore”. Il foglietto incriminato è stato immediatamente consegnato al Delegato della Procura della Figc.
Nel frattempo il direttore generale del Frosinone, Ernesto Salvini, l’unico fra i ciociari a presentarsi in sala stampa, informava gli organi di informazione dell’accaduto. "Di sicuro la gara contro l'Entella non finisce qui, però di più non posso aggiungere", ha dichiarato il direttore generale del Frosinone, Ernesto Salvini.
Il presidente dei ciociari, Maurizio Stirpe, come riferito sempre da “Il Messaggero”, ha telefonato al presidente della Figc, Tavecchio, chiedendo che la Federazione effettui "tutti gli approfondimenti su quel foglietto. Sono rimasto sorpreso - ha aggiunto Stirpe -. Ne ho parlato con il presidente federale, al quale ho chiesto che non si tralasci nulla".
Ad alzare i toni della polemica, ci ha pensato anche il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, che ha chiamato in ballo le ormai famose dichiarazioni di Lotito sulla promozione in A delle piccole squadre: "Se la vicenda del bigliettino dovesse essere confermata, getterebbe ulteriori ombre su tutto il sistema calcio. Non fosse altro, perché tutto questo avviene all'indomani delle fameliche parole di Lotito, con le quali il patron della Lazio auspicava che il Carpi e il Frosinone non andassero in Serie A".
Polemica che, però, non ha ragione di esistere a sentire il team manager dell'Entella Maurizio Podestà, intervistato dall'Ansa: "Non si tratta né di un pizzino né di cabala. Io tengo nota di tutte le azioni durante la partita e ieri avevo esaurito il foglio, al termine di una gara che ha visto oltre 19 episodi da segnalare. Ho così scritto su un foglio a parte 'segniamo su rigore' con il minuto dell'azione di Sforzini".
"Siccome subito dopo lo stesso giocatore è stato espulso - prosegue Podestà - sono dovuto andare in campo a prenderlo per accompagnarlo negli spogliatoi, visto che dagli spalti veniva giù di tutto. Ho lasciato lì il foglietto, poi non ci sono state altre azioni perché la partita è finita".
Una spiegazione che da un lato spegne le polemiche, ma dall’altro lascia ancora qualche strascico (“pareggeremo su rigore”, Podestà ha preso una nota al futuro?).
Speriamo che le indagini sul caso aiutino a fare luce su un caso che, anche alla luce delle parole di Lotito, lancia molte ombre sulla regolarità del campionato di Serie B.
3 commenti:
Bisognerebbe capire se c'è scritto "pareggeremo su rigore" o "segniamo su rigore". Sono due cose ben differenti.
Spero che si faccia chiarezza al più presto anche se, purtroppo, il sospetto rimane ed è pure ben fondato.
www.pianetasamp.blogspot.com
Mah,poi magari verrà fuori la più grande e scandalosa combine di tutti i tempi ma ad oggi mi sento di commentare come direbbe Fantozzi : " E' una cagata pazzesca!"...ciao!
In effetti qualche dubbio viene. Possibile che si organizzi una combine e uno è talmente sbadato da lasciare una traccia in giro?
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