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lunedì 23 febbraio 2015

INTER, FINALMENTE ARRIVA IL TRIS !!!

Serie A 2014-2015 – 24^ Giornata
CAGLIARI - INTER 1 - 2
47’ KOVACIC – 68’ ICARDI – 74’ Carrizo (aut.)

CAGLIARI (4-3-3): Brkic; Dessena, Rossettini, Capuano, Avelar; Donsah, Conti, Crisetig (dal 27’ s.t. Ceppitelli); M’Poku, Cossu (dal 22’ s.t. Joao Pedro); Cop (dall’11’ s.t. Longo).
A Disposizione: Colombi, Cragno, Gonzalez, Murru, Pisano, Farias, Barella, Husbauer, Diakité.
All. Zola.
INTER (4-3-1-2): Carrizo; Campagnaro, Vidic, Juan Jesus, Santon; Guarin, Medel, Brozovic (dal 38’ s.t. Hernanes); Kovacic (dal 47’ s.t. Kuzmanovic); Icardi, Podolski (dal 36’ s.t. Dodò).
A Disposizione: Berni, Andreolli, Obi, Ranocchia, Puscas, D’Ambrosio, Shaqiri, Dimarco.
All. Mancini.
ARBITRO: Mazzoleni.

E tre!!! Finalmente l’Inter riesce a infilare la terza vittoria consecutiva (non ci riusciva da ottobre-novembre 2012) e a portare a casa altri tre punti importanti. Non è ancora un’Inter convincente, ma finalmente c’è un po’ di continuità a livello di risultati.
Mancini dà un turno di riposo a Ranocchia, Shaqiri e Palacio e schiera Vidic in mezzo alla difesa, Kovacic a fare da trequartista e Podolski come seconda punta accanto ad Icardi.
E’ subito l’Inter a prendere le redini del gioco e a piazzare le tende stabilmente nella metà campo sarda. La prima occasione capita sui piedi di Podolski che però non la sfrutta come dovrebbe. Il tedesco non inquadra la porta nemmeno pochi minuti dopo su cross di Santon.

Alla mezzora miracolo di Brkic che salva su una conclusione ravvicinata di Brozovic e poi, in collaborazione con Capuano, sventa anche la successiva conclusione di Icardi.

Dopo un rigore netto negato per atterramento di Vidic in area (ah, se avessimo la maglia rossonera…), Al 36esimo il Cagliari costruisce la sua migliore occasione: è M'Poku a liberarsi di due avversari lungo la linea di fondo e servire sul primo palo Cop, ma Carrizo è pronto all'uscita e sventa la chance rossoblu. Poco prima dell’intervallo ancora Podolski ha l'occasione di portare in vantaggio l’Inter, ma, su cross di Guarin manda di poco sopra la traversa. All’intervallo è 0-0. Un risultato che va stretto all’Inter.
Pronti via nella ripresa e l’Inter va subito in vantaggio con Kovacic con una conclusione dal limite. Il gol nerazzurro sveglia il Cagliari che stringe d’assedio la difesa avversaria e mette in seria apprensione la tifoseria interista.
Al 68esimo, però, una bella verticalizzazione di Kovacic trova Icardi a tu per tu con Capuano e l'attaccante nerazzurro riesce a trovare lo spazio per una conclusione a giro che s'infila nell'angolo alto alla destra di Brkic. Gol strepitoso per Icardi (che diventa capocannoniere del campionato in coabitazione con Tevez) e l'Inter fa un gran passo verso la vittoria.
Ma l’Inter è maestra nel complicarsi la vita e al 74esimo i padroni di casa accordiano con una conclusione dal limite di Longo che sbatte sul palo e quindi sulla schiena di Carrizo che fa così autogol. Sono 15 minuti di sofferenza pura per gli interisti col Cagliari che va più volte vicino al pareggio (nonostante in difesa non ci sia Ranocchia…) ma non sfrutta a dovere le occasioni.
All'ultimo minuto una gran conclusione dalla distanza di Hernanes s'infrange sulla traversa.
Finisce 2-1. L’Inter porta a casa i tre punti e conquista quella terza vittoria consecutiva che mancava dai tempi di Stramaccioni. Ovviamente la classifica adesso abbozza un sorriso ai nerazzurri che sono sesti a pari punti con le due genovesi e in piena lotta per l’Europa. Obiettivo che sembrava lontanissimo un mese fa. 
Non è ancora una bella Inter, anzi alterna momenti di grande furore agonistico a pericolosi vuoti, ma inizia a vedersi un minimo di gioco e di continuità di risultati. Credo che siamo tutti d’accordo sul fatto che siamo disposti a soffrire più del consentito (come successo stasera, ma anche giovedì col Celtic) a patto di portare a casa la vittoria. Sperando che si continui su questa scia e che la continuità di risultati duri fino a maggio.

2 commenti:

Brother ha detto...

Bella vittoria. Non siamo ancora al top in quanto al gioco ma l'importante è aver portato a casa i tre punti.

Matrix ha detto...

Il problema è che siamo troppo ballerini dietro, prendiamo troppi rischi e subiamo parecchio.
Per il resto è un'Inter che nelle ultime gare non mi sta dispiacendo affatto, sia come gioco che come mentalità.