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mercoledì 4 febbraio 2015

SFORTUNA NERAZZURRA, ALTRA BEFFA AL 93ESIMO

COPPA ITALIA 2014-2015 – Ottavi di Finale
NAPOLI - INTER 1 - 0
93’ Higuain

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Koulibaly, Albiol, Britos, Strinic; Gargano, David Lopez; Callejon (dal 28' s.t. Mertens), Hamsik (dal 30' s.t. Gabbiadini), De Guzman (dal 39' s.t. Ghoulam); Higuain.
A Disposizione: Rafael, Colombo, Uvini, Maggio, Jorginho, Inler, Zapata.
All. Benitez.
INTER (4-3-3): Carrizo; Santon (dal 41' s.t. Dodò), Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo; Brozovic, Medel, Hernanes (dal 29' s.t. Guarin); Shaqiri, Puscas; Icardi.
A Disposizione: Handanovic, Berni, Palacio, Kovacic, Podolski, Vidic, Kuzmanovic, Obi, Donkor, Bonazzoli.
All. Mancini
ARBITRO: Massa di Imperia

E’ una stagione sfortunata. Su questo non ci sono dubbi. Contro il Napoli l’Inter viene beffata a 30 secondi dalla fine (come contro il Torino) da un gol di Higuain che segna con la colpevole collaborazione di tutta la difesa e di Ranocchia in particolare. I nerazzurri salutano così la coppa nazionale e la concreta possibilità di arrivare in Europa League attraverso la vittoria del trofeo.
Mancini ascolta i miei consigli (vabbè, si fa per dire…) e cambia modulo passando al 4-3-1-2. Qualche sorpresa nella formazione con Santon, Brozovic e Puscas lanciati dal primo minuto. Si rivede Nagatomo a sinistra (con Santon a destra) mentre Ranocchia e Juan JEsus sono i centrali di difesa. A centrocampo il neo-acquisto croato viene affiancato da Medel e Hernanes mentre in vanti Shaqiri agisce da trequartista dietro a Icardi e, appunto, Puscas.
Match subito intenso, col Napoli che sfonda due volte a destra e sulla seconda sfiora il vantaggio con Higuain, che di testa manda appena sopra la traversa un cross di Hamsik. L’Inter prova a rispondere con un destro a lato di Brozovic.


Prima del quarto d’ora i nerazzurri sfiroano il vantaggio con Icardi che centra in pieno il palo ad Andujar battuto. E’ l’Inter a fare la gara, mentre il Napoli sfrutta le ripartenze di Callejon e De Guzman. Intorno alla mezzora tre buone occasioni per i padroni di casa. Hamsik al 28esimo gira alto da buona posizione, Higuain un minuto dopo mette la freccia su Ranocchia ma Carrizo esce bene. Al 33esimo, in contropiede, ma Carrizo prima para il sinistro di Hamsik e poi mura Higuain sulla ribattuta. All’intervallo è 0-0.
Nella ripresa pallino ancora al Napoli, che però fatica a pungere. La prima occasione è di Puscas, che al 62esimo viene chiuso in angolo da Andujar. Ancora Inter qualche minuto più tardi col sinistro di Hernanes rimpallato dopo un’ottima azione di prima sull’asse Nagatomo-Icardi.
Iniziano le sostituzioni. Mancini manda in campo Guarin per un impalpabile Hernanes, Benitez risponde con Mertens e Gabbiadini per Callejon e Hamsik. L’Inter tiene e nonostante qualche brivido non corre particolari rischi.
I supplementari sono ormai alle porte quando al 93esimo sulla battuta di una rimessa laterale Ranocchia si perde Higuain, gli altri difensori non sono pervenuti e il Pipita beffa il popolo nerazzurro infilando alle spalle di Carrizo.
Finisce 1-0 per i partenopei. Mancini per la prima volta non riesce a portare l’Inter in finale (nella precedente gestione ci riuscì per quattro anni consecutivi).
Rispetto alle ultime gare si è visto qualche piccolo miglioramento. Tenere testa al Napoli non era facile (personalmente temevo un risultato più pesante), eppure ci siamo riusciti anche se con qualche affanno e correndo qualche rischio. Ma non è stato sufficiente. Perché è bastata una disattenzione a pochi secondi dal gong per mandare all’aria tutto ciò che di buono avevamo fatto in 90 minuti. Come scrivevo qualche giorno fa, siamo in un tunnel senza uscita. Ma dobbiamo assolutamente trovare il modo di uscirne. E dobbiamo farlo al più presto. Prima che sia troppo tardi.


 L'importante è trovare un caro espiatorio a cui addossare tutte le colpe della sconfitta. 
 E' tutta colpa di #Ranocchia #sapevatelo  
 — CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) 4 Febbraio 2015 


8 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Continuiamo ancora a far giocare Ranocchia. I risultati non possono che essere questi. Altro che sfortuna, l'eliminazione è tutta sul groppone del nostro capitano.

Winnie ha detto...

Se ieri sera avessi avuto tra le mani Ranocchia credo che non avrebbe fatto una bella fine.
Cazzata del nostro capitano a parte, ho visto una buona Inter che se l'è giocata alla pari con un Napoli in forma. E questo mi fa ben sperare. Stavolta è andata male, magari la prossima volta andrà meglio.

Anonimo ha detto...

Sconfitta che fa davvero male, che manda bellamente in fumo qualsiasi discorso su tecnica, tattica, moduli e stronzate varie, e che vanifica una signora prestazione, considerate le premesse. Stagione maledetta, che a questo punto auguriamoci finisca al più presto, in modo da resettare il tutto.
Juan

Anonimo ha detto...

Un'altra cosa: dopo il "Mazzarri vattene", adesso inzia a partire il "Ranocchia vattene"... ma possibile che i tifosi dell'Inter non sappiano fare altro che trovare bersagli? anch'io sono un iper critico nei confronti di Ranocchia, ma questo modo di fare disfattista davvero mi da il voltastomaco. Ed il bello è che molti sono davvero convinti che questo metodo sia giusto! Questo è il momento di fare muro, di fare quadrato, di incoraggiare. Non di puntare i fucili. Già abbiamo giocatori mentalmente fragili, se poi vengono anche attaccati ed umiliati in questo modo, è davvero la fine. BASTA!
Juan

Entius ha detto...

Mi trovi assolutamente daccordo (e l'ho scritto anche nel tweet che ho pubblicato a fine articolo). Questa caccia al colpevole é insensata e senza motivo.

Matrix ha detto...

Insensata e senza motivo? Magari se non faceva quella cazzata andavamo ai supplementari e, perché no, ai rigori.
Insensata e senza motivo? Per colpa sua è sfumata la possibilità di andare in semifinale. Scusa se non è un buon motivo per dare tutti addosso a lui.

Mark della Nord ha detto...

Premesso che, cari ragazzi, è tutto giusto quello che scrivete, ci sarà pure un colpevole di questo sfacelo o no?
Non possiamo giocare a nasconderci come facevamo da bambini quando ci divertivamo a rimpiattino.
E, qui, finora, nessuno ha avuto il coraggio di assumersi responsabilità e colpe.
O mi sono perso qualcosa?
Due partite perse su tre disputate per un gol arrivato al 94' e, per giunta, a causa di nefandezze difensive: c'è qualcosa che non va o mi sbaglio?

Anonimo ha detto...

Magari ci fosse stato tutto questo zelo quando c'era Mazzarri, ma allora il capro espiatorio era lui e non c'era bisogno di guardare altro. Ma ora che è andato via molti iniziano a convenire che le responsabilità forse andavano viste un pò anche altrove. Ma il passato è passato, ora la domanda è questa: a chi giova tutto questo gioco al massacro? questo voler trovare a tutti i costi un resposabile? Alla squadra di sicuro NO, anzi sono ragionevolmente sicuro che sia piuttosto dannoso e deleterio. La squadra è questa e non possiamo farci nulla, la bacchetta magica non ce l'ha nessuno, quindi credo che l'unica cosa da fare sia sostenere tutti, indistintamente, dal portiere, passando per Ranocchia fino all'ultimo dei magazzinieri. Altrimenti si rischia di finire malissimo, dato che toccato il fondo nulla vieta di inziare a scavare.
Juan